Il brand coreano sfida a testa alta il gettonato mercato dei B-SUV. Una partita di certo non facile che vede la nuova Kia Stonic pronta ad affrontare la più agguerrita concorrenza.
Il design giovanile del nuovo Urban Crossover è particolarmente distintivo ed è in linea con la qualità e le tecnologie presenti. Molte sono le motorizzazioni disponibili di ultima generazione, che garantiscono bassi consumi e basse emissioni.
Michael Cole, Chief Operating Officer di Kia Motors Europe.
“Le previsioni indicano che le vendite dei B-SUV supereranno quelle dei C-SUV entro il 2020, ciò significa che in quel momento il 10% delle auto vendute in Europa apparterranno al segmento che noi ora copriamo con Stonic. Si tratta di un territorio di conquista con il 21% dei clienti provenienti dalle utilitarie e un altro 15% che fanno downsizing dai segmenti superiori. I modelli come la Stonic sono quelli ideali per prendere il posto delle attuali MPV compatte. Kia Stonic ha tutto per essere protagonista in questo segmento, grazie all’immagine di robustezza, al design moderno e accattivante e con il vantaggio supplementare della garanzia esclusiva Kia 7anni/150.000 km. Nella prospettiva del consistente allargamento del segmento, la nuova Stonic è nelle condizioni di diventare una delle best seller Kia in Europa“.
ESTERNI/INTERNI
Nella prova di primo contatto, su un tratto collinare in provincia di Parma, siamo di fronte ad una bellissima Kia Stonic in colorazione “Most Yellow/Aurora Black Pearl“. Pensate che il cliente può scegliere tra 23 combinazioni di colori esistenti (8 tinte base, 5 tinte tetto/specchietti).
La nuova Stonic è realizzata sulla stessa piattaforma della Rio, le dimensioni restano compatte ma l’aspetto è da vettura molto più grande, grazie alle bombature e alla maggior altezza.
Il crossover vanta un design frutto della collaborazione fra i Centri Stile Kia europeo e coreano. Presente la nuova griglia “tiger nose” con mascherina tridimensionale, ora più dinamica e aggressiva che permette un allineamento ancor più fluido con i fanali anteriori con luci diurne a LED.
La carrozzeria in tinta bi-color è indice che la Stonic vuole conquistare un pubblico giovanile. E per i clienti più maturi, non mancano le dotazioni di alto livello.
L’Urban Crossover misura 414 cm di lunghezza per una larghezza di 176 cm. Lateralmente i montanti del parabrezza arretrato sottolineano la sportività della Stonic ed i robusti passaruota evidenziano ancor di più lo spirito di avventura.
La seduta è alta, ed è quello che vogliamo da una Crossover. Gli interni mostrano un pannello verniciato sul lato passeggero che riprende il motivo della griglia a naso di tigre, mentre le bocchette laterali richiamano la forma dei gruppi ottici.
Il volante è ben realizzato, è sportivo e si percepisce che la qualità è nettamente migliorata. Il contrasto interno in bi-color nero/arancio sembra essere meno in armonia con il giallo esterno, ma qui “entrano in gioco” i gusti personali… Diverse plastiche sono dure, non sono ancora morbide al tatto, ma la quantità di pulsanti e di soluzioni di abitabilità interna, sono decisamente buone.
Lo schermo centrale è ben posizionato in alto e non distrae alla guida. Il monitor è da 7 pollici con comandi “touch” con sistemi di Apple CarPlay™ e Android Auto™. Sotto di esso, vi è il climatizzatore automatico e ancor più sotto troviamo un comodissimo doppio ripiano, molto utile come porta smartphone.
Il bagagliaio è in linea con la concorrenza, ha una capienza di 352 litri con la versatilità di poter abbattere le poltrone posteriori in 60/40, per uno spazio totale di 1155 litri di volumetria.
