Ogni anno il marchio Kia riesce a conquistare sempre di più il mercato europeo. Il suo design è in continua evoluzione, sempre in linea con i gusti dei consumatori occidentali. Alle ampie doti tecnologiche, affianca l’inconfondibile affidabilità dei modelli proposti. L’estensione di garanzia, tra l’altro, è particolarmente vantaggiosa per tutti i clienti.
Il mercato europeo, pur essendo uno dei più esigenti, non ha per nulla messo in difficoltà il brand coreano che ha saputo, nel tempo, diffondere le proprie vetture in tutto il territorio.
Tutto ciò è stato possibile anche grazie all’inserimento del marchio in nuovi segmenti e ad una line up sempre più ricca, sia in termini di modelli che di dotazioni come la frenata d’emergenza con rilevamento dei pedoni e il Lane Departure Warning System.
In questa prova vi parleremo della nuovissima Kia Stonic, un Crossover compatto, settore che negli ultimi anni ha vissuto un boom di vendite.
Avevamo già avuto modo di vederla da vicino, e di parlarvene in questo primo contatto. Questa volta, invece, cercheremo di darvi qualche dettaglio in più, frutto anche del numero maggiore di km percorsi a bordo della nuova Stonic.
Per ItaliaOnRoad proveremo la Kia Stonic Energy, equipaggiata con motore diesel 1.6 CRDi con cambio manuale a 6 rapporti.
SCHEDA TECNICA
- Cilindara 1582cc
- Potenza massima 110 CV a 4000 giri
- Coppia massima 25,5 kgm a 1500-2750 giri
- Alimentazione motore diesel
- Cambio manuale a 6 rapporti + retromarcia
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea
- Trazione anteriore
- Velocità max 175km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 11,3 sec.
- Consumo medio 14 km/l (rilevato in città), 15,5 km/l (rilevato in autostrada)
- Lunghezza 4140 mm; larghezza 1760 mm; altezza 1520 mm
- Capacità bagagliaio 352 litri, espandibili a 1155 litri
- Massa 1180 kg
ESTERNI
Il design della vettura è sicuramente uno dei suoi punti di forza, con le sue linee grintose e accattivanti.
Il frontale Kia, risulta subito riconoscibile grazie alla griglia in stile “Tiger Nose“, che richiama in modo molto marcato il family feeling del marchio coreano. In realtà, questa volta non si tratta di una vera e propria griglia ma di una forma chiusa, in quanto la griglia vera e propria utilizzata per l’areazione del motore è stata spostata completamente nella parte bassa del paraurti anteriore.
Il frontale comunque ha delle forme piuttosto muscolose e moderne, aspetto sottolineato anche dalle luci diurne a LED.
Il profilo della vettura, su questo allestimento, è caratterizzato dai cerchi da 17 pollici, dalle modanature dei passaruota in plastica ruvida, che sottolineano l’animo da SUV, e dagli specchietti, in tinta con il tetto.
Anche il design del posteriore a nostro avviso è ben riuscito; ritroviamo anche qui delle linee muscolose e piacevoli, in perfetta sintonia con il resto della vettura. E’ presente anche un’estrattore d’aria nella parte bassa del paraurti, che strizza l’occhio alle vetture più sportive.
Molto particolari le colorazioni disponibili, grazie anche alla possibilità di richiedere il tetto in contrasto, soluzione che abbiamo apprezzato tantissimo e che dona alla vettura un look fresco ed appetibile anche ai più giovani.
La nostra vettura è in configurazione Platinum Graphite/Tan Orange, un grigio scuro metallizzato per la parte bassa della vettura e un arancio con finitura perlata nella parte alta, entrambi molto belli da vedere specialmente sotto la luce diretta del sole.
INTERNI
La plancia comandi ha un design piacevole anche se, al tocco, perde un po’ di appeal a causa del largo utilizzo di plastiche dure. Sicuramente, l’utilizzo di plastiche più soft, avrebbe giovato sotto questo punto di vista.
Il volante è molto bello e piacevole al tatto, interamente rivestito in pelle, sia liscia che traforata, con cuciture sempre in arancio. Il layout a tre razze, tipico del marchio Kia, con i pulsanti di controllo dell’infotainment sulla razza sinistra e quelli relativi al computer di bordo e cruise control su quella destra.
I sedili, su questo allestimento, sono un misto pelle/tessuto, con cuciture in arancio che richiamano le finiture interne della vettura e, nel nostro caso, anche la vernice del tetto. Dopo diversi giorni di utilizzo li abbiamo trovati comodi e sicuramente ben fatti anche se, le regolazioni disponibili, sono tutte manuali e non servo assistite elettricamente.
L’abitabilità a bordo è piuttosto buona per i passeggeri anteriori, e anche sui sedili posteriori si viaggia benissimo in 2, o in 3 sacrificando un po’ il comfort.
La strumentazione è ben leggibile ed è composta da due ampi elementi circolari ai due lati: a sinistra troviamo il contagiri con al suo interno l’indicatore della temperatura, mentre a destra il tachimetro e l’indicatore del livello del carburante.
