Sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera il team Althea BMW Racing e Raffaele De Rosa hanno trionfato nella Coppa FIM Superstock 1000. Il pilota campano della BMW S 1000RR ha conquistato il primo titolo in carriera, mentre per la squadra laziale si tratta della seconda affermazione nella categoria dopo quella ottenuta nel 2011 da Davide Giugliano.
Con cinque podi ottenuti quest’anno, nell’ultimo round di Jerez al portacolori dell’Althea BMW Racing Team è bastato un sesto posto, dopo che il suo avversario, l’argentino Leandro Mercado, è stato estromesso dalla gara sin dal giro di ricognizione.
De Rosa è arrivato nel paddock della SBK nel 2012, a 24 anni, dopo aver precedentemente guidato nella classe 250cc del Campionato Mondiale e in Moto2. Il primo anno era sotto contratto per correre su una Honda CBR 1000 RR nella top class, ma l’avventura è durata solo per due round, prima che l’italiano andasse nel Mondiale Supersport dove ha preso parte ai sei round successivi.
Nel 2013 ha disputato l’intera stagione in Supersport con il Team Lorini, in sella alla Honda CBR 600 RR e quella stagione ha visto De Rosa puntare a grandi risultati, con il suo primo podio che è arrivato l’anno seguente (2014) quando ha concluso la stagione nella top 10.
Il 2015 è stato l’anno in cui il napoletano ha cambiato categoria, passando alla STK1000 con il team italiano Althea Racing e la Ducati 1199 Panigale R. Questa è stata una delle sue migliori stagioni con sei podi e la terza posizione in classifica generale nel suo anno di debutto. Nel 2016 la consacrazione con la vittoria della Coppa FIM Superstock 1000.
“Dedico questo titolo a tutta la mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto nei momenti difficili e a tutto il mio team”, ha dichiarato De Rosa. “Sono due anni che lavorano con me e gli sono davvero grato per tutto il loro aiuto. Onestamente la gara non è stata facile. Mi dispiace per Tati; quando ho visto che era fuori, la cosa mi ha un po’ destabilizzato, era un fatto inaspettato e di conseguenza ho dovuto cambiare un po’ la mia strategia di gara. Sicuramente ho girato un po’ più lento del solito perché ero teso e non volevo commettere errori ovviamente. E’ qualche anno che lotto e sono quindi contentissimo del risultato che è arrivato dopo tutto il nostro lavoro di quest’anno…”