Il 2015 ed il 2016 sono stati due anni realmente intensi per il marchio milanese. Dopo il tanto atteso modello Giulia, l’animo sportivo dell’alfista finalmente si è risvegliato. Nella logica della meccanica dell’emozioni, tutto il parco auto Alfa Romeo ha rinnovato la propria gamma, presentando con notevoli rivisitazioni e ottimizzazioni i modelli di punta degli ultimi anni; la nuova Mito (Super e Veloce) e la nuova Giulietta (Super, Veloce e Business).
Il brand italico ormai è lanciato completamente nella zora rossa del contagiri delle pulsazioni del cuore, proponendo un catalogo ricco di emozioni con l’avvento della Alfa Romeo 4C, 4C Spider e da pochi giorni all’autosalone di Los Angeles, ha presentato il suo primo SUV, la Stelvio.
Per ItaliaOnRoad proveremo il facelift della nuova Giulietta nella versione “Veloce“, un nome evocativo e glorioso della tradizione alfista, nato nel 1956 proprio con il modello Giulietta e che da allora identifica le versioni più sportive e distintive del Biscione.
Scheda Tecnica
- Cilindrata 1742
- Alimentazione motore benzina
- Potenza massima 177 kW (240 CV) a 5750 giri al minuto
- Coppia massima in 340 Nm a 2000 giri al minuto
- Cambio Cambio Automatico a doppia frizione TCT
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea
- Trazione anteriore
- Velocità Max 244 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 6,0 secondi
- Consumo medio 6,8 l/100 km (dichiarato)
- Lunghezza 435 cm; larghezza 179 cm; altezza 146 cm
- Capacità bagagliaio 350 litri espandibili a 1045
- Massa 1320 kg
ESTERNI:
Esteticamente la Giulietta non è cambiata molto, ma un nuovo design è stato donato allo scudetto anteriore, adesso più in sintonia col concept Giulia. Anche il lettering del nome “Giulietta” è lo stesso utillizato per “Giulia”. Presente anche il rinnovato logo Alfa Romeo.
La versione “Veloce”, amplifica di molto l’animo sportivo della Giulietta, con nuovi paraurti sportivi, proiettori anteriori con trattamento simil carbonio, antracite lucida per le calotte degli specchi, le maniglie, la calandra e la cornice dei fendinebbia.
Il look continua con doppio tetto in vetro, impianto frenante maggiorato Brembo con pinze rosse, cerchi in lega da 18 pollici a 5 fori con trattamento brunito e doppio terminale di scarico maggiorati che fuoriscono dal grande estrattore posteriore.
La Giulietta è una cinque porte, un design già derivante dalla precedente 147, con maniglie posteriori “nascoste”. Ereditando così, lo stile di una coupè sportiva.
INTERNI:
All’interno, la nuova Giulietta mostra dettagli dinamici, dove spiccano sedili sportivi in pelle e Alcantara con poggiatesta integrato, cuciture rosse a contrasto ed il volante sportivo in pelle tagliato.
Il quadro strumenti è composto da due elementi circolari che richiamano il mondo corse, dove sul lato destro vi è il contagiri mentre sul lato sinistro troviamo il contachilometri orari.
Il computer di bordo (ben leggibile), è subito sotto i livelli di temperatura e autonomia carburante. Le informazioni fornite dal display sono: Orario, temperatura, modalità di guida, dati vettura/percorso, consumo medio/istantaneo e tanto altro ancora. Nella modalità di guida Dynamic viene visualizzato un diagramma a barre, che mostra l’azionamento del turbo in fase di accelerazione.
Il volante è composto da 3 razze. Il motivo centrale riprende senza alcun dubbio lo stile dello scudetto Alfa Romeo. Sulla razza di destra vi sono i pulsanti per l’attivazione e disattivazione delle chiamate con connessione Bluetooth e i tasti per l’avanti ed indietro della nostra playlist. Sulla razza di sinistra è possibile aumentare e diminuire il volume dell’audio, mettere direttamente in “mute” e attivare il comando vocale. Paddle shift al volante e levetta per attivare ed impostare il sistema di cruise control.
