La Citroën C4 Picasso venne prodotta a partire dal 2006 e nel 2007 fu svelata la variante a 5 posti, così la versione a 7 posti fu ribattezzata al nome di Grand C4 Picasso. Attualmente le monovolume, risultano essere un design meno richiesto rispetto agli anni precedenti, infatti, diverse vetture sono diventate nel tempo dei Crossover o direttamente SUV.
La Grand C4 Picasso resta fedele alle origini, mostrando nella carrozzeria della monovolume una risposta concreta a chi ha esigenza di avere un’auto comoda per tutta la famiglia e che non stanchi nei lunghi viaggi.
In questa prova a lungo chilometraggio di ItaliaOnRoad, proveremo la Grand C4 Picasso, constatando effettivamente i reali consumi medi del propulsore diesel da 120 CV, a cambio automatico.
Di mattina presto si parte da Milano, rotolando verso sud, passando per Napoli fino a giungere sul tacco dello stivale nel comune di Nardò (LE). Oltre 2500 chilometri di test sono stati effettuati, ma iniziamo a dare uno sguardo alla scheda tecnica.
Citroen Grand C4 Picasso – BlueHDi 1.6 da 120 CV EAT6, in allestimento Shine.
- Cilindrata 1.560
- Alimentazione motore diesel
- Potenza massima 88 kW (120 CV) a 3.500 giri al minuto
- Coppia massima in 300 Nm a 1.750 giri al minuto
- Cambio automatico a 6 rapporti + retromarcia
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea
- Trazione anteriore
- Velocità Max 188 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 11,5 secondi
- Consumo medio 4,0 l/100 km (dichiarato)
- Lunghezza 460 cm; larghezza 183 cm; altezza 164 cm
- Capacità bagagliaio 130/575 litri espandibili a 704/1835
- Massa 1422 kg
ESTERNI:
Il frontale ha uno stile dinamico con la firma luminosa a 3 stadi. L’emblema del marchio si prolunga con listelli cromati fino a giungere al profilo dell’auto. Di notte, la sottile firma luminosa a LED, rende sfilante la linea della monovolume. La visibilità è garantita dai fari allo XENO.
Ampio, molto ampio è il parabrezza che sembra essere tutt’uno col tetto panoramico, incorniciato poi dagli archi del tetto in color “Silver”.
Diversi sono gli elementi cromati come le maniglie ed i contorni dei fari fendinebbia. Indicatori di direzione, inglobati negli specchietti retrovisori.
Al posteriore abbiamo fari 3D (molto moderni) e nuovi chevron in nero lucido. Essendo una monovolume, il portellone del vano bagagli si conclude con un taglio netto, riuscendo così a fornire una capacità di carico davvero impressionante.
Presenti cerchi in lega da 17′ pollici diamantati e colorati internamente di nero, segno dell’eleganza che contraddistingue la Grand C4 Picasso.
INTERNI:
Tanto spazio fuori ma decisamente tantissimo spazio dentro. Le poltrone per lato conducente e lato passeggero sono ultra comode. Hanno braccioli separati e ampi schienali.
La seduta è alta ed il conducente ha tutto sotto controllo, in quanto molto ampi sono i cristalli, dal parabrezza ai finestrini laterali, fino al lunotto posteriore. Le poltrone anteoriori beneficiano del massaggio lombare regolabile ed il lato passeggero vanta anche una comodissima “estensione confort” che consente di poter allungare le gambe durante il viaggio.
Come anticipato, la Grand C4 Picasso è un’auto ideale per una famiglia numerosa, tantissimi sono gli spazi dedicati a i porta oggetti e porta bibite ma sopratutto, gli occupanti (è una sette posti) hanno servizi dedicati come bocchette d’aereazione, prese da 12 volt, tavolini e tendine parasole.
Il volante è a 4 razze con comandi posti sulle razze superiori. Sul lato destro i controlli multimediali, il comando vocale e l’attivazione delle chiamate tramite connessione bluetooth. Sul lato sinistro, vi è la possibilità di regolare il cruise control ed il limitatore di velocità, con funzioni memoria.
Alquanto anacronistica è la leva del cambio automatico a 6 marce, posto nella parte superiore del cruscotto, ma in compenso abbiamo la possibilità di utilizzare i paddle shift al volante.
Il quadro strumenti è posto al centro della plancia comandi ed è completamente digitale, proiettato su uno schermo da 12 pollici in alta definizione. Oltre alle tante informazioni utili di viaggio e dati vettura, risulta essere di supporto al sistema infotainment (posto più in basso) in quanto può replicare alcune funzioni come il navigatore.
Il sistema infotainment è affidato al nuovo Touch Pad da 7 pollici, l’interfaccia è migliorata ma mantiene una leggera latenza dal momento che si comanda ad eseguire l’operazione. I comandi diretti in soft touch posti ai lati dello schermo, sono utili specie alla guida. Possiamo gestire il climatizzatore bi-zona, navigatore 3D, audio multimediale, connessioni telefoniche, App (Apple CarPlay/Android Auto) e dati vettura/impostazioni.
Il materiale degli interni è gradevole al tatto, la qualità non manca, il design però è meno affascinante. Tanti sono i vani presenti come l’ampio cassetto passeggero, i cassetti porta oggetti sotto i sedili anteriori e tanti altri ancora…
Comodo e utile è lo specchietto di sorveglianza bambini, i piccoli sono sotto controllo.
