Il 2016 è stato sicuramente un anno molto importante per il marchio Peugeot. Tra le novità presentate e i vari restyling, spicca sicuramente il nuovo 3008, che eredita un nome già utilizzato dalla casa francese ma ne cambia completamente la sostanza: quello che prima era un monovolume dalle linee tondeggianti, diventa adesso un piccolo SUV, alto e dalle linee marcate.
Un’auto che, fin dalla sua presentazione, ha suscitato molto interesse tra il pubblico, grazie al suo design dal carattere deciso e ai suoi interni, che strizzano l’occhio al futuro. Il cruscotto e i sedili riprendono le linee esterne della vettura, il volante ovale e piccolo, come da tradizione i-Cockpit, e la nuova strumentazione, costituita da un display ad alta definizione da 12,3″ che sostituisce completamente la vecchia strumentazione analogica e sottolinea, in modo inequivocabile, il passo in avanti che Peugeot ha voluto fare con questa vettura.
Interesse tutto sommato giustificato, e non solo da parte del pubblico, visti i numerosi premi vinti, circa una ventina, ai quali si è aggiunto il 6 marzo, proprio durante lo svolgimento del nostro test, il prestigioso premio “Car of the Year 2017“, rendendo di fatto il nuovo 3008 il primo SUV della storia ad essere insignito del premio Auto dell’Anno.
In questo test proveremo per ItaliaOnRoad la Peugeot 3008 GTLine 2.0 BlueHDi da 150 CV, con cambio manuale a 6 rapporti
SCHEDA TECNICA
- Cilindara 1997 cc
- Potenza massima 150 CV a 4000 giri
- Coppia massima 370 Nm a 2000 giri
- Alimentazione motore diesel
- Cambio manuale a 6 rapporti + retromarcia
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea
- Trazione anteriore
- Velocità max 207 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 9,6 sec.
- Consumo medio 14 km/l (rilevato in città), 18 km/l (rilevato su extraurbane/autostrada)
- Lunghezza 4447 mm; larghezza 1841 mm; altezza 1624 mm
- Capacità bagagliaio 591 litri, espandibili a 1670 litri
- Massa 1425 kg
ESTERNI
La vettura ha una linea abbastanza sportiva, che si sviluppa molto in altezza sia sul frontale che al posteriore e con una linea di cintura anch’essa rialzata. In particolare, la sensazione di altezza del cofano viene messa particolarmente in risalto quando la si mette a confronto con qualche altra vettura dello stesso segmento.
La parte alta della della vettura è stata snellita con l’adozione del tetto “Black Diamond”, con un richiamo in tinta anche sulla parte alta del cofano posteriore, che dona ulteriore dinamismo e modernità alla linea.
Il frontale è caratterizzato da un’ampia presa d’aria centrale di forma trapezoidale, evidenziata dal bordo cromato, che ospita al centro il grande logo Peugeot, anch’esso cromato. Il paraurti, molto alto, segue il profilo basso dei fari e della presa d’aria centrale, ospitando nella parte bassa ulteriori prese d’aria, meno evidenti della prima.
Il cofano appare fin da subito alto e lungo, con una grande bombatura al centro e due evidenti nervature laterali.
La linea laterale, che parte dal passaruota anteriore, prosegue su tutta la fiancata della vettura, ospitando le maniglie delle porte. Il profilo è inoltre caratterizzato dalle grandi ruote, montate su cerchi da 18″ bi-color diamantati, e dalle minigonne nere, che fanno apparire la vettura ancora più alta.
Il posteriore è sicuramente contraddistinto dalle linee spigolose, dalla fascia nera che richiama il tetto, e dai fanali a LED, che richiamano esteticamente l’artiglio del leone, come su altre vetture del marchio francese.
Molto bella anche la colorazione bianco perla, che riesce ad evidenziare bene le linee della vettura e creare un forte contrasto con il tetto e le minigonne, dai colori scuri.
