Il marchio Alfa Romeo dal 2016 immette sul mercato la nuova Giulia. Una vettura che riaccende la fiamma degli appassionati del Biscione e conquista una nuova clientela che fino a poco tempo fa, vedeva soluzioni interessanti solo in altri brand.
Con l’avvento di Giulia, inizia una nuova era per la casa di Arese che presenta per la prima volta il suo concept di Crossover di segmento D, la Stelvio.
La Stelvio, intitolata all’omonimo passo alpino, è il primo crossover SUV prodotto e commercializzato dal marchio Alfa Romeo. Solo come concept e mai prodotto in serie, possiamo ricordare il SUV Kamal che fu mostrato al pubblico durante il Salone di Ginevra del 2003.
La Stelvio nasce sulla piattaforma Giorgio, la stessa utilizzata dalla Giulia, ma lievemente modificata e rialzata di 22 cm rispetto alla berlina. Non solo, questo nuovo pianale finalmente ha riportato i modelli Alfa Romeo alla trazione posteriore.
Per ItaliaOnRoad, abbiamo provato la bellissima Alfa Romeo Stelvio, in allestimento Executive, equipaggiata dal motore 2.2 Turbo diesel da 210 CV a trazione AWD Q4, con cambio automatico AT8.
Scheda tecnica
- Cilindrata 2.143
- Alimentazione motore diesel – Euro 6
- Potenza massima 154 kW (210 CV) a 3.750 giri al minuto
- Coppia massima in 470 Nm a 1.750 giri
- Cambio automatico a 8 rapporti + 1 retromarcia
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea
- Trazione AWD
- Velocità Max 215 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 6,6 secondi
- Consumo medio 4,8 l/100 km (dichiarato)
- Lunghezza 469 cm; larghezza 190 cm; altezza 167 cm
- Capacità bagagliaio 525 litri
- Massa 1.659 kg
ESTERNI
In perfetta continuità con lo stile di Giulia il nuovo SUV dell’Alfa Romeo si mostra elegante e sportivo allo stesso tempo. All’anteriore abbiamo l’inconfondibile trilobo (stilema estetico che caratterizza il frontale delle autovetture della casa di Arese) e linee marcate e muscolose sia sui fianchi che sul cofano.
Le proporzioni della vettura sono equilibrate anche se molto generose essendo un SUV di segmento D. La Stelvio Executive è equipaggiata con fari anteriori Bi-Xenon 35W con AFS e fendinebbia. Molto utili e belle sono le luci di cortesia sulle maniglie esterne, di serie.
Il profilo decisamente da SUV/Coupè è talmente dinamico che il lunotto risulta essere molto piccolo ma la linea è davvero ben riuscita. I cerchi da 20 pollici con pinze freno nere sono sinonimo di grande sportività.
Il posteriore è in piena armonia con il profilo dell’auto e mostra luci posteriori a LED, doppio terminale di scarico con cornici cromate e antenna a pinna di squalo.
INTERNI
Saliamo a bordo e siamo accolti dallo stesso design presente su Giulia, ma più raffinato.
Il volante è un’opera d’arte, perché con semplicità riesce ad esprimere tutta la sportività che c’è su Stelvio. Il pulsante di avviamento motore è ben collocato e sembra dare l’idea di essere seduti su una monoposto.
Il volante è formato da tre razze con paddle shift. Sulla razza di destra vediamo i comandi per gestire l’intrattenimento multimediale, il comando vocale e l’attivazione e disattivazione delle chiamate tramite connessione bluetooth. Sul lato sinistro, invece, è possibile attivare ed impostare il sistema Adaptive Cruise Control e l’Hill Descent Control.
Il quadro strumenti è composto da 3 elementi. Sul lato destro vi è il tachimetro con il livello carburante, sul lato sinistro il contagiri con la temperatura motore ed al centro il display TFT a colori da 7 pollici per il computer di bordo.
Sul computer di bordo, oltre a visualizzare i dati di viaggio, possiamo ricevere informazioni riguardanti la navigazione, i dati multimediali, dei vari sistemi di ausilio alla guida e così via… In base alla modalità di guida selezionata, abbiamo una schermata dedicata. Ad esempio, durante la modalità di guida Dynamic, viene visualizzato l’accelerometro.
Palette cambio al volante in alluminio, battitacco in alluminio, pedaliera sportiva in alluminio sono solo alcuni dettagli che sottolineano la linea Racing della Stelvio. Tutto è progettato intorno al guidatore, l’aspetto minimalista della plancia è bello ma senza eccessi. La parte superiore della plancia è realizzata con materiali più pregiati, mentre la parte inferiore è meno gradevole al tatto.