Spostandoci sulla plancia comandi, vediamo ulteriori elementi in stile carbon look, con al centro il sistema multimediale Uconnect con schermo touch-screen da 6,5 pollici. L’infotainment gestisce il Navigatore, la connessione col proprio telefono, l’ascolto radio anche in Digital Audio Broadcasting (DAB) e servizi Media.
Debutta il sistema Uconnect LIVE, che tramite un’applicazione gratuita sul proprio smartphone, offre musica in streaming con Deezer e TuneIn, news grazie a Reuters, navigazione connessa con TomTom LIVE e la possibilità di restare sempre in contatto con gli amici grazie a Facebook Check-In e Twitter. Inoltre risparmio, ecologia e controllo ovunque grazie alle funzionalità di eco:Drive e my:Car.
La qualità dell’impianto audio è affidato al marchio Bose Sound System per un ascolto pulito, consistente e potente.
Nella parte inferiore non abbondano spazi per riporre uno smartphone, mentre sotto il parabrezza è disponibile un ampio vano chiuso da cassettino per occhiali, portafoglio e tutto ciò che in genere si deposita in auto al proprio ingresso.
Si prosegue con il climatizzatore automatico bi-zona, selettore DNA e prese USB ed AUX. Il tunnel centrale si completa con leva del cambio automatico TCT, freno di stazionamento a mano, presa da 12 volt e due vani portabibita.
Alle spalle troviamo il bracciolo centrale con al suo interno un piccolo vano porta oggetti. Il Cassetto lato passeggero è molto capiente e condizionato. I sedili sono regolabili elettricamente e riscaldabili.
BAGAGLIAIO:
Il bagagliaio è ampio per una berlina due volumi, contiene con facilità la spesa mensile sebbene abbia la soglia di carico alta e non disponga di alcun dispositivo per l’apertura automatica. La capacità di carico è di 350 litri espandibili a 1045, abbattendo completamente i sedili posteriori. All’interno del vano “ruota” è posizionato il subwoofer dell’impianto Bose e sul lato destro del bagagliaio vi è una presa da 12 volt.
MOTORE:
Il motore è un 1750 Turbo benzina con iniezione diretta, dalla potenza di 240 CV. La coppia generata è di 340 Nm a 2000 giri al minuto. La Giulietta Veloce sfida a testa alta i passi collinari e i cordoli in pista.
Il cambio è di tipo TCT (Twin Clutch Transmission) a doppia frizione a 6 marce, una prerogativa alfista degli ultimi anni. Coppia e trazione sono garantite su tutto l’arco utile, senza perdite di potenza durante il cambio marcia.
La velocità massima dichiarata è di 244 km/h e l’accelerazione è affidata al sistema di Launch Control che garantisce una partenza da 0 a 100km/h in soli 6 secondi. Visibile nel video, qui sotto realizzato:
Altro elemento “distintivo” di Alfa Romeo è il selettore DNA, che permette di poter selezionare ben 3 modalità di guida.
Come agisce e come funziona l’Alfa DNA?
Il DNA cambia il comportamento dinamico della vettura, intervenendo sulla coppia del motore, sui freni attraverso il dispositivo Pre-Fill, sulle logiche di cambiata del cambio TCT, sulla risposta dell’acceleratore, sul sistema di controllo ESC, sul differenziale autobloccante Alfa Q2 elettronico e sul controllo della trazione ASR.
– Dymanic: risposta motore, cambiata, frenata e sterzo adatti a una guida sportiva
– Natural: orientato alla guida di tutti i giorni, migliorando comfort e consumi
– All Weather: maggior controllo elettronico in situazioni di scarsa aderenza
I consumi medi dichiarati sono all’incirca di 14 km/l. Il nostro test si è svolto al 70% su percorsi urbani, che ha dato un valore medio di consumo di 13 km/l, che tutto sommato è un dato soddisfacente. Pensate che nella stessa media calcolata, sono stati svolti almeno 3/4 prove di launch control. Quindi ipotizziamo che con un’andatura più consona al codice stradale e con una guida più parsimoniosa, non sarà difficile toccare una media di consumo di 15 km/l.
