Il 19 gennaio del 1958 sul Circuito di Buenos Aires si disputa il Gran Premio d’Argentina, prima gara della nona stagione del Campionato mondiale di Formula 1.
Questa gara rimarrà negli annali per vari motivi sportivi e regolamentari; è infatti la prima gara di Campionato del Mondo di Formula1:
– che si disputa con il carburante commerciale essendo stato vietato a partire da quest’anno l’uso di additivi, scompare quindi dai circuiti di F1 l’uso dell’acool metilico (metanolo);
– che si disputa su una distanza minima ridotta a 300 Km o 2 ore;
– in cui si afferma una Cooper;
– in cui si afferma una monoposto motorizzata Climax;
– in cui si afferma una vettura del team Rob Walker Racing;
– ma soprattutto è la PRIMA VITTORIA IN FORMULA 1 DI UNA VETTURA A MOTORE POSTERIORE.
Vanwall e BRM avevano rinunciato alla onerosa trasferta oltre oceano perché in polemica con le novità regolamentari che a parer loro non erano state comunicate in tempo utile per essere pronti per la prima gara.
Lo schieramento era composto dalle 3 Ferrari ufficiali di Hawthorn, Collins e Musso, 6 Maserati private e la Cooper Climax T43 di Stirling Moss iscritta dalla Scuderia di Rob Walker; in pratica il pronostico vedeva come unica minaccia per le Ferrari ufficiali la Maserati privata di Manuel Fangio.
Il motore Climax della Cooper di Moss era un 4 cilindri di circa 2000cc che doveva confrontarsi con i 6 cilindri di cilindrata piena, 2500cc, delle monoposto italiane. Il Climax erogava 175 CV contro i 280 della Ferrari.
In prova Moss si qualificò al 7° posto a circa 2” da Fangio, che risultava il più veloce; sarà questo l’ultimo acuto di una fantastica carriera.
Nel corso della gara alcune Maserati e le Ferrari di Collins e Hawthorn accusarono problemi tecnici così quando, al 35° degli 80 giri previsti, Fangio si fermò ai box, Moss passò in testa alla corsa seguito da Musso che temporeggiava in attesa della sosta del pilota inglese per la sostituzione degli pneumatici.
Passarono molti giri prima che alla Ferrari si rendessero conto che la Cooper di Moss non si sarebbe fermata ai box; nonostante la furiosa rimonta di Musso la gara finì con Moss primo con 2,7” di vantaggio; terzo si classificò Hawthorn (che quell’anno conquisterà il titolo mondiale).
Grazie alla leggerezza, alla maneggevolezza e ai consumi ridotti della sua vettura Moss ottenne una vittoria storica: la prima per la Cooper, la prima per il motore Climax, la prima per il team privato di Rob Walker e soprattutto la prima vittoria in Formula 1 per una vettura a motore posteriore.
La Cooper si ripeterà al GP di Monaco con Trintignant: per la Formula 1 era iniziata una nuova era.
Solo nel 1961, dopo i primi esperimenti effettuati nel 1960, la Ferrari adotterà questa configurazione tanto osteggiata da Enzo Ferrari (“non si è mai visto mettere il carro davanti ai buoi”), conquistando il primo mondiale dedicato alle monoposto da 1500cc.