Molti ritengono il motivo per cui le monoposto di Formula 1 sono a ruote scoperte dipenda dal fatto di appartenere alla categoria di vetture da competizione definite appunto “formula”.
Ed oggi questa affermazione corrisponde al vero, ma non sempre è stato così. Infatti molte cose sono cambiate.
La Formula Grand Prix, nata nel 1922, prevedeva la possibilità di portare un meccanico a bordo e pertanto le vetture erano addirittura delle biposto; inoltre non vi era nessuna norma che vietasse la carenatura alle ruote.
Ancora negli anni ’50, quando già era nata la Formula 1, il regolamento non prevedeva alcuna norma che vietasse la carenatura alle ruote. Una delle più famose monoposto di Formula 1 carenate è sicuramente la Mercedes W196 con cui Fangio conquistò due Campionati del Mondo nel biennio 1954/55. La monoposto tedesca era allestita in 2 versioni, la “S” a ruote scoperte per i circuiti più guidati e la “C” a ruote coperte per i circuiti più veloci.
Anche Maserati, Lancia e Ferrari allestirono una versione carenata delle loro monoposto.
Solo a partire dal 1959 il regolamento della Formula 1 vietò espressamente la carenatura delle ruote e così il concetto di monoposto da formula divenne sinonimo di monoposto a ruote scoperte.