Le frequenti cadute di Iannone sono dovute alla sua foga agonista o alla sua generosità agonistica?
Tradotto in termini più espliciti non è che ci vuol mettere del suo per superare i limiti della rossa rispetto alle due Jap e quasi inesorabilmente ne paga le conseguenze?
Il percorso di Dall’Igna è arrivato alla fine o manca lo step finale di cui potrà beneficiare Lorenzo?
Gli studi aerodinamici servono a dare quel quid in più rispetto alla concorrenza o servono a sopperire a qualche limite insuperabile?
Qualcosa dovremmo vedere già dalle ultime gare del 2016. E intanto all’orizzonte si presentano una Suzuki più che competitiva, una Aprilia in lenta ma costante crescita dopo un solo anno in campo con un “vero” prototipo e una imprevedibile KTM (che se si mostrasse competitiva dalle prime battute con il suo traliccio sarebbe un forte smacco per la Ducati).