La presenza di Kia nel mercato europeo sta diventando sempre più importante. Nonostante la multinazionale esistesse dal lontano 1944, è negli ultimi anni che Kia è riuscita ad imporsi e a realizzare numeri davvero importanti: circa 1.47 milioni di veicoli venduti nel primo semestre 2016, con oltre 400.000 veicoli in europa nello stesso anno, e una crescita delle vendite costante negli ultimi anni, destinata a salire ulteriormente in futuro.
La gamma, completamente rinnovata ed ampliata, copre adesso gran parte dei principali segmenti di mercato ed è facilmente identificabile dall’attuale family feeling, caratterizzato dalla griglia frontale che accomuna tutti i modelli.
La nuova Kia Optima costituisce l’ammiraglia del marchio coreano, la massima espressione in termini di design e tecnologia.
In questo test proveremo per ItaliaOnRoad la Kia Optima Sportswagon 1.7 CRDi da 141 CV con cambio a automatico a 7 rapporti
SCHEDA TECNICA
- Cilindara 1685 cc
- Potenza massima 141 CV a 4000 giri
- Coppia massima 34,7 kgm a 1750-2500 giri
- Alimentazione motore diesel
- Cambio automatico a 7 rapporti DCT + retromarcia con paddle al volante
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea
- Trazione anteriore
- Velocità max 200km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 10 sec.
- Consumo medio 12,5 km/l (rilevato in percorsi misti), 14,5 km/l (rilevato su extraurbane/autostrada)
- Lunghezza 485 cm; larghezza 186 cm; altezza 147 cm
- Capacità bagagliaio 552 litri, espandibili a 1686 litri
- Massa 1560 kg
ESTERNI
La vettura ha una linea molto elegante, impreziosita da numerosi particolari dal tocco decisamente sportivo: minigonne laterali, doppio scarico, prese d’aria frontali con profilo metallico, numerosi particolari cromati e paraurti posteriori con estrattore d’aria nella parte bassa.
Il frontale è caratterizzato dalla griglia centrale “Tiger Nose”, che richiama il family feeling delle altre vetture Kia. A differenza delle altre, in questo caso la griglia è delimitata ai lati direttamente dai fari, che traccia un’unica linea che da un lato all’altro del cofano anteriore. Subito sopra, posizionato centralmente, l’ampio logo Kia mentre in basso troviamo l’ampia presa d’aria frontale e due laterali, caratteristiche della versione GTLine.
Il profilo è caratterizzato dai cerchi bicolor in lega da 18” e da vari particolari grigio satinato, come la lunga linea che delimita la parte alta dei vetri, la parte bassa delle minigonne, la presa d’aria posta poco sopra la ruota anteriore e le stesse maniglie delle porte.
Anche al posteriore questa Optima non delude e, pur essendo una station wagon, riesce a mantenere una linea piacevole e al tempo stesso sportiva, grazie al disegno del paraurti e al doppio scarico.
INTERNI
La qualità percepita a bordo è molto buona. Gli assemblaggi sono ottimi e non si sentono scricchiolii anche se, almeno al tatto, alcuni materiali potrebbero essere migliorati.
I sedili sono in pelle, molto belli sia da toccare che da guardare. Sono pluriregolabili elettricamente, compresa la possibilità di variare altezza e profondità del supporto lombare e di memorizzare due setting per conducenti diversi. Il riscaldamento dei sedili, sia anteriori che posteriori, risulta equilibrato e mai eccessivo e, apparentemente, anche il sistema di raffreddamento degli stessi funziona molto bene, anche se bisognerebbe provarlo nei mesi caldi per una valutazione più accurata.
La seduta risulta comoda per tutti i passeggeri a bordo e lo spazio a bordo non manca di certo.
Il volante a forma di D risulta confortevole da utilizzare e presenta numerosi pulsanti per cambiare le impostazioni, tutti ben accessibili dal conducente. Anche in questo caso, abbiamo apprezzato tantissimo il riscaldamento dello sterzo, soprattutto dopo una giornata in montagna all’aria aperta.
La strumentazione risulta ben leggibile ed è caratterizzata da due ampi elementi circolari posti ai lati, mentre al centro trova posto un display LCD a colori, che ci consente di interagire con le funzioni del computer di bordo. Abbiamo apprezzato l’ottimo lavoro svolto da Kia per quanto riguarda l’interfaccia che, nonostante le numerose impostazioni e schermate a disposizione, risulta sempre ben organizzata e semplice da utilizzare.
Al centro della plancia invece troviamo l’ampio display che ospita il sistema di infotainment, perfettamente integrato nel cruscotto. Anche in questo caso, i menù sono semplici da navigare e le funzioni sono tutte organizzate in modo razionale e facili da trovare, anche se si potrebbe migliorare dal punto di vista estetico.
Molto bene anche il navigatore, preciso e puntuale nelle indicazioni.
La vettura in test è di tipo keyless. La particolarità di questa vettura è che, avvicinandosi ad essa, si accendono automaticamente delle luci di cortesia poste in prossimità delle maniglie, evidenziandole in condizioni di scarsa luce e permettendoci di aprirla utilizzando un pulsante di tipo touch posto su di esse. Ovviamente, una volta entrati nell’auto, sarà possibile mettere in moto tramite il classico tasto “Start Engine”.
BAGAGLIAIO
Il bagagliaio è sicuramente uno dei punti di forza di questa vettura: con i suoi 552 litri ci consente di caricare spesa, valigie e carichi ingombranti. Molto semplice anche le operazioni di carico/scarico, grazie al fondo del bagagliaio in linea con la soglia di carico.