Al centro vi è un ampio display monocromatico che ospita le varie funzionalità del computer di bordo, organizzate in tre pagine. Nella prima pagina vi sono tutte le informazioni relative ai chilometri percorsi, sia totali che parziali, informazioni sui consumi medi e istantanei, la velocità istantanea e la durata dei chilometri percorsi; nella seconda abbiamo invece le informazioni relative ai sistemi di sicurezza, come lo stato del Lane Departure Warning System o il nostro livello di attenzione, in base al quale la vettura consiglia quando è il caso di fare una pausa, monitorando costantemente il nostro stile di guida.
Infine, nel terzo Tab sono visualizzati tutti i settaggi relativi alla vettura e al computer di bordo stesso.
Al centro della plancia, l’ampio display da 7 pollici che ospita il sistema infotainment. Un particolare sempre molto apprezzato durante i nostri test è la presenza di tasti fisici a supporto del display, con i quali è possibile spostarsi tra una funzionalità e l’altra, semplicemente con il tocco e senza guardare necessariamente cosa stiamo schiacciando.
Il software di gestione è del tutto simile a quanto già provato su altre vetture del gruppo, e anche le sensazioni trasmesse sono del tutto analoghe. La semplicità d’uso è forse il punto focale di questi sistemi, con tutte le funzionalità ben organizzate e facili da trovare, supportate da un sistema di navigazione che abbina alla semplicità d’uso una buona precisione durante la navigazione. Sicuramente, l’interfaccia grafica potrebbe avere un design migliore ma, a parte questo, il sistema fa il suo dovere ed è affidabile.
L’allestimento oggetto del test è di tipo keyless, quindi possiamo aprire sia le portiere che il bagagliaio semplicemente premendo un tasto sulle maniglie o il pulsante posto sul portellone posteriore.
BAGAGLIAIO
La capacità del bagagliaio è abbastanza buona, con i suoi 352 litri, espandibili a 1155 litri con i sedili reclinati. Il punto debole del vano portabagagli è sicuramente la soglia di carico che, con i suoi 80cm di altezza dal suolo, non agevola le operazioni di carico e scarico bagagli; segnaliamo inoltre che la soglia di carico non è in linea con il fondo del bagagliaio.
MOTORE
Il motore è un 4 cilindri in linea turbo diesel da 1582 cc, che eroga 110 CV, ed è abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti.
Nonostante gli 11 secondi circa dichiarati dalla casa per lo scatto da 0-100 km/h non siano pochissimi, riteniamo che la spinta del motore sia più che sufficiente, soprattutto nell’utilizzo cittadino. La coppia massima è già disponibile a bassi regimi e questo consente di avere sempre una buona ripresa, senza la necessità di scalare continuamente la marcia.
Anche in autostrada il motore si è dimostrato sufficiente a viaggiare a velocità codice senza salire troppo di giri, grazie anche alla 6° marcia, e di raggiungere una velocità massima dichiarata di 175 km/h.
Dal punto di vista dei consumi, in città abbiamo raggiunto un rispettabile 14 km/l, mentre a velocità autostradali e con cruise control impostato a 130 km/h, abbiamo rilevato circa 15,5 km/l di media, forse un po’ pochi per un 1.6 turbo diesel.
ALLA GUIDA
Alla guida la Stonic si dimostra davvero piacevole, con un assetto piuttosto neutro, a metà tra comfort e stabilità.
Le sospensioni assorbono abbastanza bene le asperità cittadine come dossi e buche, mentre nelle curve a medio raggio la vettura si comporta in modo sincero, senza scomporre troppo il retrotreno e senza comportamenti imprevisti, riuscendo anche a regalare un po’ di divertimento nella guida più allegra.
Analogamente, anche in autostrada abbiamo apprezzato la buona taratura delle sospensioni, che permettono di viaggiare con una buona sensazione di sicurezza e in modo comodo, grazie anche ai sedili abbastanza confortevoli.
Numerosi anche i sistemi di sicurezza e ausilio alla guida, di serie sull’allestimento Energy. Troviamo infatti in sistema di avviso superamento carreggiata (Lane Departure Warning System), la regolazione automatica fari abbaglianti (HBA), la frenata d’emergenza con rilevamento dei pedoni, la retrocamera con sensori di parcheggio, il sistema di rilevamento della stanchezza del conducente, il limitatore di velocità e il cruise control, purtroppo non di tipo adattivo su questo modello.
CI PIACE
– Design ben riuscito
– Belle le colorazioni e le numerose combinazioni possibili
– Piacevole da guidare e con un comportamento molto sincero
NON CI PIACE
– La soglia di carico del bagagliaio, alta e non in linea con il pavimento interno
– Ci aspettavamo qualcosa in più dal punto di vista dei consumi, soprattutto sui tratti autostradali
– Eccessivo utilizzo di plastiche dure
IN CONCLUSIONE
Come tutte le vetture del marchio coreano provate in precedenza, anche la Kia Stonic si contraddistingue per un’ottimo rapporto qualità prezzo, una buona dotazione di serie e una piacevole sensazione di solidità alla guida.
La motorizzazione soddisfa abbastanza dal punto di vista prestazionale, un po’ meno dal punto di vista dei consumi. La Kia Stonic Energy può essere acquistata ad un prezzo di listino 23.750€, con una garanzia offerta della casa di 7 anni di garanzia / 150.000 Km.
– Test driver: Angelo De Rosa
– Fotografia/Video: Angelo De Rosa
– Prova: Kia Stonic Energy 1.6 CRDi
– Collaborazione: Kia Motors Italia