E’ risaputo che essere all’altezza di portare al limite una moto della top class non è per tutti; primeggiare è per pochi eletti ma vincere la gara del proprio esordio è impresa per veri talenti.
In tutta la Storia del MotoMondiale, ovvero a partire dal 1949, l’impresa è riuscita solo al grande Jarno Saarinen nel 1973 al Paul Ricard alla guida di una Yamaha ufficiale (anch’essa all’esordio) e ad un altro talentuoso pilota, l’italiano Max Biaggi che nel 1998 vinse la gara di Suzuka con una Honda di un team privato guidato da Erv Kanemoto; per questo la sua impresa è da considerarsi perfino superiore a quella del grande Flying Finn.
Entrambi vinsero con enorme distacco, aggiudicandosi anche Pole e Giro Veloce. Nell’occasione i loro avversari erano Agostini e Read con le MV Agusta per il finlandese e la coppia della HRC costituita da Doohan e Crivillè per l’italiano.
Purtroppo il 1973 fu anche l’anno in cui il finlandese perse la vita a Monza mentre Biaggi nel 1998 si classificò secondo nella classifica finale alle spalle di Doohan.
Ovviamente c’è un terzo pilota che ha vinto al debutto per “cause naturali”; è il pilota inglese Harold Daniell (20 ottobre 1909 – 19 gennaio 1967) che vinse il primo gran premio nella storia della classe 500 in sella da una Norton Manx 500: il Senior TT disputatosi all’isola di Man il 17 giugno 1949. Alla fine del campionato si classificherà sesto.