Nico Rosberg, scegliendo di non fermarsi per l’ultimo pit stop, vince il Gran Premio di Singapore con il risicatissimo vantaggio di quattro decimi su Ricciardo che, grazie ad una perfetta strategia, negli ultimi 10 giri gli aveva portato un impetuoso attacco.
Con questa vittoria Rosberg si riporta in testa al Mondiale superando Hamilton che finisce terzo.
Ancora una volta dunque un Gran Premio deciso dalle prove e dai pit stop anche se questa volta ravvivato dal finale thriller e dalla rimonta di Vettel che da ultimo finisce quinto.
Ricordiamo infatti che nel corso delle qualifiche Vettel già nella Q1 era vittima di un guasto alle sospensioni che gli impediva di disputare le qualifiche dovendosi rassegnare a partire dall’ultima posizione in griglia mentre Hamilton si era reso protagonista di alcuni errori che lo hanno relegato al terzo posto.
Insomma i valori in campo sono rimasti immutati con una Mercedes dominatrice e con Ferrari e Red Bull che si propongono alternativamente come seconda forza.
In gara poi le caratteristiche del circuito, che rendono difficili se non impossibili i sorpassi, hanno fatto la loro parte.
Comunque onore al merito di Rosberg che, oltre a dover gestire la ormai cronica difficoltà di temperatura dei freni delle Mercedes, ha avuto la freddezza di cambiare strategia in corso d’opera e di gestire magistralmente le sue gomme ormai alle tele.
Purtroppo, nonostante le apparenze, la Ferrari ha deluso ancora una volta mancando il podio. Qualcuno ha gridato al miracolo per il quinto posto di Vettel ma, a prescindere dalle doti del pilota tedesco, dobbiamo parlare di minimo sindacale quando gli avversari da superare si chiamano Manor, Sauber, Toro Rosso, Hass, Force India o anche Williams e McLaren, più blasonate ma in evidente mancanza di competitività.
Al contrario abbiamo visto una Red Bull in gran forma sia in pista che al muretto; se Renault riuscirà a dare al team di Matesich la giusta iniezione di potenza la Ferrari dovrà fare molto di più che una riorganizzazione interna.
ORDINE DI ARRIVO:
1.Nico Rosberg (Mercedes W07) – 61 giri
- Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-Tag) – 0″488
- Lewis Hamilton (Mercedes W07) – 8″038
- Kimi Raikkonen (Ferrari SF16-H) – 10″219
- Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) – 27″694
- Max Verstappen (Red Bull RB12-Tag) – 1’11″197