Santiago Herrero (da non confondere con il quasi omonimo Manuel Herreros) era nato a Madrid il 2 maggio 1943. Morì il 10 giugno 1970 per i postumi di una caduta sull’isola di Man, durante lo svolgimento del Tourist Trophy.
Nel 1966 e nel 1967 partecipa sporadicamente al motomondiale gareggiando al solo Gran Premio di Spagna, in entrambi i casi concluso con un ritiro.
Fra il 1968 e il 1970 gareggia regolarmente nel motomondiale nelle classi 50 e 250 con moto Derbi e Ossa.
In particolare ricordiamo la Ossa 250 per la singolarità del telaio in alluminio scatolato.
Nella sua breve carriera ha ottenuto in tutto quattro vittorie, due secondi e tre terzi posti e il suo miglior piazzamento in classifica generale è stato il 3º posto ottenuto in 250 nel 1969. Quell’anno con la sua OSSA monocilindrica 2 tempi raffreddata ad aria è stato un fiero avversario delle Benelli 4 cilindri (con la quale svolse anche un test in previsione di un possibile ingaggio) di Pasolini e Carruthers (che poi conquistò il titolo) e le Yamaha bicilindriche di Kent Andersson e Phil Read.
L’8 giugno 1970, durante la gara sullo stradale del Tourist Trophy, dopo essere caduto una prima volta al 3º giro, riparte, ma due giri dopo cade nuovamente a Douglas, coinvolgendo nella caduta anche Stan Woods.
Trasportato all’ospedale di Douglas, morirà due giorni dopo.
Con un primo ed un secondo posto era nuovamente in lizza per la conquista del titolo della 250.