Su questo tema molto controverso mi sono sempre posto questa domanda:
<<Ad un costruttore conviene dare un pneumatico “buono (!)” ad un pilota forte con la certezza che ne saprà sfruttare tutte le potenzialità o ad un pilota mediocre con il rischio che nonostante la superiorità tecnica possa soccombere nel confronto con piloti più dotati?>> (e la stessa domanda vale anche per il mezzo meccanico, auto o moto che sia).
E in regime di monogomma, il costruttore di pneumatici che vantaggi avrebbe dal favorire l’uno o l’altro pilota?
Resto in attesa di una esauriente e convincente spiegazione.