E’ l’anno in cui viene messa in vendita la prestigiosa e tecnologica Honda NR 750 a pistoni ovali in versione stradale; una NR 750 da competizione era apparsa in versione Endurance presentandosi al via della 24 Ore di Le Mans del 1987.
Ma è anche un anno tinto dai colori italiani nel motomondiale: il team di Agostini migra alla CAGIVA con Lawson che a Budapest, con un fortunato intuito che gli fa montare le intermedie, regala alla CAGIVA la prima vittoria mondiale nella classe regina; debutta, con Lavado e Ruggia, la Gilera 250, classe in cui si conferma campione Cadalora davanti a Reggiani e Chili con le Aprilia; Biaggi vince il suo primo GP con l’Aprilia 250; Gramigni diventa Campione del mondo della classe 125 regalando all’Aprilia il suo primo titolo mondiale.
Alla Honda nasce il primo motore “big bang” che forniva meno potenza ma migliore erogazione e quindi migliore accelerazione con minore stress per la gomma posteriore.
Debuttano le artigianali ROC e Harris motorizzate Yamaha 500, le CRT degli anni ’90.
Al GP d’Olanda Doohan subisce un grave incidente rischiando l’amputazione di una gamba mentre Gardner coglie l’ultima vittoria della sua carriera in Gran Bretagna e poi sarà il ritiro per lui come per Lawson e Mamola.