Bologna, presentazione stampa della nuova MINI Contryman, modello che debuttò nel mondo MINI nel 2010 che ad oggi si presenta con dimensioni più generose, per una vettura versatile da poter utilizzare anche come prima auto per una intera famiglia.
Il suo stile è inconfondibile, l’impronta British resta ed è forte, la nuova MINI Countryman cresce non solo in tecnologia ma anche nelle motorizzazioni, con propulsori più performanti e attenti all’emissioni nell’atmosfera.
Molte sono le Countryman disponibili per il test, la nostra scelta cade sulla sportiva Cooper SD ALL4, un quattro cilindri in linea, Twinpower Turbo Diesel da 190 CV a trazione integrale.
MINI COUNTRYMAN
Siamo alla seconda generazione di MINI Countryman, una proposta più distintiva e matura rispetto alla sua progenitrice. Il successo di Countryman è stato dato nel saper anticipare le esigenze del mercato che andava alla ricerca di un crossover urbano, compatto ma dalle dimensioni soddisfacenti, con un allestimento “premium”.
Pensate che in 7 anni, oltre 67.000 Cauntryman sono state vendute in italia e l’età media del profilo cliente si attesta intorno ai 49 anni. Le rispettive percentuali di interesse vedono il 56% un pubblico maschile ed il 44% un pubblico femminile.
Le dimensioni di Countryman sono nettamente cresciute; misura 430 cm di lunghezza, 182 cm di larghezza per un’altezza di 156 cm. La vettura rispetto al modello precedente è cresciuta di molto, ben 20 cm di lunghezza. Misure che hanno permesso di recuperare maggior spazio per gli interni e poter conformare al meglio la seduta per tutti i passeggeri.
Anche il bagagliaio cresce e passa dai 350 litri a 450 litri, e grazie allo slittamento (13 cm) o all’abbattimento dei sedili posteriori, raggiunge i 1.390 litri di capienza.
La tecnologia a bordo di MINI, compie un enorme passo in avanti. Presente uno schermo da 8,8 pollici touch screen a colori, gestibile con gli stessi movimenti che si applicano ad uno smartphone. Disponibile anche un’interessante APP (MINI Connected) per i propri device, che consente di poter accedere a tutta una serie di funzioni utili, quali addirittura il ritrovamento delle proprie chiavi, qualora si fossero perse.
ESTERNI/INTERNI
Il design pur se simile al modello precedente, cambia, si nota soprattutto se riuscite a metterle a confronto. Oltre alle dimensioni più abbondanti, nuove sono alcune soluzioni; fari anteriori a Led, con luci diurne che chiudono a cerchio tutto il fanale.
Nuova calandra con listello cromato e altri elementi della stessa tonalità, sono presenti lungo tutta la carrozzeria. In bella mostra il logo “S”, gli Stripes, le Barre al tetto e i Cerchi in lega da 18 pollici firmati John Cooper Works.
Anche negli interni, la Countryman evolve: c’è molto più spazio per tutti, si ha una maggior ariosità dell’abitacolo e avvincenti sono le retroilluminazioni che si adattano alla tonalità dell’ambiente.
Il materiale al tatto è di ottima manifattura, ulteriore spazio è dedicato ai vani porta oggetti. Adesso le bocchette d’aria hanno una forma più verticale che circolare. Notiamo una sintonia maggiore tra tutti gli elementi presenti.
MOTORI/DOTAZIONI
I motori disponibili sono davvero tanti e accontano sicuramente la clientela più esigente. Sia i motori benzina che diesel sono interamente in alluminio e progettati dal BMW Group.
Sulla Nuova MINI Countryman abbiamo una nuova trasmissione automatica a 8 rapporti, che aiuta di molto ad abbassare i consumi, con una progressione più fluida tra le cambiate.
Quattro sono le motorizzazioni disponibili, anche con trazione integrale ALL4. La versione Cooper a benzina può contare su un 136 CV ed un più performante da 192 CV. Mentre la Cooper D parte da 150 CV, fino a spingersi a 190 CV. Rispettivamente sono: Cooper, Cooper S, Cooper D e Cooper SD.