MOTORI/DOTAZIONI
Negli Urban Crossover, il pubblico mostra uno scarsissimo interesse verso le trazioni 4×4 e si concentrano su trazioni anteriori 2WD, puntando su motori dinamici ma dai bassi consumi ed emissioni.
Le motorizzazioni disponibili sono:
- Benzina, tre cilindri 1.0 T-GDI (Turbocharged Gasoline Direct Injection) da 120 CV e 172 Nm di coppia massima di 172 Nm.
Benzina, quattro cilindri aspirato 1.2 MPI (Multi-Point Injection) da 84 CV e 122 Nm di coppia (dedicato ai neo-patentati). - Benzina, quattro cilindri aspirato 1.4 MPI (Multi-Point Injection) da 100 CV e 133 Nm di coppia.
- Diesel, 1.6 da 110 CV e 260 Nm di coppia.
I cambi sono tutti manuali a 6 rapporti fatta eccezione per il motore 1,2 litri destinato ai neopatentati che ne ha 5. Nel prossimo futuro è previsto il lancio di un cambio automatico a doppia frizione con 7 rapporti.
Molte sono le tecnologie e le dotazioni presenti:
- Di serie ESC (Electronic Stability Control) e VSM (Vehicle Stability Management).
- AEB (Autonomus Emergency Braking System) City e Urban con riconoscimento pedonale.
- Torque Vectoring by Braking: gestione selettiva della frenata per controllare il sottosterzo in curva.
- Cornering Brake Control: frenata selettiva della ruota interna alla curva per facilitare il mantenimento della traiettoria.
- Straight Line Stability: controllo selettivo della frenata per evitare perdita di aderenza nelle decelerazioni più violente.
- Hill Start Assist: frenata automatica per mantenere il veicolo fermo nelle fermate in pendenza.
COME VA?
La versione in test è in allestimento Energy, con motore diesel 1.6 (1582 centimetri cubici) da 110 cavalli, con cerchi in lega di serie da 17 pollici.
Si accede alla vettura e si accende il motore tramite sistema keyless (chiavi in tasca), quindi basta premere un pulsante per avviare il propulsore.
A bassi giri il motore è davvero silenzioso, solo che la frizione stacca un po’ presto, la partenza è brusca, bisogna abituarsi un attimo. Lo sprint è buono, cilindrata e potenza spostano egregiamente la Stonic senza indugi.
La guidabilità è buona, si viaggia comodamente e l’effetto rollio è ridotto al minimo. Lo sterzo è rapido e preciso. D’altro canto il cambio, è un po’ duro negli innesti e la leva la troviamo alquanto arretrata.
Abbiamo rilevato che a 90 km/h il numero di giri motore si attesta a 1.800, a 110 km/h il numero di giri sale a 2.050 ed a 130 km/h il numero di giri arriva a 2.500, sempre in sesta marcia.
Il consumo di carburante rilevato è di 5.9 l/100km, poco attendibile rispetto al normal consumo quotidiano, perchè abbiamo guidato sempre “allegramente”, ma resta un dato molto interessante.
Buona è la frenata, ma siamo colpiti dall’estrema manegevolezza che il B-SUV mostra durante le manovre, spazi ristretti e parcheggi non sono un problema. La visibilità dall’abitacolo è ampia sia da parabrezza che da lunotto. In caso di difficoltà possiamo contare sempre sull’aiuto della telecamera posteriore.
IN CONCLUSIONE
Il marchio Kia prevede di vendere oltre 10.000 Stonic nel 2018, un risultato tranquillamente raggiungibile visto le caretteristiche del nuovo B-SUV. Anche la campagna di lancio è competitiva, propone la Stonic in allestimeno “Urban” ad un prezzo di partenza di 13.950 euro, con motore benzina 1.4 MPI, e 7 anni di garanzia.
Nuova Kia Stonic: la vita sempre in play!
– Test driver: Marco Fossa
– Fotografia/Video: Marco Fossa
– Evento: Kia Stonic – Fontanellato (PR)
– Collaborazione: Kia Motors Italia