Scaramanticamente tutti (l’azienda, il pilota, i tifosi) rimandano all’anno prossimo le concrete possibilità che Lorenzo possa conquistare il titolo con la Ducati.
Ma vediamo quali “traguardi” raggiungerebbe Lorenzo in caso di conquista del titolo e analizziamo le possibilità reali che ha di conquistarlo.
In caso di successo Lorenzo:
– arriverebbe a 6 titoli mondiali, come Geoff Duke e Jim Redman; pochi meglio di lui in quasi 70 anni di Motomondiale: Agostini (15), Nieto (13), 9 titoli per Ubbiali, Hailwood e Rossi ed infine con 7 titoli Surtees e Read;
– di questi 6 titoli, 4 nella top class come Duke, Surtees, Hailwood, Lawson; meglio di Sheene, Rainey, Stoner; ad un passo da Doohan;
– entrerebbe nell’olimpo di quei pochissimi (solo cinque) piloti che sono riusciti a ripetersi con moto diverse: Geoff Duke (Norton e Gilera), Giacomo Agostini (MV Agusta e Yamaha), EddieLawson (Yamaha e Honda), Valentino Rossi (Honda e Yamaha) e Casey Stoner (Ducati e Honda). A prescindere dal primato, se già vincere un mondiale in MotoGP è cosa per pochi, vincerne più di uno dimostrando di saperlo fare con moto diverse confermerebbe le sue doti di guida ed il suo talento;
– indubbiamente sarebbe un gran risultato ripetere l’impresa che fino ad oggi sembrava potesse essere alla portata del solo e tanto “osannato” Stoner, specialmente se ci riuscisse come Stoner già dal primo anno;
– ed infine, anche se il confronto non ha nessun fondamento tecnico (Dall’Igna ha portato a Borgo Panigale una diversa cultura ciclistica ed in particolare una profonda conoscenza della tecnica telaistica del doppio trave) la conquista del titolo, o anche solo di qualche vittoria, sarebbe per lui elemento di grande soddisfazione e gratificazione essendo riuscito laddove “l’odiato” Rossi ha fallito miseramente. Nella eterna sfida (in pista e fuori) con l’italiano, anche una sola vittoria con la Ducati sarebbe la ciliegina sulla torta di una carriera prestigiosa.
Limitatamente al primo Gran Premio 2017, in Qatar, penso che Lorenzo possa essere se non il favorito sicuramente un contendente alla vittoria. La cosa non è improbabile considerato che su quella pista vanno forte sia lui (che ci ha vinto anche in 125 e 250) che la Ducati. Sarebbe un bel viatico per l’accoppiata italo/iberica.
Molti sostenitori della Ducati non hanno appreso di buon grado la notizia dell’ingaggio dello spagnolo ritenendo che non sia un pilota dalle caratteristiche adatte ad una Ducati o forse perché non ispira troppa simpatia (a volte certe sue esternazioni lasciano interdetti) o forse perché pensano che anche lui, come a suo tempo Rossi, abbia dovuto fare una scelta obbligata sentendosi poco gradito in Yamaha.
Ma se Lorenzo riuscirà a sfoggiare con successo il suo stile pulito e redditizio (anche se non esaltante) in sella alla Ducati allora dovremo obbligatoriamente inserirlo tra i grandi.