A breve saranno disponibili anche delle importanti novità per la Countryman. La prima versione Plug-In Hybrid, arriverà verso l’estate, che combina un motore TwinPower Turbo benzina da 1,5 l e 136 CV all’anteriore con un motore elettrico da 88 CV al posteriore, la vettura sviluppa una potenza combinata di ben 224 CV, consumando 2,1 l/100km (ciclo misto) ed emettendo solo 49 g/km di CO2. Nasce di serie con un cambio automatico a 6 rapporti ed è in grado di offrire un’autonomia di 40 km con il solo motore elettrico.
Poi arriverà il cuore sportivo della MINI, la Countryman John Cooper Works con un motore da 231 CV. Il più potente finora mai montato su una MINI, in combinazione con la trazione integrale ALL4 di serie.
La trazione integrale ALL4 ottimizza sia la trazione e sia la stabilità di guida, anche in condizioni meteorologiche e stradali avverse, nonché l’agilità nella guida dinamica in curva.
COME VA?
La Countryman pur avendo l’impostazione di una crossover, non perde minimamente l’animo da Go-kart feeling che si sente non appena ci si siede a bordo. Si percepisce subito la qualità dei materiali e ci si sente a proprio agio.
Difficile trovare qualcosa che sia fuori posto. Lo stile di MINI piace, forse non a tutti… ma alcune soluzione stilistiche sono decisamente uniche.
Il motore è corposo, sin dai bassi giri… il cambio automatico è fluido e velocemente salgono tutte e 8 le marce. La bellezza dei motori MINI è che sono sempre contraddistinti da un Sound appagante, queste auto sono fatte per emozionare e non per essere solo dei mezzi di trasporto.
La tenuta di strada è eccezionale, così come la frenata è decisa e sicura. Sulle strade collinari, ci siamo divertiti a spingere il Twinpower Turbo da 190 CV, e utilizzando i paddle shift al volante, sembrava di essere dinanzi ad un videogames.
Espressioni alquanto contraddittorie se si pensa che si è a bordo di un’auto dall’impostazione da “SUV”. Il tutto parte dal concetto di trasferimento diretto delle sensazioni che si ha tra lo sterzo e la seduta del conducente che permette di sentire a pieno tutte le forze dinamiche della vettura.
Sui percorsi autostradali, la Countryman subisce un po’ il rumore di rotolamento delle gomme e del fruscio del vento… è meno insonorizzata di quello che ci saremmo aspettati. Abbiamo apprezzato il consumo medio che si è attestato sui 6,4 l/100km… è anche vero che la casa dichiara un 5,4 ma se si tirano tutte e 8 le marce con un motore da 190 CV, non è difficile con altre auto superare abbondantemente i 7 l/100km. Abbiamo rilevato che alla velocità di 90km/h, il numero di giri motore è di soli 1400, mentre a 130km/h è aumentato soltanto di 600 giri (2000 giri = bassi consumi).
Molto utile è l’Head-up Display che durante la funzione di navigazione, mostra un cursore che avvisa il momento giusto che bisogna svoltare.
IN CONCLUSIONE
Un’auto che concilia l’esclusività di un brand con le esigenze di spazio da poter soddisfare anche una famiglia. La nuova MINI Contryman, interessa sia agli appassionati del marchio ma anche chi cerca un crossover da poter utilizzare in qualsiasi condizione stradale.
Il prezzo di accesso è degno di un club privato… se si vuole entrare nel mondo MINI si è pronti a pagare la cura di un design personalizzato. Altre concorrenti possono offrire a meno alcune dotazioni, restando però inosservate agli occhi dei passanti. Con la nuova MINI Countryman si raggiunge uno status symbol di rilievo e di pregio, a cui tutti vorrebbero ambire.
Il listino parte da 27.450€ per la versione benzina e 29.450€ per la versione diesel.
– Test driver: Marco Fossa
– Fotografia/Video: Marco Fossa
– Evento: MINI Contryman – Bologna
– Collaborazione: MINI Italia