Dopo la prova di primo contatto tenutasi lo scorso novembre, finalmente per oltre 15 giorni abbiamo provato la nuova Suzuki Ignis. Se ben ricordate, alla presentazione stampa internazionale a Fiuggi, il Direttore di Suzuki Italia – Massimo Nalli, definì la Ignis come il primo e vero Concept di SUV ultracompatto.
Rispetto al vecchio modello, ha in comune solo il nome… per tutto il resto siamo dinanzi ad una vettura di nuovissima concezione, capace di attirare un nuova fetta di mercato, interessata ad avere un’auto comoda, alta e spaziosa ma dalle dimensioni compatte.
Il pianale è tutto nuovo, realizzato con acciai ad alta resistenza, che garantisce una rigidezza superiore alla media nel suo segmento. Per il 2017 Suzuki Italia prevede volumi di vendita di 7.000 unità l’anno. Le rivali principali della Ignis in 2WD saranno: Fiat 500, Smart ForFour e Mini 3 porte.
Adesso siamo pronti a raccontarvi la nostra prova completa a bordo della Suzuki Ignis, motorizzata da un 1.2 Hybrid nella versione iTop.
Scheda Tecnica
- Cilindrata 1.242
- Alimentazione motore benzina – ibrido
- Potenza massima 66 kW (90 CV) a 6000 giri al minuto
- Alimentazione motore elettrico
- Potenza massima 3 CV
- Coppia massima in 120 Nm a 4.400 giri al minuto
- Cambio manuale a 5 rapporti + retromarcia
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea
- Trazione anteriore 2WD
- Velocità Max 170 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 11,8 secondi
- Consumo medio 4,3 l/100 km (dichiarato)
- Lunghezza 370 cm; larghezza 169 cm; altezza 160 cm
- Capacità bagagliaio 260/360 litri espandibili a 514
- Massa 910 kg
ESTERNI:
Suzuki con la nuova Ignis vuole spezzare nettamente la linea con il passato, ma allo stesso tempo riprende alcuni elementi stilistici dei modelli storici di successo del marchio giapponese.
“La prima generazione di Suzuki CERVO e i suoi caratteristici montanti “C”; la prima generazione di VITARA con le prese d’aria sul cofano motore; il tetto sospeso di SWIFT; per amalgamarli sapientemente con nuove e semplici linee rette e curve che ne accentuano la personalità distinta e il fascino di IGNIS, per un risultato finale di forte impatto sin dal primo sguardo.”
Questo appena descritto è il Concept di Ignis. L’unione di tanti simboli emblematici, racchiusi in un solo modello. Le dimensioni compatte di 370 cm di lunghezza, danno subito l’idea di una vettura agile e facilmente “parcheggiabile”, specie nelle affollate metropoli italiane.
Allo stesso modo, l’altezza di 160 cm offre un’alta visuale di guida e al contempo uno spazio generoso in altezza per i passeggeri.
L’anteriore ha un aspetto giovanile e dinamico, dominato da una grande calandra che ingloba i due proiettori con luci Full Led e luci diurne. Il profilo è alquanto fuoristradista con barre al tetto color silver ed estensioni passaruota black.
Al posteriore spiccano i parafanghi maggiorati ed il lunotto, molto inclinato, dall’indole sportiva.
L’estetica si completa con frecce direzionali inglobate negli specchietti retrovisori e cerchi in lega da 16 pollici black.
INTERNI:
Gli interni sono caratterizzati da linee tese ed essenziali in sintonia con il design esterno. Al tatto le plastiche non sono ne morbide e ne dure… la sensazione percepita è gradevole, ma logicamente non siamo a livello di una premium.
La seduta è alta ed il volante in pelle si riesce ben a posizionare, anche se non è presente la regolazione della profondità. Vari sono i comandi presenti al volante, ben disposti e perfettamente raggiungibili data l’ampiezza dei tasti.
Sulla razza di destra si gestisce il limitatore di velocità ed il cruise control con i vari settaggi. Mentre la razza di sinistra è dedicata ai comandi multimediali. Scorrendo lo sguardo verso l’interno del volante, vi sono i pulsanti per l’attivazione e disattivazione delle chiamate tramite connessione bluetooth ed il comando vocale (qualche volta bisogna ripetere chiaramente la funzione desiderata).
Il quadro strumenti è composto da tre parti, dove sul lato destro vi è il computer di bordo, al centro il tachimetro ed a sinistra il contagiri. Al di sopra degli stessi, troviamo elementi di design illuminati.