Al centro troviamo un display ad alta definizione da 8,8 pollici (no touchscreen) con navigatore 3D e radio DAB, di serie. Finalmente abbiamo un adeguato sistema infotainment, non dei più entusiasmanti rispetto alla concorrenza ma decisamente utile e funzionale. Il sistema infotainment si controlla tramite il Rotary Pad. La ricerca dei file media risulta essere molto facile e veloce, mentre per impostare la destinazione di viaggio, il processo è alquanto laborioso.
Sedile guidatore con regolazioni elettriche a 6 vie a 3 memorie, il passeggero invece dispone solo delle regolazioni. I sedili sono rivestiti in tessuti tecnici di ultima generazione e preziosa pelle Pieno Fiore. Sono molto comodi e sportivi, grazie anche al sistema elettrico che permette di regolare i fianchetti.
Presente il Pack Sound Theatre con 10 altoparlanti che meriterebbe un ascolto più nitido, si consiglia il Pack sound by Harman-Kardon da 14 altoparlanti.
Molto spazio è dedicato all’abitacolo e tanti sono i vani porta oggetti e porta bibite. Solo il cassetto lato passeggero è poco capiente. Anche i passeggeri posteriori beneficiano di bocchette d’areazione e doppia presa USB.
BAGAGLIAIO
Grande capienza per Il bagagliaio della Stelvio, con apertura automatica del portellone. Ben 525 litri di capacità di carico sono disponibili, ovviamente espandibili abbattendo i sedili posteriori. Buona è la soglia di carico e funzionale è il doppio fondo, dove si possono riporre oggetti di diverse dimensioni. Presente anche una presa da 12 volt e maniglie per abbattere i sedili posteriori. Quest’ultime, non sono così comode come ci si aspetterebbe. Tirata la maniglia, la poltrona resta ancora alzata e bisogna spingerla a mano.
MOTORE
Il motore è il vero cuore pulsante della Stelvio. Un ottimo 2.2 Turbo diesel da 210 CV con cambio automatico AT8 e trazione integrale AWD Q4. Un motore veloce, sportivo, grintoso, elastico e fluido. Davvero eccezionale!
Il cambio automatico è un convertitore di coppia ZF 8HP, un cambio dagli innesti davvero immediati. Uno Spettacolo!
La Stelvio vanta un rapporto peso/potenza unico, grazie all’utilizzo di materiali ultraleggeri: fibra di carbonio per l’albero di trasmissione, alluminio per cofano, portiere, parafanghi, portellone, motori, sospensioni e sistema frenante.
La velocità massima dichiarata è di 215 km/h e l’accelerazione da 0-100 km/h è garantita in soli 6,6 secondi.
La trazione integrale automatica Q4 permette in condizioni normale di aderenza, di trasmettere la coppia motrice al 100% al retrotreno, come una vera vettura a trazione posteriore. Nei momenti di perdita di aderenza, attraverso una scatola di rinvio (dotata di frizione attiva e attuatore integrato) e un differenziale anteriore, il sistema può trasferire fino al 60% della coppia motrice all’assale anteriore.
Tre sono le modalità di guida presenti, selezionabili tramite l’Alfa™ DNA, un sistema che agisce su parametri di coppia del motore, sulla risposta del freno tramite il dispositivo Pre-Fill, sull’elasticità del cambio, sul controllo dell’ESC e sul controllo di trazione ASR.
Dynamic è la modalità di guida che aumenta la sensibilità del sistema frenante e del volante, per una guida più reattiva e sportiva.
Natural determina un assetto più confortevole delle sospensioni, delle ruote e dello sterzo, per un perfetto equilibrio nella guida di ogni giorno.
Advanced Efficiency migliora l’efficienza dinamica, riducendo la risposta di coppia e massimizzando il risparmio energetico.
Tanta è la grinta a bordo di Stelvio, che non gli ha permesso di primeggiare anche sul fronte dei consumi. Su oltre 800 km percorsi di test, il consumo medio si è attestato a 7,1 l/100km, distanti dai 4,8 l/100km dichiarati. Durante un utilizzo prettamente cittadino, abbiamo rilevato un consumo medio di 10,6 l/100km.
Alla velocità costante di 70 km/h e in settima marcia, il consumo medio istantaneo è stato di 22 km/l. Alla velocità di 90 km/h, in ottava marcia, il consumo medio istantaneo è stato di 20 km/l.
Tra l’altro, abbiamo costatato che in ottava marcia a 90 km/h il numero di giri si attesta a 1.400. A 110 km/h il numero di giri sale a 1.650 ed a 130 km/h, il numero di giri raggiunge la soglia dei 1.980.
