Derek “Nobby” Clark nel corso della sua lunga carriera, lunga oltre 25 anni iniziata con i motori a quattro tempi e terminata con i due tempi, è stato il capo meccanico di grandi campioni quali Gary Hocking, Mike Hailwood, Jim Redman, Luigi Taveri, Ralph Bryans, Rodney Gould, Kent Andersson, Kenny Roberts, Hydeo Kanaya e Giacomo Agostini lavorando con marchi di assoluto livello quali MV Agusta, Honda e Yamaha.
Nel 1971 avrebbe potuto aggiungere a questo lungo e prestigioso elenco di campioni anche quello di Renzo Pasolini cui Soichiro Honda in persona aveva offerto delle 6 cilindri aggiornate per disputare le gare internazionali non inserite nel calendario del motomondiale, una formula simile a quella offerta ad Hailwood per il 1968. Ma non se ne fece nulla perché Pasolini si accasò con l’Aermacchi/Harley Davidson che gli offrì le nuove bicilindriche 2 tempi per le classi 250 e 350.
Nel suo palmarès può vantare oltre a 17 titoli mondiali, conquistati praticamente in tutte le classi di moto sciolte, dalla 50 alla 500; ha inoltre contribuito a vincere tre Daytona 200, una Daytona 100, quattro Imola 200 e otto campionati italiani.
Nel corso di una intervista rivelò le sue preferenze:
– moto preferita: Honda 250 sei cilindri;
– vittoria preferita: Daytona 1974 con Giacomo Agostini;
– pilota preferito: Mike Hailwood.
Clark è nato nel settembre del 1936, a Bulawayo, Zimbabwe (ex Rhodesia).
Nel 1958 fu incoraggiato dal compagno di studi Gary Hocking a seguirlo nella sua avventura in Europa. Nel 1960 la coppia fu assunta dalla MV Agusta con la quale, nel 1961, conquistarono i titoli della 350 e della 500.
Anni dopo, quando militava nel team Yamaha, la MV tentò di riportarlo sotto le proprie insegne.
Dopo la morte di Hocking in un incidente con una monoposto di Formula Uno, Clark fu assunto come capo meccanico di Jim Redman nel team ufficiale Honda dove ha lavorato anche con Hailwood.
Dopo aver trascorso il 1971 in un team satellite Yamaha, nel 1972 entrò nel team ufficiale Yamaha dove ha lavorato al fianco di Kel Carruthers e Trevor Tilbury. Era al fianco di Kenny Roberts nel suo vittorioso veni-vidi-vici che dal 1978 al 1980 fruttò al pilota di Modesto (California) tre titoli iridati consecutivi. Ed era anche al fianco di Giacomo Agostini quando questi passò clamorosamente alla Yamaha; con il campione italiano diedero corpo al debutto con il “botto” con la conquista della Daytona ’74 seguita dalla vittoria alla 200 miglia di Imola e dai titoli della 350 nel 1974 e della 500 nel 1975, gli ultimi due titoli di Agostini.
Nel 1984 Clark ha collaborato anche con la CAGIVA (lo vediamo in basso a destra nella foto in alto).
Dopo un po’ di polemiche nel mondo del motociclismo (Nobby era stato coinvolto in un giro di ricambi di dubbia provenienza) il leggendario meccanico è stato ammesso, meritatamente, nella “Hall of Fame”.