E’ da tempo che auspico un ritorno alle cilindrate medio/basse (250/400/500). Ed è da tempo che osservo una tendenza a confortare questo mia previsione.
E all’EICMA ne ho avuto la conferma, e non mi riferisco tanto alle giapponesi che hanno in produzione da sempre queste moto per il mercato interno, quanto alle europee di grande prestigio come KTM e BMW.
Potrebbe ricoprire un ruolo importante in questo campo la Benelli se solo migliorasse il livello di qualità produttiva (bruttissime le saldature) e di finitura delle sue motine.
Restiamo dunque in attesa degli italiani (non certo MV, Bimota e Morini) ma certamente il gruppo Piaggio (Gilera, Guzzi, Aprilia) potrebbe essere leader nel campo.
E la Ducati starà a guardare?
Fino a poco tempo fa a Borgo Panigale sembravano snobbare questa categoria di moto ma adesso l’annuncio della partecipazione alla Moto3 (purtroppo slittato) mi fa pensare che qualcosa bolle in pentola.
Vedremo finalmente la “vera” erede dello Scrambler anni ’70 e delle sportivissime moto della serie Mach/1, Mark3, Mark3/D, Desmo?