Michelin da sempre sviluppa soluzioni per rendere la mobilità più accessibile, sicura, pulita e connessa. Il futuro di Michelin è già oggi, e fa toccare con mano il concept Vision, lo pneumatico senza aria, connesso, ricaricabile, personalizzabile e organico.
Siamo in Sardegna per la Conferenza Stampa Nazionale di Michelin Italia, dove non solo abbiamo ammirato il futuro ma abbiamo avuto anche l’occasione di provare sulle strade sarde la Yamaha MT-07, equipaggiata dagli pneumatici Michelin Power RS.
MICHELIN VISION (E) FUTURO: DOMANI E’ GIA’ OGGI!
Lorenzo Rosso, Presidente Michelin Italia – “L’innovazione è la forza propulsiva della strategia di Michelin. Vision è una rivoluzione futurista, una promessa di realtà per un domani che è già qui. Un pneumatico-ruota, fatto di poca materia per una struttura alveolare ispirata alla natura, biodegradabile e riciclabile.”
Come fa un produttore di pneumatici a pensare “green”, quando utilizza prodotti derivati dal petrolio?
Il gruppo francese è uno dei produttori più attenti al tema della sostenibilità. Pensate che il primo pneumatico “verde” nacque nel 1992, e Michelin essendo uno dei principali produttori di pneumatici su scala mondiale, sa benissimo che ha un ruolo fondamentale nella tutela del nostro pianeta.
La Terra è in default produttivo? Qualche dato per renderci conto…
Il 2 agosto 2017, secondo i calcoli di Global Footprint Network, l’umanità ha già raggiunto l’Overshoot Day, il Giorno del Sovrasfruttamento della Terra, in cui si sono consumate tutte le risorse che il pianeta può offrire in un anno.
Ogni anno consumiamo più di quanto la Terra è in grado di produrre, in teoria avremmo bisogno delle risorse prodotte da circa 1,7 “Terre” e, secondo il WWF, se non cambiamo le nostre abitudini di produzione e consumo, nel 2030 avremo bisogno di due “Terre”.
Michelin si è impegnata a ridurre del 20% la Carbon Footprint (impronta di carbonio) dovuta alla resistenza al rotolamento dei propri pneumatici nel periodo 2010-2030, al fine di ridurre le emissioni di CO2 di 30 milioni di tonnellate.
In virtù di questa missione, Michelin sensibilizza sempre di più gli utenti a rispettare il limite legale di usara dello pneumatico fino a 1,6 mm. A differenza di altri costruttori che consigliano di sostituire gli pneumatici a 3 o 4 mm di profondità di scultura.
Uno studio di Ernst e Young dimostra che in Europa un cambio di pneumatici a 3 mm, anziché a 1,6 mm, avrebbe come conseguenze:
- Il consumo di 128 milioni di pneumatici in più l’anno.
- Un aumento dei costi per i consumatori di circa 6,9 miliardi di euro.
- 1,5 milioni di tonnellate di materie prime perse annualmente, equivalenti a una richiesta energetica di 290 milioni di tonnellate di petrolio greggio.
Considerando che non tutti gli pneumatici di tutti i costruttori abbiano le stesse caratteristiche di usura, è alquanto comprensibile che quando ci si affida a marchi premium, la qualità costruttiva e di usura degli pneumatici sono di alto livello.
Oggi Michelin offre tantissimi modelli, tra cui citiamo il Michelin Primacy 4 ed il Michelin Crossclimate (il primo pneumatico estivo con certificazione invernale). Pneumatici che hanno rivoluzionato letteralmente il settore del trasporto su gomma.
VISION, IL PNEUMATICO DEL FUTURO E’ QUI!
Il nuovo pneumatico Vision rispetta completamente la strategia delle 4R: Ridurre, Riusare, Riciclare e Rinnovare.
- Ridurre: il peso dei pneumatici, le emissioni di CO2 prodotte dal loro uso e il numero di pneumatici necessari per percorrere una data distanza: in breve, ottimizzare la quantità di risorse usate, fino all’ultimo km di vita del pneumatico.
- Riusare: riparando, riscolpendo e ricostruendo il pneumatico, allungandone così la durata.
- Riciclare: i pneumatici a fine vita, recuperando i materiali destinandoli ad altri utilizzi.