ALLA GUIDA:
Siamo alla guida di un’Alfa Romeo e non vediamo l’ora di spingere sul pedale, specie se ha 240 CV. La posizione di guida è comoda, l’auto è realizzata per un utilizzo anche famigliare. I passeggeri posteriori, infatti, godono di poltrone ampie e confortevoli.
Pur se la temperatura non è ideale, non ci dispiace affatto aprire il tetto elettrico, per respirare ancora di più le emozioni che ci regalerà quel borbottio proveniente dallo scarico durante le scalate di marcia.
Ottima è l’impugnatura del volante, così come il posizionamento dei paddle shift, che seguono la stessa corsa delle sterzate, permettendo una cambiata rapida e precisa. Non solo, lo sterzo è un Dual Pinion ed offre una risposta diretta in ogni situazione mantenendo un comfort di guida elevato.
Il motore spinge molto bene, la coppia si fa sentire, ma l’elevato comfort di guida (dovuto anche all’insonorizzazione dell’abitacolo), sembra farci pensare che non stiamo andando poi così veloce. La lancetta del contachilometri dinanzi a noi però parla chiaro, in meno di 6 secondi siamo già a 100 km/h.
Il rombo che fuoriesce dal doppio terminale di scarico è sublime, immaginate se non vi fossero applicate le restrittive normative europee Euro 6.
Alla guida ci si diverte molto e andare piano rinunciando al sound non è cosa facile, ma allo stesso tempo la Giulietta riesce ad adattarsi ad un utilizzo urbano, con tanto di controllo dei consumi tramite il sistema ECO Drive. Le manovre di parcheggio vengono agevolate dai sensori parking con visuale anteriore e posteriore, ben mostrate sul computer di bordo.
Parlare di Giulietta Veloce, per una guida da tutti i giorni, non sembra dar giustizia ai dettagli ed alle impostazioni sportive donate a questo gioiello.
Inserendo la modalità Dynamic, il sound del motore è più corposo, le cambiate sono più rapidi e la coppia motrice sembra non mollarci mai. Allo stesso modo ottima è la tenuta di strada con lo schema di sospensioni McPherson sull’anteriore e Multilink al posteriore.
I cerchi in lega da 18 pollici sono equipaggiati da pneumatici Pirelli della misura di 225/40. L’impianto frenante è all’altezza del ruolo, all’anteriore abbiamo pinze rosse Brembo a 4 pistoncini con dischi da 330 mm autoventilati. Oltre ad essere tecnicamente avanzati, sono esteticamente eccezionali.
Presente il differenziale elettronico autobloccante Alfa Q2: capace di sfruttare i sensori dell’ABS, riconoscendo situazioni di slittamento della ruota interna in curva. Agisce automaticamente sul freno di quel lato per poter inviare più coppia alla ruota esterna. Non funziona come un differenziale meccanico puro ma l’effetto di limitazione del sottosterzo in accelerazione è ben tangibile.
CI PIACE:
– Il paraurti posteriore con estrattore e doppio scarico cromato è all’altezza delle aspettative
– Il motore spinge tantissimo ed il sound è appagante
– Nell’ammirare la versione Veloce, il cuore dell’alfista riprende a battere
NON CI PIACE:
– Non vi è un effettivo vano porta smartphone
– Il computer di bordo potrebbe essere esteticamente più aggiornato
– Manca qualche optional in più di ausilio alla guida
IN CONCLUSIONE:
Chi è amante del marchio del biscione, non avrà di certo bisogno delle nostre conclusioni. L’Alfa Romeo non è un semplice marchio di automobili ma rappresenta la storia, la passione e la sportività italiana.
Ai test di Euro NCAP si aggiudicata ben 5 stelle, la sicurezza della Giulietta non si discute.
La versione Veloce ha un prezzo di listino di 35.300 euro ma qualche piccolo compromesso nell’acquisto bisogna pur farlo. Segnaliamo qualche plastica interna da migliorare, qualche sistema di ausilio alla guida mancante e una linea estetica non del tutto nuova (nascita modello 2010).
Giulietta Veloce; la massima espressione dell’anima sportiva di Giulietta…
– Test driver: Marco Fossa
– Fotografia: Angelo De Rosa
– Video: Marco Fossa
– Prova: Alfa Romeo Giulietta Veloce
– Collaborazione: Alfa Romeo Italia