E’ stata presentata in Spagna, nei pressi di Barcellona la nuova Kia Picanto, terza generazione della piccola Citycar Coreana che si appresta a debuttare nell’agguerritissimo segmento A, dominato negli ultimi anni da Fiat Panda.
Le aspettative di Kia per il mercato europeo sono alte, e conta su Picanto per raggiungere l’obiettivo di 500.000 immatricolazioni annue entro il 2018.
Per la terza versione di questa “piccola” auto di successo, Kia ha puntato su una naturale evoluzione rispetto al modello precedente, che la rende piu’ matura e accattivante, con richiami al Brand che le donano una maggiore personalità.
ESTERNI/INTERNI
Mantenendo dimensioni contenute (3.59 m di lunghezza), Picanto e’ stata migliorata nella distribuzione degli spazi.
Lo sbalzo anteriore e’ diminuito di 25 mm a tutto vantaggio della manovrabilita’ nei parcheggi, mentre il passo e’ aumentato di 15 mm, migliorando l’abitabilita’ con un occhio di riguardo alla stabilità.
Anche il vano bagagli ha beneficiato di un intervento significativo, aumentando la sua capienza a 255 litri, riferimento per la categoria, offrendo un vano a scomparsa sotto al pianale di carico.
La cura costruttiva e’ palpabile, come la qualita’ dei materiali impiegati, in relazione alla destinazione d’uso ed al segmento di questa vettura.
In questo primo contatto in Spagna, abbiamo avuto a disposizione la versioner GTLine, proposta per la prima volta su Picanto, e caratterizzata esternamente da gradevoli modanature di colore nero, rosso o argento, che in contrasto con il colore scelto per la carrozzeria, le donano un aspetto giovanile e sportiveggiante. Belli i cerchi da 16 pollici, in due varianti a scelta e molto accattivante il doppio scarico cromato.
Nata in collaborazione tra il centro stile di Namyang, in Korea, e quello Europeo di Francoforte, presenta una nuova carrozzeria con parafanghi piu’ marcati ed allargati rispetto alla precedente, e complessivamente linee piu’ tese, dove spicca il frontale con la ormai riconoscibile impronta del Brand (la mascherina “tiger noise – naso di tigre”) che si stringe verso il centro, avvolta dai gruppi ottici anteriori con proiettori a LED.
Gli interni, rappresentano un vero salto generazionale in quanto a cura e comfort.
Appena saliti a bordo si percepisce una maggiore abitabilita’ dei sedili anteriori, con una qualita’ che ci si aspetterebbe da auto di segmento superiore, ed i posteriori sono sdoppiabili in proporzione 60%-40%.
La nuova plancia, rialzata di 15 mm, lascia spiccare il display touch screen da 7 pollici dal quale e’ possibile accedere alle tecnologie Apple Carplay e Android auto, oltre al navigatore ed alla gestione dell’impianto audio.
Il volante ricco di comandi, permette la gestione del Computer di bordo, della Radio e dell’utilissimo Cruise control, funzione che lascia intendere di quanto si sia evoluta Picanto.
MOTORI/DOTAZIONI
Prodotta al momento in due motorizzazioni, 1.0 da 66 cv e 1.2 da 84 cv, nei prossimi mesi vedremo il debutto di un interessante 1.0 tre cilindri turbo da 100 cv, sicuramente calzante per la GTLine. E poi ci sarà un allestimento a GPL per la motorizzazioe 1.0.
Gli allestimenti proposti oltre alla versione premium GTLine che parte da 14.000 euro, sono: Il City da 10.800 euro, l’Active da 11.300 euro ed il Cool da 12.500 euro. Per il lancio del modello ricordiamo che è previsto uno sconto di 1.500 euro al di là dell’allestimento selezionato.
L’Active, sembra globalmente la proposta piu’ indicata per un utilizzo medio della vettura.
COME VA?
Alla guida, Picanto trasmette da subito una buona solidità, contando anche su un miglior isolamento acustico rispetto alla precedente versione.
Nel comportamento dinamico, abbiamo apprezzato lo sterzo preciso, il cambio fluido ed i freni sempre pronti ed efficaci, che collaborano con la centralina attraverso il sistema “torque vectoring” per controllare la coppia trasmessa alle ruote motrici in accelerazione. Evita lo slittamento e contribuisce alla riduzione di eventuali sottosterzo.
Tra gli optional è anche disponibile la frenata automatica di emergenza, che permette l’arresto fino ad 80km/h, ed il rallentamento dagli 80 ai 180 km/h.
L’assetto, però, è un po’ rigido per le strade cittadine, ma sicuramente premiante per la guida sportiveggiante.
I consumi del 1.2 da 84 cv, sono in linea con la categoria, anche se è preferibile tenerlo su di giri per permettergli di dare il meglio di se. Un significativo risparmio sui costi del carburante, si avrà con la versione a GPL, un must per Picanto.
IN CONCLUSIONE
L’obiettivo di 10.000 auto annue per il mercato Italiano, sembra essere senza alcun dubbio alla portata di questa vettura che dal nostro punto di vista, ha sicuramente fatto un passo in avanti sotto ogni aspetto.
Kia e’ parte del quinto gruppo automotive al mondo ed ha evoluto Picanto posizionandola al top del proprio segmento come qualita’ complessiva, e propone la versione GTLine per acquisire maggior interesse soprattutto nel pubblico giovanile.
Kia produce per il mercato Europeo in una fabbrica in Slovacchia, che da almeno 10 anni è al Top per qualita’ di produzione.
– Test driver: Cristiano Morroni
– Evento: Kia Picanto – Barcellona
– Collaborazione: Kia Motors Italia