- Rinnovare: usare materiali non fossili, rinnovabili.
Vision non ha bisogno di aria (non può esplodere né sgonfiarsi), perché ha un’architettura interna alveolare in grado di sostenere il veicolo, dare solidità alla ruota e garantire così comfort e sicurezza. Vision è sostenibile perchè i materiali usati sono biodegradabili e minimizzano l’impronta ambientale del pneumatico. Vision è stampato in 3D, secondo il livello di usura e le esigenze di mobilità, quindi è rigenerabile/ricaricabile. Il design del battistrada di Vision si adatta alle necessità di mobilità dell’utilizzatore. Vision è connesso, dotato di sensori per ricevere informazioni in tempo reale sulle sue condizioni.
Il concept di “Vision” non è solo pneumatico, ma è frutto di tutta una serie di servizi ed innovazioni che ruoteranno intorno all’utente. Con un semplice click sullo schermo del proprio Smartphone, il cliente potrà scegliere di ricaricare il pneumatico e modificarlo per un nuovo utilizzo e attraverso l’App si potrà fissare un appuntamento per ricaricare i pneumatici presso il più vicino centro Drive-In dotato di stampanti 3D Print&Go.
PROVA YAMAHA MT-07 e MICHELIN POWER RS
Alla fine della Conferenza Stampa, dopo aver toccato con mano il nuovo pneumatico Vision, siamo partiti per un percorso sulle colline sarde, per saggiare la sincerità di guida delle Michelin Power RS, in sella alla bicilindrica giapponese.
La Yamaha MT-07 ABS è un bicilindrico frontemarcia da 689 cc “crossplane” a scoppi irregolari, da 75 CV per un peso di 182 kg.
Il giro è “breve” della durata di circa un’ora, ma notiamo subito di come sia divertente il bicilindrico di Iwata, che pur avendo solo 75 cv, riesce a sprigionare una coppia più che interessante sin dai bassi giri.
Per evitare il tipico effetto on-off del due cilindri, bisogna utilizzare le marce alte, preferibilmente dalla 4° in poi. Mentre, con le prime 3 marce, se si parte a razzo si garantisce il “monoruota” per svariati metri.
Buona è l’agilità, ottimo lavoro è stato svolto sul telaio che unito ad una buona sospensione posteriore Monocross (disposto in orizzontale e montato direttamente sul carter motore), rende più adrenalinico il feeling in accelerazione.
Il forcellone è corto da 530 mm e permette sensazioni dirette tra moto e pilota. La sospensione anteriore non soddisfa più di tanto, la troviamo alquanto cedevole. In caso di frenate forti, all’anteriore, siamo assistiti dal sistema ABS con doppio disco da 282 mm, che ripartisce la forza frenante. Il freno idraulico della sospensione anteriore, invece, sembra regalarci meno sicurezza rispetto a resto del comparto tecnico.
La MT-07 è una moto che si guida con piacere, con semplicità, sia in città che fuori città, ottima è la posizione di guida. La MT-07 ha un design moderno ed è offerta al pubblico ad un prezzo interessante (6.690,00€).
E le Michelin Power RS?
Quando si ha un buon feeling con la moto, il 50% e forse più è merito delle gomme montate. Le Michelin Power RS sostituiscono i precedenti Pilot Power 3.
La nuova gomma sposta sempre più in alto l’asticella del limite dei pneumatici stradali ad alte prestazioni. Grazie all’utilizzo di elastomeri ad alta tecnologia è possibile avere un ottimo grip sia su asciutto che su bagnato.
Le Power RS sono in tecnologie 2CT per l’anteriore bi-mescola e 2CT + bi-mescola per il posteriore, ottenendo così diverse zone dello pneumatico che si adattano e lavorano al meglio in base alle condizioni dell’utilizzo e del manto stradale.
I cambi direzione sono precisi, e la tenuta di strada sin dal primo chilometro è più che soddisfacente. Il grip mostrato già alla prima curva, fornisce molta fiducia ad aprire il gas.
In realtà il giro di prova è stato alquanto “breve”, sia per testare la moto che gli pneumatici, ma le sensazioni di primo contatto sono state davvero positive.
– Test rider: Marco Fossa
– Video: Marco Fossa
– Evento: Sardegna – Michelin Vision(e)
– Collaborazione: Michelin Italia