ALLA GUIDA
Sistema Keyless Entry e si sale a bordo della Stelvio con chiavi in tasca. Si accende il motore tramite il pulsante posto sul volante. Automaticamente la poltrona si sposta per tornare alla posizione di guida memorizzata e siamo pronti a partire.
Ciò che ci entusiasma letteralmente è la grinta del motore e l’ottima tenuta di strada. Alfa Romeo da sempre ha rapito il cuore degli appassionati per le sue caratteristiche tecniche/meccaniche.
Il sistema di sospensioni Alfa™Link, dona alla vettura sensazioni di guida estremamente piacevoli, si passa da un assetto comodo ad uno più sportivo in base alla modalità di guida selezionata.
La trazione posteriore si sente, è davvero divertente alla guida. Quando vi è l’esigenza, automaticamente, si nota come la trazione integrale viene ripartita grazie al sistema Q4.
Da un SUV di queste dimensioni con una potenza non del tutto elevata è difficile pensare che ci si possa divertire ed invece la Stelvio spinge davvero tanto. I paddle shift si utilizzano facilmente anche nell’uso sportivo più estremo e la modalità di guida Dynamic permette di assaporare a pieno le capacità del propulsore Alfa.
Durante la guida in modalità Advanced Efficiency, si sente immediatamente di come la spinta sia più contenuta, cercando di ridurre quanto più possibile i consumi di carburante.
Lo sterzo è molto leggero, si riesce a guidare la vettura con estrama facilità. La frenata è potente ma la corsa del freno la troviamo alquanto lunga. Per frenare forte bisogna spingere a fondo sul pedale.
Diversi sono i sistemi di ausilio alla guida presenti come l’Hill Descent Control (HDC) che permette di mantenere una velocità di marcia costante e sicura in discesa, agendo in modo autonomo e differenziato sui freni.
L’Adaptive Cruise Control (ACC) che regola automaticamente la velocità in base alla vettura che ci precede fino ad arrestare la Stelvio completamente (tenendo sempre conto della velocità di crociera impostata).
Lane Departure Warning (LDW) che avverte il conducente nel caso si effettui un cambio di corsia di marcia senza avere attivato l’indicatore di direzione. Peccato che il sistema non è di tipo attivo ma è solo warning.
Il Blind Spot Monitoring (BSM) che monitora gli angoli ciechi ed informa quando sta sopraggiungendo una vettura.
Il Forward Collison Warning (FCW) con AEB (Autonomous Emergency Braking) che avvisa il conducente in caso di possibili collisioni e abilita una frenata di sicurezza in caso di emergenza.
Per il parcheggio bisogna abituarsi alla larghezza di 190 cm della Stelvio. Il lunotto posteriore è molto piccolo e bisogna aiutarsi con la telecamera posteriore (con griglie dinamiche) ed i sensori di parcheggio posti sia sul paraurti anteriore che su quello posteriore. Certo, se si avesse una visuale più ampia della telecamera posteriore sullo schermo centrale, sarebbe ancora più facile gestire le manovre in retromarcia. Da segnalare che in caso di pioggia, la telecamera posteriore è poco protetta e le gocce d’acqua si poggiano spesso sull’obiettivo, rendono la camera poco utilizzabile.
CI PIACE
– Il motore, la guidabilità e la stabilità sono eccezionali
– La linea della Stelvio non passa mai inosservata, piace a molti
– Il bagagliaio è molto capiente e ben realizzato
NON CI PIACE
– Abitacolo poco insonorizzato, specie in fase di accelerazione e quando si superano i 130km/h, causa fruscii del vento
– Sistemi Mirror Link, Android Auto ed Apple CarPlay sono a pagamento
– I km restanti che vengono mostrati come livello di autonomia carburante, sono poco attendibili
IN CONCLUSIONE
Possedere una Stelvio è uno Status Symbol. Un ottimo SUV dalla linea sportiva. Da migliorare il sistema infotainment, poco aggiornato rispetto alla concorrenza. Sensazioni di guida esemplari ma la qualità degli interni deve puntare ancora più in alto.
La Stelvio si aggiudica le cinque stelle Euro NCAP con il risultato del 97% nella protezione degli occupanti adulti.
La versione in prova supera i 65.000€ ed il prezzo di partenza è di 48.300€ anche se meriterebbe qualche optional in più di serie.
Quando finisce il Suv, comincia Stelvio
– Test driver: Marco Fossa
– Fotografia/Video: Marco Fossa
– Prova: Alfa Romeo Stelvio 2.2 Turbo 210 CV Executive Q4 AT8
– Collaborazione: Alfa Romeo Italia