Monologo era previsto e monologo è stato. Come ormai spesso accade, anche sul Misano World Circuit – sede del nono round del Mondiale SUpebike – è stato Jonathan Rea a dettare legge: il tre volte campione del Mondo, vincitore in questa stagione di otto gare su diciassette, ha dominato sin dallo start una gara1 resa a tratti soporifera dall’assolo del pilota KRT. Leader incontrastato della classifica generale con 345 punti, ben 80 sul più diretto inseguitore Davies, il rider di Ballymena ha conquistato la vetta sin dalla prima curva, dominando tutti i 21 giri di gara.
Con Rea mattatore l’attenzione generale si è spostata alla lotta per il secondo posto, che ha visto battaglia grossa tra Chaz Davies e Eugene Laverty. Pur scattando dalla terza fila dello schieramento, il portacolori del team Aruba.it Ducati ha saputo mantenere il sangue freddo, attaccando nei momenti giusti e gestendo al meglio le difficoltà di una pista resa particolarmente insidiosa dalla pioggia di venerdì. Dal canto suo l’Aprilia di Laverty ha reso più complicata del previsto la prova del gallese, con l’ex pilota della MotoGP capace di resistere in seconda piazza per oltre due terzi di gara.
L’autentica delusione della prima manche è stato Tom Sykes: dopo aver fatto saltare il banco nella Superpole, il britannico non è mai stato in grado di impensierire il caposquadra Rea, arretrando nella graduatoria fino alla quinta piazza, preceduto anche dalla Yamaha di Michael Van der Mark. L’olandese della Casa di Iwata ha tenuto alti i colori della Casa del Sol Levante, al contrario di Alex Lowes, finito per ben due volte a terra.
Buona sesta piazza per Xavi Fores e per la Ducati del Barni Racing, per l’occasione vestita con la livrea tricolore. Sfida tutta italiana per il settimo posto, con uno spento Marco Melandri che solo nel finale ha avuto la meglio su Lorenzo Savadori, mentre la top10 è stata completata dalla Honda di Leon Camier e dalla Kawasaki di Leandro Mercado.
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