Suzuki ha scelto Fiuggi per la presentazione stampa internazionale della nuova Ignis, in una soleggiata giornata di fine Novembre.
Il piccolo SUV ultracompatto, cos’ì definito da Massimo Nalli (Direttore di Suzuki Italia), cattura subito lo sguardo dei passanti. La Ignis ha un design unico, semplice ed iconico che deriva direttamente dal suo Concept.
Per la prova di primo contatto, il percorso proposto è stato molto variegato; con tratti urbani, extraurbani e autostradali. Questo piccolo crossover giapponese si e’ dimostrato subito all’altezza in ogni situazione, fino a giungere alla splendida location designata. Una cornice perfetta che ha permesso di ammirare ancor di più l’ultima nata di casa Hamamatsu.
ESTERNI-INTERNI
L’anteriore dall’aspetto giovanile e dinamico, dominato da una grande calandra che ingloba i due proiettori con luci a led (full led per la versione ITOP), è stato ben accordato dai designer con linee maggiormente tese del posteriore, dove spiccano i parafanghi maggiorati ed il lunotto, molto inclinato, dall’indole sportiva.
La Ignis presenta richiami stilistici ad importanti del brand nipponico, il DNA di Suzuki risiede nella sua spiccata personalita’.
Compattissima (3.70mt), puo’ contare su un pianale tutto nuovo, realizzato con acciai ad alta resistenza che le conferiscono una rigidezza superiore alla media del suo segmento, mantenendo così un peso molto contenuto.
Gli interni sono caratterizzati da linee tese ed essenziali ma sempre gradevoli, dove a farla da padrone troviamo il display centrale touchscreen a colori da 7 pollici, che oltre a gestire Radio e Navigatore permette ogni possibile connessione con tutti gli smartphone.
Gli abbinamenti cromatici delle plastiche interne variano in due versioni, abbinate al colore scelto per la carrozzeria tra gli 8 disponibili.
Nonostante le dimensioni ridotte, l’ergonomia a bordo e’ molto buona per tutti gli occupanti (chi scrive supera il metro e novanta) ed il divano posteriore sdoppiato puo’ contare su 16 cm di scorrevolezza avanti e indietro, attraverso i quali il bagagliaio passa da 260 a 360 lt (310 per la versione AllGrip).
La Ignis e’ omologata per 4 persone, e per il quinto posto si e’ costretti a rinunciare al divano sdoppiabile.
MOTORI-DOTAZIONI
La motorizzazione prevista per la nuova Ignis e’ il 1.2 da 90 CV gia presente sulla Baleno, con possibilita’ di allestimento in versione ibrido-leggero, attraverso il sistema SHVS (1000 euro), cambio robotizzato a 5 rapporti per la versione ITOP non ibrida (700 euro) e trazione integrele AllGrip (1500 euro).
I prezzi vanno dai 14.050 euro della 1.2 ICOOL, versione d’accesso ma gia dotata di tutto cio’ che occorre, ai 19.000 euro della 1.2 Hybrid IADVENTURE, top di gamma con trazione AllGrip. Quest’ultima caratterizzata da simil protezioni per la carrozzeria, in stile fuoristradistico e molto adatto alle nostre giungle cittadine.
Su tutta la gamma, fino al 31 Gennaio 2017 è previsto uno sconto di 2100 euro per il lancio del modello, in vendita dal 29 novembre scorso con un week end di porte aperte previsto dalla rete d vendita suzuki per il 21/22 Gennaio..
COME VA?
Abbiamo provato la versione ITOP dotata del sistema elettrico-ibrido SHVS, che ci ha permesso di avere un consumo medio intorno ai 20km/litro, viaggiando sempre con brio.
Brillante in accelerazione, il piccolo 1.2 non spicca in ripresa ma e’ sempre fluido e silenzioso.
L’intervento del sistema SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki) è impercettibile, in sostanza la vettura e’ dotata di un piccolo generatore che ricarica una batteria agli ioni di litio posta nella parte posteriore della vettura.
Questa, rilascia energia in fase di accelerazione, coadiuvando il motore termico e permettendogli di utilizzare meno carburante, e quindi rispettare maggiormente l’ambiente.
I sistemi di sicurezza attiva presenti nella vettura in prova si sono dimostrati molto efficienti, ed il Dual Camera Brake Support è un utile ausilio alla guida specie nelle citta’ super congestionate, dove l’imprevisto e’ sempre dietro l’angolo. Esso, infatti, permette a velocità superiori ai 5 km/h, di rilevare pedoni e veicoli di fronte all’auto. Tramite allarmi acustici e visivi e grazie al sistema di frenata automatica, il DCBS è in grado di evitare collisioni o ridurne le conseguenze.
Da notare che in viaggio, viene segnalato con leggere vibrazioni al volante anche il leggero spostamento oltre la linea di carreggiata tramite il sistema Lane departure warning.
Unico neo, una leggera rumorosita’ proveniente dal rotolamento delle ruote durante la marcia, comunque mai fastidiosa.
IN CONCLUSIONE
La nuova Suzuki Ignis ci e’ piaciuta molto, e con la precedente versione prodotta dal 2000 al 2008, in comune ha solo il nome.
E’una automobile dall’aspetto giovanile, incredibilmente curata, dove si percepisce la solidita’ superiore alla media e la concretezza tipica delle vere auto giapponesi, ma anche un occhio di riguardo verso l’utenza Europea piu’ attenta allo stile. Suzuki punta molto su questo modello, vuole decisamente incrementare la sua fetta di mercato.
Per il 2017 sono previste 7000 auto in Italia, divise in parte uguale tra 2 e 4 ruote motrici. In Suzuki l’aspettativa di successo della nuova Ignis e’ molto alta e anche noi di ItaliaOnRoad ne siamo fermamente certi.
Suzuki IGNIS – il nuovo SUV Ultra Compatto
– Test driver: Cristiano Morroni
– Evento: Suzuki Ignis – Fiuggi
– Collaborazione: Suzuki Italia