BAGAGLIAIO:
Il bagagliaio ha una doppia funzione se non tripla. Porta bagagli, porta persone + porta bagagli e porta carico. Ebbene si, sono così modulabili e facilmente gestibili le poltrone passeggero della seconda e terza fila, che la Citroen Grand C4 Picasso, riesce a soddisfare ogni vostra esigenza.
Il portellone è automatico e all’interno del vano troviamo anche diverse utilità come prese da 12 volt e luce portatile, ma la modulabilità dei sedili indipendenti è fenomenale. Si passa velocemente da una vettura da 2 posti, a 5 posti ed a 7 posti. Se si ha bisogno di abbattare tutte le poltrone, avremo una capacità totale di carico di 1835 litri.
MOTORE:
Il motore è un Diesel BlueHDi 120 S&S con cambio automatico a 6 rapporti, normativa Euro 6. Il 1600 (1560 cc) spinge bene la Grand C4 Picasso, certo non è un motore e non è un’auto dalle velleità sportive, anzi, il tutto è votato alla fluidità del cambio, ai bassi consumi e alla insonorizzazione dell’abitacolo.
Il motore non risente delle salite, ed una volta impostato il cruise control si ha sempre costante la velocità desiderata. Il consumo reale di carburante è un po’ lontano da quello dichiarato di 25 km/l, noi su oltre 2500 km percorsi, abbiamo registrato un consumo medio di 17,2 km/l. E’ altrettanto vero che alla velocità di 90 km/h a 1600 giri/min, abbiamo visualizzato un consumo di 28 km/l, mentre a 110 km/h a 1900 giri/min abbiamo registrato un valore di 18,2 km/l e a 130 km/h a 2300 giri/min, il consumo indicato è stato di 14,8 km/l.
La coppia erogata di 300 Nm a 1.750 giri al minuto, consente di divertirsi anche in qualche sorpasso, scalando rapidamente le marce con i paddle shift, anche se quest’ultimi li abbiamo utilizzati davvero pochissimo.
ALLA GUIDA:
Si accede e si accende il motore tramite sistema keyless Access&Start, le chiavi possono essere tenute in tasca oppure inserite nell’apposito vano. Il pulsante Start/Stop è posto sulla plancia, come si pigia sul pedale dell’acceleratore si libera il freno automatico di stazionamento.
La visuale da parabrezza è molto ampia, ci aspetta un viaggio di oltre 12 ore. Ore divise da una piacevole sosta nella città di Napoli.
La Grand C4 Picasso ha tutte le comodità di cui necessitiamo, ampi spazi interni, una buona seduta, un cambio fluido e una buona erogazione del motore. A farci compagnia vi sono i vari sistemi di ausilio alla guida e di sicurezza: ABS, Coffee Break Alert, Citroen Connect Nav, fari fendinebbia con funzione di cornering light, Funzione Mirror screen, Hill Assist, Sistema Sorveglianza dell’angolo morto e così via… Non ci resta altro che goderci il viaggio.
La strumentazione è sempre ben leggibile e la possibilità di poter visualizzare il navigatore sul cruscotto e non solo sul display da 7 pollici, consente di poter utilizzare le altre funzioni, tenendo sempre sotto controllo il percorso.
Inizialmente, non si ha una buona misura del veicolo (460 cm di lunghezza) e nelle manovre a bassa velocità preferiamo farci aiutare dai sensori di parcheggio. La Grand C4 Picasso è dotata del sistema Pack Park Assist 360° che consente di monitorare a 360° la vettura tramite un sistema di telecamere. Se non avete ancora fiducia nel parcheggiare la francese, basta affidarsi semplicemente al sistema di parcheggio automatico.
Sull’autostrada si viaggia come su una nave da crociera, iniziamo a sentire qualche fruscio del vento solo se si superano i 130 km/h.
Potremmo raccontarvi molto su questa monovolume, avendo superato i 2500 km di test ma rischiamo di dilungarci troppo. Il dato più interessante che possiamo fornirvi è che siamo giunti a Nardò (LE) in pieno relax tra un massaggio ed un altro.
I paddle shift al volante sono stati utilizzati in rari casi, forse solo per qualche sorpasso immediato.
CI PIACE:
– Lo spazio a bordo
– L’abitacolo molto luminoso
– I bassi consumi del carburante sono soddisfacenti
NON CI PIACE:
– Il design è curato, ma non convince al primo sguardo
– La leva del cambio posta dinanzi al volante
– L’idea del parabrezza alto è innovativa, ma causa “luce solare” le tendine saranno sempre utilizzate
IN CONCLUSIONE:
La Grand C4 Picasso non è un’auto alla moda ma è un’auto molto utile. Il prezzo è competitivo, la nostra versione completa di tutti gli optional costa 37.200€, ma la versione base parte da soli 26.800€.
La valutazione complessiva di Euro NCAP è di 5 stelle, la famiglia è al sicuro. E’ una vettura che consigliamo di provare in quanto la sua comodità e versatilità, riuscirà a sorprendervi quotidianamente.
– Test driver: Marco Fossa
– Fotografia/Video: Marco Fossa
– Prova: Citroën Grand Picasso C4
– Collaborazione: Citroën Italia