Nella imprevedibile – dal punto di vista climatico – Sepang e solo alla terza apparizione nel Mondiale Supersport, Ayrton Badovini conquista la prima vittoria nella classe riservata alle 600cc sfruttando al meglio la Honda preparata dal Team Lorini.
In una gara posticipata a causa della pioggia, il biellese ha avuto il merito di bruciare sul traguardo l’idolo locale Zulfahmi Khairuddin, 24enne ex pilota della Moto3 Mondiale. Scattato dalla quinta piazza, il piccolo malese ha di che rammaricarsi essendo stato battuto per appena 50 millesimi dopo aver condotto buona parte della gara.
Come in Superbike anche in Supersport la pista bagnata ha aumentato lo spettacolo, mettendo in difficoltà i piloti in lotta per il titolo iridato. Alle spalle di Gino Rea, 3° con la MV Agusta del team GRT, hanno concluso Patrick Jacobsen, Kyle Smith ed il leader del Mondiale Kenan Sofuoglu. Il turco ha di che consolarsi perchè a conti fatti incrementa il vantaggio iridato a 17 lunghezze su Randy Krummenacher e a 29 su Jules Cluzel, finiti rispettivamente in settima e ottava posizione.
A completare la positiva giornata dei piloti italiani contribuiscono Alex Baldolini e Federico Caricasulo che chiudono la top ten.