Probabilmente… è la Honda da competizione meno nota agli appassionati.
In più occasioni ho avuto modo di raccontarvi del ritiro della Honda dai Gran Premi avvenuto nel 1967 dopo aver inseguito (prima casa giapponese nella storia) per due anni consecutivi, con la RC 181 (500 cc 4 cilindri in linea) pilotata dal grande Mike Hailwood, il titolo della top class e del successivo rientro, purtroppo fallimentare, nel 1979 con la rivoluzionaria NR 4 cilindri a V 500 cc a pistoni ovali; nel 1982 poi l’Honda si convertirà al 2 tempi per ritornare all’amato 4 tempi solo con l’avvento della MotoGP nel 2002 che imponeva tale tipologia di motori.
Ma forse non tutti sanno che già nel 1972 l’Honda fece un timido esperimento di rientro nella classe 500 facendo debuttare nell’ All Japan Championship (Campionato Nazionale Giapponese, in pratica il nostro CIV) una 4 cilindri in linea a 4 tempi.
La moto, il cui motore era un lontano parente di quello della CB 500 Four stradale, in realtà non uscì mai dai confini nazionali e gareggiò solo in quella stagione; probabilmente non fu ritenuta competitiva. E daltronde lo stesso Soichiro Honda ci tenne a smentire che da questa moto sarebbe derivata la prossima Honda da GP annunciando contemporaneamente che il rientro sarebbe stato caratterizzato da un progetto altamente innovativo; probabilmente aveva già in mente la NR a pistoni ovali.
I colori della livrea riprendevano quelli delle Honda da GP degli anni ’60. Le tabelle porta numero non rispettavano nessuno dei colori imposti nelle classi da GP perché la moto gareggiava nella classe Open. Rispetto alle foto in realtà la moto in origine aveva uno scarico 4 in 1. La moto erogava circa 80 CV (pochi) a 10.700 giri e pesava circa 140 Kg. Molte le modifiche rispetto alla moto di serie: carter secco, frizione a secco, blocco cilindri fuso in terra, coperchio punterie in magnesio e poi cammes speciali, pistoni a due segmenti, cambio a rapporti ravvicinati, accensione elettronica, cilindrata 650cc (ecco perché gareggiava nella classe Open). Il telaio era un classico doppia culla tubolare in acciaio al cromo molibdeno.
Oggi questo prototipo è in possesso di un collezionista italiano.
Questa moto era stata preceduta nel 1971 da una prima versione che in realtà era una vera e propria CB 500 Four elaborata che manteneva il telaio della stradale.