Il computer di bordo mostra informazioni sul veicolo, dati percorso, consumi medi/istantanei, orario, temperatura esterna, autonomia carburante, marce consigliate e tante altre info utili, come ad esempio, l’andamento dei flussi di energia del sistema ibrido.
Spostandosi sulla plancia comandi, troviamo in bella vista il display da 7 pollici touch screen, con ai lati i comandi diretti in “sof touch”. Il monitor è ben locato oltre ad essere ben leggibili anche con diverse condizioni di luce esterne. Le funzioni sono semplici ed intuitive oltre a disporre della schermata “Home” divisa in quattro sezioni: Media, Gestione Telefonica, Navigatore con Mappe 3D, sistema Mirror Link (Apple Carplay/Android Auto). Al centro del display vi è il comando per impostare i propri preferiti.
La connessione col proprio smartphone via bluetooth o via cavo (Mirror link/Apple CarPlay/Android Auto) è immediata, una caratteristica non per nulla scontata, in quanto su altri sistemi di altre vetture a volte le connessioni devono essere ripetute più di una volta.
La regolazione del climatizzatore automatico è molto semplice da impostare, grandi sono i tasti e diretti sono i comandi. Subito sotto, vediamo prese USB/AUX e presa da 12V da 120W. Prosegue un vano porta oggetti capiente e due vani porta bibite dinanzi al cambio manuale a cinque rapporti. Il cassetto lato passeggero è soddisfacente, ma bisogna togliere il libretto d’istruzioni per aver dello spazio sufficiente. Gli interni Bi-Color accentuano ancora di più l’animo giovanile di Ignis.
La selleria ci ha meno entusiasmati, specie nel comfort generale… ma è possibile riscaldarli elettricamente, arrivano subito a temperatura.
Vari sono i vani porta bibite presenti, sia nelle portiere che nell’abitacolo. Nonostante le dimensioni ridotte, l’ergonomia a bordo è molto buona per tutti gli occupanti ed il divano posteriore sdoppiato puo’ contare su 16 cm di scorrevolezza avanti e indietro. La Ignis e’ omologata per 4 persone e tutte e quattro stanno comode. Anche i finestrini posteriori sono elettrici e si aprono completamente.
BAGAGLIAIO:
Il bagagliaio ci soddisfa pienamente, in quanto pur avendo dimensioni esterne ridotte, lo spazio interno è ampio. Grazie alla possibilità di poter slittare i sedili posteriori, è possibile passare da un vano di carico da 260 litri fino a 360 litri. I sedili posteriori possono essere anche abbattuti in 50:50, ampliando il volume ad un massimo di 514 litri. Rapido è il riposizionamento/slittamento dei sedili tramite un sistema di leveraggio.
MOTORE:
Il motore è un 1.2 DUALJET da 90 CV, con quattro cilindri in linea che presenta un sistema di iniezione che migliora notevolmente l’energia prodotta, aumentando il rapporto di compressione e garantendo un equilibrio perfetto tra potenza ed efficienza dei consumi. Nella versione Hybrid, viene abbinato ad un motore elettrico di supporto ibrido-leggero, garantendo ancor di più l’abbattimento dei consumi e delle emissioni.
L’SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki) è un sistema ibrido compatto e leggero composto da un dispositivo ISG (Integrated Starter Generator) che integra un generatore, un motore elettrico e un pacco batterie agli ioni di litio. Si tratta di un sistema appositamente progettato per auto compatte, che riduce i consumi attraverso la maggiore spinta del motore elettrico e la ricarica efficiente delle batterie. Eroga potenza a supporto del propulsore endotermico in fase di accelerazione e ripresa, sfruttando l’energia elettrica prodotta in fase di frenata e accumulata in un’efficiente batteria al litio.
In sostanza la vettura e’ dotata di un piccolo generatore che ricarica una batteria agli ioni di litio posta nella parte posteriore della vettura. Questa, rilascia energia in fase di accelerazione, coadiuvando il motore termico e permettendogli di utilizzare meno carburante, e quindi rispettare maggiormente l’ambiente. Il consumo medio dichiarato è di 4,3 l/100km.
ALLA GUIDA:
Accediamo alla vettura e accendiamo il motore senza utilizzare le chiavi… la Ignis è dotata di sistema Key less. Come anticipato la postura è alta, si riesce ad avere piena padronanza delle dimensioni dell’auto e delle manovre. Anche in retromarcia si parcheggia agevolmente, grazie all’ampia visuale dal lunotto posteriore e dai finistrini posteriori.
