Dopo tre Gran Premi il bilancio è: Ferrari Mercedes 2 a 1, merito di Sebastian Vettel leader del mondiale con due successi ed un secondo posto. E’ certamente presto per stilare un bilancio, ma per ora tocca ad Hamilton inseguire.
Con un Vettel così, che sembra essere tornato ai livelli dei tempi Red Bull, siamo autorizzati a pensare che quest’anno finalmente la Ferrari è da mondiale.
Sebastian si è aggiudicato la vittoria disputando, con il supporto di una strategia perfetta, un gara sontuosa, senza sbavature, a differenza di Hamilton che, sbagliando la partenza e procurandosi 5” di penalizzazione per aver ostacolato Ricciardo in pit lane, ha gettato all’aria una probabile vittoria come il compagno Bottas che non ha saputo concretizzare il vantaggio della pole position.
Comunque la vittoria è stata netta con un Vettel praticamente perfetto ed una monoposto rossa che sfrutta al meglio la performance degli pneumatici.
Al via Bottas aveva provato a scappare mentre Hamilton perdeva una posizione a vantaggio di Vettel.
Dopo 11 giri la Ferrari decideva di anticipare il pit stop di Vettel e rimontare le gomme tenere; poteva sembrare un azzardo, anzi un errore, e invece, nonostante l’ingresso della safety car, si è dimostrata la mossa vincente che Vettel ha ben saputo sfruttare.
Un po’ meglio del solito Raikkonen, quarto al traguardo dopo una partenza al rallentatore.
In definitiva pensiamo che questo sarà un campionato veramente avvincente che a breve potrebbe vedere un terzo incomodo in almeno uno dei due piloti RedBull se le annunciate novità daranno un buon responso. Peccato per l’assenza di Alonso e della sua McLaren.