Nel 1996 esplode il fenomeno delle 500 GP bicilindriche, una sorta di CRT ante litteram (le Claiming Rule Team erano una sottoclasse della MotoGP istituita nel 2012 ed eliminata a partire dal 2014 il cui regolamento permetteva l’utilizzo di un propulsore derivato dalla produzione di serie).
Quell’anno, infatti, sulla scia degli esperimenti Aprilia la Honda presentò la sua bicilindrica destinata ai team privati.
L’Honda bicilindrica, denominata NSR 500 V2 fu affidata ai due piloti ufficiali giapponesi Okada e Itoh; Okada la portò al debutto con una ottima pole position al Gran Premio della Malesia ed ottenne un secondo posto assoluto al Gran Premio d’Australia.
L’Aprilia RSW-2 fu affidata a Doriano Romboni.
Il 1996 fu la prima stagione senza la CAGIVA 500 da quando aveva timidamente debuttato nel 1980 .
Il 18 agosto, sul circuito di Brno, si svolse il Gran Premio della Repubblica Ceca, l’undicesimo appuntamento del motomondiale. La gara delle 500 vide la seconda vittoria consecutiva di Alex Criville su Honda che si impose in volata sul compagno di squadra Mick Doohan per soli due millesimi di secondo (vedi foto di copertina).
Nella classe 125 dello stesso Gran Premio si registrò la prima vittoria mondiale di Valentino Rossi che aveva ottenuto anche la sua prima pole position.
Gli altri vincitori furono Max Biaggi con l’Aprilia 250 e Rolf Biland (in coppia con il passeggero Waltisperg) nei sidecar che quell’anno, per l’ultima volta, erano ancora inclusi nel calendario del Motomondiale.