Ad ogni modo, la versione iTop dispone di telecamera posteriore con misuratore di distanza. Alle basse manovre e dato il raggio minimo di sterzata di soli 4,7 m, a volte, si sente un rumore di rotolamento provenire dalla ruota esterna.
Il motore è brillante in accelerazione, il piccolo 1.2 non spicca in ripresa ma e’ sempre fluido e silenzioso. Da notare che se si vuole una forte accelerazione, bisogna spingere a fondo sul pedale per ritrovare un motore brioso, leggermente più rumoroso, ma che salirà subito il numero di giri.
L’intervento del sistema SHVS è impercettibile, è sempre lì pronto a dare supporto al motore endotermico.
In quinta marcia si apprezza a pieno la silenziosità del propulsore che al di sotto dei 130km/h, anche per i frusci esterni l’abitacolo resta insonorizzato.
I consumi reali che abbiamo riscontrato sono di 5,4 l/100km, un valore decisamente buono, calcolando che abbiamo guidato la Ignis senza mai risparmiarci su accelerazioni e riprese dalle basse marce. Pensate che alla velocità di 90km/h il motore gira a 2500 giri e a 130km/h il numero di giri aumenta a soli 3500. L’auto consuma poco, non solo grazie al sistema ibrido ma anche al peso contenuto della vettura di soli 910 kg.
Nella guidabilità la tenuta di strada soddisfa, pur essendo un’auto alta non abbiamo sentito problemi di rollio o sensazioni di poca aderenza. Anche la frenata è giusta, dischi ventilati per l’anteriore ed a tamburo per il posteriore.
I sistemi di sicurezza attiva presenti sulla vettura sono tanti e sono molto efficienti:
Dual Camera Brake Support (Attentofrena DCBS)
A velocità superiori ai 5 km/h, le telecamere stereo rilevano pedoni e veicoli di fronte all’auto. Tramite allarmi acustici e visivi e grazie al sistema di frenata automatica, il DCBS è in grado di evitare collisioni o ridurne le conseguenze.
(N.B. attenzione a non posizionare un porta smartphone dinanzi alle due camere, il sistema va in errore di lettura)- Lane departure warning (Guidadritto)
Quando il veicolo viaggia a una velocità superiore ai 60 km/h e abbandona la corsia senza che il guidatore abbia attivato gli indicatori di direzione, il sistema fa vibrare il volante e attiva un segnale luminoso sul quadro strumenti per attirare l’attenzione in caso di cambi di corsia dovuti a fattori come il calo di attenzione. - Weaving alert function (Antisonno)
Quando il veicolo viaggia a velocità superiore ai 60 km/h e ondeggia da un lato all’altro della strada pur tenendosi all’interno delle linee di demarcazione della corsia, il sistema attiva un segnale acustico e un indicatore luminoso sul cruscotto. Questo attira l’attenzione del guidatore nel caso di ondeggiamenti involontari, dovuti a sonnolenza o altri fattori. - Hill Hold Control
Questa funzione facilita le partenze in salita evitando che IGNIS retroceda quando si sposta il piede dal freno
all‘acceleratore.
CI PIACE:
– Le dimensione della vettura sono giuste. L’auto non è nè piccola e nè grande.
– Il motore di piccola cilindrata è vivace
– L’allestimento è ricco ed il prezzo è interessante
NON CI PIACE:
– Il servosterzo è alquanto “duro”, aiuta meno durante le manovre di parcheggio
– Le bocchette d’aria centrali, non siamo riusciti a chiuderle
– Qualche plastica interna migliorabile, non sfruttabile il piccolo vano porta oggetti dinanzi al passeggero
IN CONCLUSIONE:
La Ignis è una automobile dall’aspetto giovanile, incredibilmente curata, dove si percepisce la solidita’ superiore alla media e la concretezza tipica delle vere auto giapponesi, ma anche un occhio di riguardo verso l’utenza Europea, piu’ incline allo stile.
L’offerta degli allestimenti è davvero ampia, alcune concorrenti con le stesse dotazioni costano molto di più. Anche lo spazio degli interni è decisamente superiore alle altre, se si considera che è lunga solo 370 cm.
Non solo design, spazio e dotazioni ma anche tanta sicurezza. Nelle prove di crash test dell’Euro NCAP si aggiudica ben 5 stelle, ma occhio a richiedere la versione iTop.
Nuova Suzuki Ignis, il nuovo SUV Ultracompatto!
– Test driver: Marco Fossa
– Fotografia: Angelo De Rosa
– Video: Marco Fossa
– Prova: Suzuki Ignis
– Collaborazione: Suzuki Italia