La terza generazione della Hyundai i30 rappresenta il nuovo riferimento stilistico della casa coreana. Ed è stata progettata, sviluppata e costruita interamente in Europa. Disponibile sul mercato italiano da febbraio 2017, viene prodotta nello stabilimento in Repubblica Ceca, dove provengono già le Hyundai ix20 e Tucson.
Tanta è la tecnologia presente a bordo. Di serie troviamo la frenata autonoma di emergenza, il mantenimento della carreggiata, il Cruise Control, il sistema Bluetooth, abbaglianti automatici e il Driver Attention Alert che avvisa il guidatore quando dà segnali di stanchezza.
Peter Schreyer, Presidente e Chief Design Officer di Hyundai Motor Group, ha dichiarato: “E’ un’auto per tutti, destinata specialmente a coloro i quali non hanno mai guidato una Hyundai: infatti, non abbiamo voluto rivolgerci ad un singolo e specifico cliente, ma ci siamo concentrati sulla gamma più ampia possibile di persone che guideranno in futuro la vettura. Il design scelto rappresenta la più recente evoluzione del linguaggio stilistico Hyundai, con linee fluide, naturali, superfici raffinate ed una struttura realmente scolpita, in grado di creare un look senza tempo – come evidenziato dalla nuova “Cascading grille” anteriore, che debutta sulla New Generation i30”.
Per ItaliaOnRoad abbiamo in prova la versione 1.6 CRDi, diesel da 136cv con cambio automatico DCT, in allestimento Style.
Scheda Tecnica
- Cilindrata 1.582
- Alimentazione motore diesel – Euro 6
- Potenza massima 100 kW (136 CV) a 4.000 giri al minuto
- Coppia massima in 300 Nm a 1750 ~ 2500 giri
- Cambio automatico a 7 rapporti – DCT
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea, 16 valvole DOHC
- Trazione anteriore
- Velocità Max 200 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 10,6 secondi
- Consumo medio 4,1 l/100 km (dichiarato)
- Lunghezza 434 cm; larghezza 179 cm; altezza 145 cm
- Capacità bagagliaio 395 litri, espandibili a 1301.
- Massa 1293 kg
ESTERNI
La i30 presenta il nuovo Family Identity di Hyundai, il “Cascading Grille”, la firma che caratterizza inequivocabilmente il nuovo frontale. La griglia esagonale, adesso, si integra perfettamente con le luci diurne situate alle estremità del paraurti anteriore. Nuovi ed eleganti gruppi ottici utilizzano proiettori a LED, sia per gli abbaglianti che per gli anabbaglianti.
Inoltre, troviamo posizionato sulla griglia anteriore, l’Active Air Flap, che insieme ai deflettori posti ai lati del paraurti, riducono le turbolenze e migliorano l’aerodinamica. La forma ribassata del paraurti anteriore dona una linea ancora più sportiva alla nuova berlina.
Di profilo vediamo scolpita la lunga linea di cintura che attraversa tutta la vettura, dal gruppo ottico anteriore fino a quello posteriore.
L’ampio tetto panoramico e apribile elettricamente, aumenta la sensazione di ariosità e spaziosità dell’abitacolo. Il design della nuova i30 si completa al posteriore con lo spoiler dal look grintoso e sportivo, che allo stesso tempo contribuisce ad ottimizzare al meglio il coefficiente aerodinamico che è pari a 0.30 CX. Anche i gruppi ottici posteriori sono a LED e sono ben integrati nel portellone vano bagagli. Da notare la posizione rialzata dei retronebbia sul paraurti.
INTERNI
Entriamo a bordo della nuova i30 e siamo accolti da un layout di tipo orizzontale, con cornici cromate in tutto l’abitacolo in stile moderno, sobrio e privo di fronzoli. Il volante è di tipo multifunzionale a tre razze con funzione di riscaldamento. Sulla razza di destra vi sono i comandi per impostare il limitatore di velocità ed il Cruise Control Adattivo. Seguono i tasti per interagire con il computer di bordo. Sulla razza di sinistra, invece, vi sono i pulsanti per gestire la parte multimediale, il comando vocale e l’attivazione e disattivazione delle chiamate tramite connessione Bluetooth.
Il quadro strumenti è molto ben leggibile ed è composto da due elementi circolari per la lettura del contachilometri orari e del contagiri. Al centro degli stessi, troviamo il display a colori del computer di bordo che mostra la maggior parte delle informazioni che necessitiamo alla guida. Possiamo visualizzare informazioni inerenti ai dati di percorso, di navigazione, di multimedia, di sistemi di ausilio alla guida, di segnali stradali e tanto altro ancora.
Il nuovo schermo touch da 8” è posizionato ad un ottima altezza che permette di non distrarsi mai alla guida. Anche se avremmo preferito la presenza di un ulteriore touchpad, posto sul tunnel centrale, per gestire comodamente le innumerevoli funzioni del sistema infotainment. Il sistema centrale è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Inoltre, al centro della plancia vi è un pad per la ricarica wireless del proprio smartphone.
Molto spazio è dedicato a tutti i passeggeri e numerosi sono i vani porta oggetto e porta bibita.
I sedili in pelle sono di buona manifattura e donano eleganza e sportività all’abitacolo. Buone sono le cuciture. I sedili anteriori dispongono della funzione di riscaldamento e di ventilazione. Il sedile lato conducente è regolabile elettricamente.