INTERNI
La qualità percepita a bordo è buona. I materiali sono belli al tatto, anche se quello che colpisce fin da subito è sicuramente il design.
Le linee del cruscotto sono moderne e spigolose, quasi a richiamare il design della vettura, e sono perfettamente raccordate con il tunnel centrale.
Il volante è di piccole dimensioni, in perfetto stile i-Cockpit, caratterizzato dalla presenza di sole 2 razze ai lati e da una forma ovale, per avere una migliore visibilità della strumentazione e maggiore spazio per le gambe del conducente. Subito sopra, troviamo la strumentazione di nuova generazione, composta da un ampio display ad alta definizione da 12,3″ che, con una grafica futuristica e giochi di animazioni, raggruppa e visualizza tutte le informazioni necessarie al conducente. Ben cinque le modalità di visualizzazione, selezionabili direttamente dal volante, che ci consentono di cambiare completamente il layout e di mostrare al centro della strumentazione elementi come il navigatore satellitare, gli aiuti alla guida attualmente in funzione o il computer di bordo; è possibile inoltre personalizzare gli elementi da visualizzare, grazie alla modalità di visualizzazione “personale”.
Al centro della plancia troviamo l’ampio display da 8″, dotato di tecnologia capacitiva per una maggiore reattività ed una migliore esperienza d’uso, che è supportato da alcuni pulsanti posti subito sotto, che richiamano la forma dei tasti di un pianoforte e ci consentono di accedere direttamente alle principali funzionalità del sistema di infotainment.
Il nuovo Peugeot i-Cockpit mette a disposizione su questa vettura una nuova funzionalità, chiamata i-Cockpit Amplify, che consente di avere un’esperienza di guida ancora più intensa; grazie alla presenza di alcuni profili, accessibili tramite uno dei tasti posti sotto il display, è possibile personalizzare con un solo click l’intensità dell’illuminazione d’ambiente, la colorazione della strumentazione, la tipologia di massaggio desiderata e scegliere tra una delle tre fragranze di profumi a disposizione.
Il sistema di navigazione si è dimostrato preciso e di facile comprensione, ed abbiamo apprezzato molto la possibilità di visualizzarlo nella strumentazione, lasciando libero il display centrale per gli altri passeggeri.
Il tutto è supportato da un impianto Hi-Fi Focal da dieci altoparlanti, più un subwoofer da 200mm, che garantiscono un suono equilibrato e potente.
BAGAGLIAIO
La capacità di carico è decisamente migliorata rispetto alla sua precedente generazione, grazie ai suoi 591 litri, espandibili a 1670 litri abbattendo i sedili posteriori. La sua forma è abbastanza lineare e facile da sfruttare e la sua soglia di carico, pur essendo abbastanza alta, rimane comunque tra le più basse della sua categoria.
Da segnalare inoltre la presenza della chiusura e apertura servoassistita, con la possibilità di aprire il portellone senza l’utilizzo delle mani.
MOTORE
Il motore è un turbo diesel da 1997cc con cambio manuale a 6 rapporti che eroga ben 150cv e spinge questa vettura da 0 a 100 km/h in 9,6 secondi, fino ad una velocità massima dichiarata di 207 km/h.
Il propulsore si è dimostrato sempre fluido e abbastanza silenzioso, più che sufficiente sia per gli spostamenti in città che per le lunghe percorrenze autostradali; anche in questo caso, come già visto sulla Peugeot 308, è possibile usufruire del pulsante Sport, disponibile nel pacchetto Driver Sport Pack, che consente di avere una risposta dell’acceleratore più reattiva e un sound del motore enfatizzato dall’impianto audio.
Sicuramente delle prestazioni di tutto rispetto per una vettura di queste dimensioni anche se, per i più esigenti, è disponibile anche il 2.0 BlueHDi da 180cv.
Per quanto riguarda i consumi invece, in autostrada, con cruise control attivo ed impostato su 130 km/h, abbiamo rilevato circa 18 km/l, mentre su percorsi cittadini siamo scesi a circa 14 km/l.
