Dopo il contatto tra Iannone e Lorenzo in cui l’italiano è palesemente colpevole, dal sito Motogp.com si apprende quanto segue:
“Iannone sarà punito con la partenza dall’ultima posizione della griglia di partenza nella prossima gara in calendario. Il comportamento recidivo ha causato al pilota Ducati anche una penalità di due punti sulla patente.”
Questo sta a significare che la recidività ha comportato la sanzione di 2 punti (ricordiamo la scivolata nel tentativo di sorpassare Dovizioso in Argentina che ha portato al ritiro di entrambi) mentre l’episodio in se ha comportato la retrocessione in griglia al prossimo GP di Assen.
Regole fatte al momento quindi, d’altra parte è un italiano che ha steso uno spagnolo quindi vanno presi provvedimenti esemplari e così in barba al sistema di penalizzazioni a punti è stato retrocesso. Ricordiamo che Rossi lo scorso anno ricevette un’altrettanto discutibile sanzione ma raggiunta grazie alla somma delle penalità generosamente inflitte.
Tuttavia nel caso di Iannone c’è un precedente, infatti lo spagnolo Pedrosa ad Austin aveva steso con una dinamica non molto differente da quella di ieri, un incolpevole Dovizioso. In questo caso, lo spagnolo Pedrosa non ricevette nessuna sanzione.
Ora è chiaro che Dani Pedrosa sia considerato un pilota tranquillo e corretto e che la caduta non fosse frutto di azzardi o altro (ma ricordiamo anche che lo spagnolo ha nel suo curriculum un altro episodio tanto datato quanto eclatante quando stese il suo compagno di squadra Hayden che era in testa al mondiale) ma di certo anche Iannone ieri non ha voluto centrare il pilota Yamaha buttando alle ortiche una buona gara.
Quindi mi chiedo perchè una disparità tale di trattamento?
Non era forse sufficiente la penalizzazione sulla “patente” nata appositamente per regolare le situazioni non palesemente irregolari ma da contenere nel tempo?
Evitiamo di ricordare per rispetto alla persona compianta, anche un altro episodio singolare in cui fu punito un Italiano che era addirittura davanti al momento del contatto.
Evidentemente siamo di fronte alla solita storia, quando si tratta di penalizzare uno spagnolo ci vanno con i guanti bianchi, quando tocca agli altri, invece, è più gradito il cappuccio nero del boia.