BAGAGLIAIO
Il bagagliaio è davvero ampio per essere una berlina a due volumi. La capacità di carico è di 395 litri espandibili a 1301, abbattendo completamente i sedili posteriori. All’interno del sotto vano, abbiamo la ruota di scorta ed ulteriori scomparti da poter utilizzare. Tuttavia, la soglia di carico da terra è alta e non aiuta quando si devono alzare oggetti pesanti per stivarli nel vano. Presente all’interno una comoda presa da 12 volts sula lato destro.
MOTORE
Il motore 1.582 di cilindrata CRDi è un turbo-diesel e sviluppa un’incredibile coppia ed è disponibile in 3 differenti livelli di potenza (95/110/136). In prova abbiamo la versione più potente da 136 CV con trasmissione DCT a 7 rapporti.
Il cambio a doppia frizione a 7 rapporti assicura un miglioramento dei consumi e delle emissioni del 20%, e migliora nel contempo l’accelerazione del 10%. Il cambio è formato da due frizioni a secco e da un singolo attuatore elettronico, dedicato a ciascun elemento.
La potenza del motore viene sempre trasferita in modo indipendente agli ingranaggi del cambio (marce pari e dispari) per una trasmissione sempre pronta ad innestare la marcia successiva senza interruzioni della spinta.
Durante la prova abbiamo rilevato che a 90 km/h il numero di giri si attesta sui 1.550, a 110 km/h la lancetta sale a 2000 giri ed a 130 km/h si raggiungono i 2.250 giri, sempre in 7 marcia.
Su 600 km di test abbiamo riscontrato un consumo medio di carburante dai 6.6 a 6.8 l/100 km. Alquanto lontani dai 4,1 l/100 km dichiarati.
ALLA GUIDA
Si accede alla vettura e si accende il motore tramite sistema keyless, basta avere le chiavi in tasca. La seduta è comoda e troviamo la giusta posizione di guida tramite la regolazione elettrica millimetrica del sedile conducente e della regolazione in profondità del volante.
Il volante è un po’ duro durante le manovre ma in compenso la tenuta di strada non mente, specie in questo periodo con temperature inferiori ai 4°. L’auto ha un buon assetto, alquanto rigido, anche se non di tipo sportivo ma votato al comfort.
Rispetto al modello precedente, il nuovo telaio è stato completamente rielaborato. All’anteriore sono presenti sospensioni di tipo McPherson ed al posteriore di tipo Multi-Link, con doppio braccio inferiore ed ammortizzatori orientati alle prestazioni.
La frenata è forte e decisa, adesso i dischi anteriori sono stati maggiorati e sono di 288 mm di diametro.
Tre sono le modalità di guida disponibili a bordo della nuova i30: Normal, Sport ed ECO.
Tra la modalità ECO e Sport si sente una notevole differenza. Nella modalità Sport ci si diverte molto, specie nell’utilizzo manuale del cambio tramite i paddle shift al volante. Le marce si sfruttano meglio fino agli alti giri ed i 136 CV si sentono più che forte. Il cambio lavora bene, le 7 marce sono immediate ed ottimi sono gli innesti. In generale, però, il kick-down non sembra essere fulmineo.
Chiaro che nella modalità ECO (guida rivolta ai bassi consumi), l’auto diventa poco scattante, meno pronta alla ripresa.
Buono è il comfort di marcia, l’abitacolo è silenzioso ed i 7 rapporti consentono di viaggiare in autostrada ad un basso numero di giri.
Tanti sono i sistema di sicurezza attiva tra cui l’AEB (frenata d’emergenza autonoma) con allarme di collisione (FCWS). Il DAA (Driver Attention Alert) che monitora ed analizza il cambiamento dell’angolo della sterzata, la forza impressa, la posizione del veicolo nella corsia di marcia e il tempo di guida. Rilevando così il grado di stanchezza del guidatore, avvisandolo eventualmente con segnali acustici e luminosi.
I sistemi di ausilio alla guida che abbiamo utilizzato più spesso sono stati il Cruise Control Adattivo ed il Mantenimento di corsia attivo, che hanno reso il nostro viaggio molto più sereno e sicuro.
Durante le manovre di parcheggio siamo assistiti egregiamente dai Sensori anteriori/posteriori e dall’ampia inquadratura della Telecamera posteriore.
CI PIACE
– Molti sono di serie i sistemi di ausilio alla guida e di sicurezza attiva
– Gli interni sono spaziosi e accoglienti
– La linea è molto europea e si adatta facilmente ad un futuro allestimento sportivo
NON CI PIACE
– Sui consumi non siamo realmente soddisfatti, da un diesel vorremmo che consumasse meno
– Migliorabili la qualità delle plastiche nella parte bassa della plancia e delle portiere.
– La soglia di carico del bagagliaio è alquanto alta
IN CONCLUSIONE
Molti sono gli optional presenti, davvero ricco come allestimento. La versione in prova è la 1.6 CRDi 136 CV DCT Style (Leather + Sunroof + Safety), che viene proposta a 29.200 euro, che con l’aggiunta del pacchetto Safety completa ulteriormente la dotazione in termini di sistemi di guida assistita (33.850,00).
Nei test di Euro NCAP, la nuova i30 si aggiudica ben cinque stelle.
Nuova Hyundai i30, l’auto coreana realizzata in Europa per conquistare l’Europa…
– Test driver: Marco Fossa
– Fotografia/Video: Marco Fossa
– Prova: Hyundai i30 1.6 CRDi 136cv DCT Style
– Collaborazione: Hyundai Italia