Non perfetto invece il cambio, che presenta una buona rapportatura ma con una leva forse un po’ troppo morbida, caratteristica riscontrata anche su altre vetture del marchio Peugeot. Inoltre, anche la posizione ci è sembrata un po’ troppo alta e richiede un po’ di abitudine. Probabilmente, la scelta ottimale per questa vettura rimane l’ottimo cambio automatico EAT6.
ALLA GUIDA
La vettura è abbastanza alta, e questo consente di avere un’ottima visione sulla strada. Ovviamente, com’è facile immaginare, le sospensioni assorbono bene le asperità dell’asfalto, dossi, pavè e anche sterrato, con la possibilità di selezionare, tramite l’Advanced Grip Control, il tipo di superficie su cui stiamo mettendo le ruote; il sistema consente di avere dei settaggi ottimizzati per neve, fango, sabbia o di disabilitare del tutto l’ESP. Abbiamo avuto la possibilità di testarla sul fango, con ottimi risultati.
Ovviamente, la maggiore altezza da terra favorisce i trasferimenti di carico e la rende un po’ più impacciata nei cambi di direzione più veloci. Nulla di preoccupante comunque, anche perché bisogna impegnarsi molto per accorgersene e, quando necessario, l’elettronica interviene in modo puntuale, trasmettendo una sensazione di sicurezza sempre molto elevata.
Sui tratti autostradali la vettura si dimostra stabile e silenziosa, mentre il motore consente di avere medie di tutto rispetto senza alcuno sforzo.
In autostrada abbiamo avuto modo di apprezzare anche alcuni dei sistemi di sicurezza presenti a bordo. Molto comodo infatti l’assistenza al mantenimento della corsia, che avverte con un segnale acustico quando stiamo attraversando al linea di delimitazione della corsia e, se impostato, corregge la traiettoria della vettura automaticamente; a tal proposito, avremmo preferito che intervenisse un po’ prima di arrivare sulla linea, in modo da non avvicinarci troppo al guard rail quando ci troviamo nelle corsie laterali.
Per gli amanti dell’offroad invece, oltre al già citato Advanced Grip Control, troviamo anche l’Hill Assist Descent Control, una funzione di assistenza in discesa che, in caso di forte pendenza, permette di mantenere il pieno controllo dei veicolo in tutta sicurezza, regolandone anche in modo automatico la velocità.
Molto apprezzate invece le diverse videocamere, che consentono di avere sempre il tutto sotto controllo mediante il display centrale, e il sistema di parcheggio assistito, che si è comportato molto bene sia in caso di parcheggio ad S che ad L (vi rimandiamo al Vlog alla guida per una dimostrazione pratica).
CI PIACE
- Strumentazione digitale, davvero bella e funzionale
- Design curato e innovativo
- Sedili belli e con tante opzioni di massaggio
NON CI PIACE
- Lo spazio sotto i sedili anteriori non è tantissimo e compromettendo leggermente lo spazio a disposizione per i piedi dei passeggeri
- Posizione della leva del cambio
- Il Lane Assist interviene troppo vicino alla linea di delimitazione della corsia
IN CONCLUSIONE
Una vettura che sicuramente ci ha colpito, sia dal punto di vista estetico che per l’alto contenuto tecnologico. Una valida alternativa per chi ama i tipici tratti di un SUV, ma che non ha esigenze offroad estreme.
Il SUV del Leone si è dimostrato eccellente anche dal punto di vista della sicurezza, guadagnando ben 5 stelle nei severi crash test Euro NCAP.
Questo modello parte da un prezzo di circa 23.000€ per l’allestimento base mentre, per la versione in prova, quasi full-optional, si raggiungono quasi 40.000€.
– Test driver: Angelo De Rosa
– Fotografia/Video: Angelo De Rosa
– Prova: Peugeot 3008 GTLine
– Collaborazione: Peugeot Italia