Negli anni ‘50 (e anche negli anni ’60) la rivalità fra Vespisti e Lambrettisti era feroce.
Fu, forse perciò, istituita una categoria scooter per le gare di velocità; anche la MV Agusta volle confrontarsi in questa tipologia di competizioni e realizzò allo scopo uno scooter su cui arrivò a montare motori derivati da quelli delle sue Gran Prix che partecipavano al Campionato del Mondo.
Lo scooter da competizione MV 125 montava un monocilindrico 4 tempi in versione monoalbero e bialbero con comando della distribuzione a cascata di ingranaggi. In qualche occasione fu affidata alla guida del pilota cesenate Virgilio “Gildo” Campana.
La stagione d’oro delle gare destinate agli scooter si svolse tra il 1951 ed il 1953. Alla guida di questi micro-bolidi si cimentarono anche piloti che sarebbero diventati famosi, uno per tutti Umberto Masetti, due volte Campione del Mondo della classe 500, nella foto qui a sinistra.
In copertina vediamo invece da sinistra Masserini (Lambretta), Masetti (Lambretta), Ubbiali (MV Agusta).
Gli scooter partecipavano prevalentemente a gare a cronometro e gare di gran fondo. Le principali rivali erano Lambretta e Vespa nelle prove a cronometro e Lambretta ed MV Agusta in quelle di velocità. Oltre ai veicoli ufficiali Innocenti, Piaggio ed MV erano in auge quelli sviluppati dagli specialisti; tra questi i più famosi, perché certamente più bravi, erano Ancillotti per la Lambretta e Gori per la Vespa.
La Vespa “6 giorni” conquistò nove Medaglie d’Oro alla 6 giorni del 1951.
Spesso gli scooter si cimentarono anche nei tentativi di record tanto in voga in quegli anni.