Per i più esigenti, è possibile abbattere i sedili posteriori, portando la capacità di carico a ben 1686 litri.
Da non sottovalutare anche la presenza dell’apertura servoassistita.
MOTORE
Il motore è un 1685cc turbo diesel 4 cilindri in linea che sviluppa 141cv con cambio automatico a 7 rapporti a doppia frizione, che spinge questa vettura da 0 a 100kmh in poco più di 10 secondi e fino ad una velocità massima dichiarata di 200kmh.
Un motore che si dimostra abbastanza fluido e silenzioso, con cavalli a sufficienza per effettuare viaggi autostradali a velocità di tutto rispetto e ad un numero di giri abbastanza basso, grazie anche ai 7 rapporti a disposizione. Lo scatto da fermo non è da riferimento, ma bisogna considerare anche il peso della vettura, non proprio contenuto; per i più esigenti, è disponibile anche una versione GT da ben 245cv.
Promosso anche il cambio, veloce e silenzioso, in grado di adattarsi abbastanza velocemente alle esigenze del guidatore. Grazie al pulsante “Driving Mode” è possibile settare la vettura in ECO o in Sport, permettendo di avere una maggiore reattività sia dal motore che dal cambio. Presenti anche i paddle al volante, per chi vuole avere il massimo controllo sulla marcia inserita.
Per quanto riguarda i consumi, in autostrada e con cruise control impostato su 130kmh abbiamo rilevato circa 14,5km/l, mentre su percorsi misti si scende a circa 12,5km/l. Sicuramente non bassissimi, ma anche in questo caso bisogna tenere in considerazione le dimensioni ed il peso, di quasi 1600kg.
ALLA GUIDA
Le sensazioni percepite alla guida sono state molto positive. L’assetto è confortevole e assorbe bene le imperfezioni dell’asfalto anche se, dal nostro punto di vista, questa vettura da il meglio di sé sulle lunghe percorrenze. Sulle strade a scorrimento veloce infatti si dimostra stabile, anche alle alte velocità, e trasmette sempre tanta sicurezza, anche in curva, grazie anche alle gomme da 235 su cerchio da 18”.
Anche lo sterzo si è dimostrato preciso e sincero e, nelle manovre da fermo, si è dimostrato ben assistito dal servosterzo. L’abitacolo è abbastanza silenzioso e si riesce a viaggiare anche a velocità autostradali nel massimo comfort.
Numerosi i sistemi di guida assistita presenti su questo veicolo che, come abbiamo già detto in altre occasioni, costituiscono un punto di forza di quest’auto e ne aumentano notevolmente il rapporto qualità/prezzo.
Sicuramente apprezzati da chi effettua lunghe percorrenze autostradali lo Speed Limit Information Function, che rileva automaticamente i limiti di velocità leggendo direttamente i segnali stradali, il cruise control adattivo, che riesce a gestire l’acceleratore anche in caso di bassissima velocità e ingorghi, il Lane Keeping Assist System, che ci avverte con un allarme e corregge automaticamente la direzione della vettura mantenendola al centro della corsia, e il sistema di monitoraggio degli angoli ciechi, che ci allerta con un allarme acustico ed un led negli specchietti quando una vettura si trova ai nostri lati in autostrada.
Non mancano gli aiuti neanche per chi usa l’auto in città, come i sensori di parcheggio, sia anteriori che posteriori, supportati dalle numerose telecamere che consentono al conducente una visione a 360° della vettura, da non sottovalutare quando si guida una vettura che raggiunge quasi i 5 metri di lunghezza. Troviamo inoltre lo Smart Parking Assist System, che ci consente di effettuare automaticamente manovre di parcheggio sia ad S che ad L, su entrambi i lati della vettura.
Da menzionare infine l’auto-hold, che gestisce automaticamente il freno in caso di partenze in salita, brevi fermate o il freno di stazionamento in caso di parcheggio. Purtroppo, sull’esemplare oggetto del test, questa funzionalità si disabilita ad ogni spegnimento della vettura.
CI PIACE
– Una dotazione di optional davvero ricca, da vera ammiraglia
– L’esperienza d’uso dei sistemi a bordo è facile ed immediata, con menù ben organizzati ed intuitivi
– Comfort al top, con tante regolazioni per il sedile e possibilità di raffreddarlo/riscaldarlo
NON CI PIACE
– Alcune plastiche migliorabili
– Le interfacce del sistema di infotainment sono migliorabili dal punto di vista estetico
– La gestione dell’auto-hold, che si disinserisce ad ogni spegnimento dell’auto
Una vettura sicuramente che ci ha stupito, dal punto del design, per il mix tra eleganza e sportività che trasmette. La dotazione tecnica è al top, con tanti sistemi di sicurezza e assistenza alla guida, e contribuisce ad innalzare il rapporto qualità prezzo.
Rimanendo in tema sicurezza, non bisogna dimenticare che la vettura in oggetto ha guadagnato le 5 stelle Euro NCAP.
Sicuramente ci sono margini di miglioramento sotto alcuni aspetti anche se, il livello attuale, è già ottimo e, considerato il costo di 41.000€ (per questa configurazione), la dotazione elettronica e i 7 anni di garanzia, si fa fatica ad immaginare una diretta concorrente in questa fascia di prezzo.
– Test driver: Angelo De Rosa
– Fotografia/Video: Angelo De Rosa
– Prova: Kia Optima SW
– Collaborazione: Kia Motors Italia