Quando si sente parlare di nanotecnologia applicata al mondo dell’auto si pensa a soluzioni di complessa applicazione e dedicate esclusivamente ai professionisti del settore. Oggi, grazie anche alla Gtechniq, le nanotecnologie entrano di prepotenza nel mondo del car detailing, per dar vita a prodotti che consentono di curare e perfezionare ogni singola parte dell’autovettura, con risultati duraturi e a dir poco incredibili.
Le nanotecnologie e l’automotive
Quel’è il campo di impiego di queste tecnologie nell’ambito automotive? La risposta è semplice: protezione e conseguente mantenimento della vettura trattata. Sono diversi oggi i prodotti che LCDA propone, adatti ad un utilizzo regolare nel corso del tempo. I prodotti nanotecnologici sono in grado di creare sulle superfici, una struttura del tutto impermeabile ed insensibile agli agenti esterni.
Si tratta in pratica di sigillare totalmente le vernici della carrozzeria, la superficie dei cerchi, le superfici interni in pelle, plastica, legno ecc…, in modo molto più efficace e duraturo rispetto a quelloe che si può ottenere con i prodotti classici, come cere e sigillanti. I prodotti nanotecnologici si possono applicare anche in più strati, in modo tale da raggiungere durate eccezionali che vanno oltre i 24-36 mesi!
Se si guardasse una qualsiasi superficie al microscopio, si noterebbe una superficie porosa, non omogenea. I prodotti nanotecnologici sono costituiti da particelle con grandezze infinitesimali che riempiono le porosità permettendo di ottenere una superficie perfettamente liscia e compatta, che riflette la luce e respinge acqua, sporco, olio e residui vari.
Come si applicano
Oggi in commercio sono disponibili diversi prodotti a base nanotecnologica per la protezione delle diverse parti dell’auto. Ognuno di essi va utilizzato nel modo specificato sulle schede tecniche, evitando di usarli su supporti non indicati.
Esistono quindi prodotti specifici per i cristalli, altri per le materie plastiche, altri ancora per i cerchi in lega o per la vernice della carrozzeria. Alcuni di questi prodotti sono adatti esclusivamente ad un utilizzo professionale, in quanto l’applicazione deve essere effettuata in modo perfetto per ottenere il massimo delle performance. Gtechniq propone però anche diversi prodotti adatti al privato, che consentono di trasformare qualsiasi superficie, colmando le porosità anche più piccole, visibili solo al microscopio, e rendendo la superficie più liscia e lucida.
Prima di applicare qualsiasi tipo di protettivo, e con quelli nanotecnologici questa considerazione è ancora più importante, è fondamentale rimuovere dalla superficie qualsiasi residuo di sporco, di olii o eventuali cere applicate in precedenza. Questo per far si che il rivestimento nano possa aderire al meglio sulle superfici assicurando sempre le massime performance.
Come si usa?
I prodotti nanotecnologici sono forniti in genere in forma liquida, che tende a indurire a contatto con l’aria. Per questo è bene tenere il flacone sempre chiuso in maniera perfetta. Durante il trattamento delle zone da curare è sufficiente versare qualche goccia di prodotto sull’applicatore, fornito nei kit per il car detailing, evitando di eccedere.
Successivamente il rivestimento si stende sulle superfici e si rimuove come (e nei tempi) indicati dal produttore. Conviene in genere lavorare su parti ridotte di carrozzeria, spostandosi su quelle adiacenti solo a lavoro completato. L’intento è quello di ottenere uno strato il più sottile ed omogeneo possibile del prodotto; la formulazione liquida aiuta molto in queste operazioni, anche se si acquisisce maggiore dimestichezza con la pratica.
In genere conviene cominciare dalle superfici piane più ampie, ad esempio il tettuccio o il cofano, per poi dedicarsi alle zone curve o con interstizi, più difficili da coprire. dopo aver trattato la zona prescelta è possibile rimuovere gli eccessi di prodotto utilizzando un panno morbido e pulito.
Evitare gli eccessi
I prodotti di car detailing nanotecnologici sono abbastanza facili ad utilizzare, ma occorre prestare particolare attenzione alle quantità adoperate ed ai tempi di rimozione. Conviene quindi cercare di utilizzare minime quantità di prodotto, ma non solo: durante le operazioni di copertura è importante evitare le pressioni, agendo con delicatezza.
La cura successiva
I prodotti nanotecnologici per la cura della vettura consentono di predisporre uno strato duro e impenetrabile dagli agenti atmosferici e chimici, che permette di ottenere un aspetto molto lucido e resistente su vernice esterna e naturale e satinato su superfici interne. Tale superficie protettiva rimane in posizione per vari mesi o anni, si deve però avere una certa cura nelle operazioni successive di lavaggio della macchina.
A tal proposito è importante evitare gli impianti di lavaggio automatico. Durante il lavaggio a mano è importante utilizzare shampoo per automobile puri, non arricchiti con cere o materie prime di scarsa qualità. Su lacuradellauto.it è disponibile l’intera gamma di prodotti Gtechniq, che comprende anche spugne e detergenti, in modo da evitare di rovinare il lavoro compiuto già al primo lavaggio ed effettuare un corretto mantenimento.
Il rivestimento nanotecnologico non dovrà essere coperto con lucidanti, cere o altre finiture: dopo averlo applicato è sufficiente procedere al periodico lavaggio della vettura, senza trattamenti ulteriori. Si rischia altrimenti di rinunciare all’effetto lucido e impeccabile ottenuto, ponendoci sopra un ulteriore rivestimento. Tutt’al più è possibile utilizzare quick detailer compatibili.
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