La Mazda CX-5 è il crossover che ha dato il via alla filosofia di design KODO, ed è stato il primo veicolo del costruttore giapponese ad adottare la tecnologia Skyactiv, ormai elemento distintivo della casa fondata da Matsuda.
La CX-5 è stata presentata nella primavera del 2012 e per ItaliaOnRoad, la proveremo nel suo ultimo restyling in versione Exceed, con il nuovo propulsore diesel Skyactiv da 2.2 litri da 175 CV con cambio automatico a 6 rapporti.
Scheda Tecnica:
- Cilindrata 2191
- Alimentazione motore diesel
- Potenza massima 129kW (175 CV) a 4500 giri
- Cambio automatico a 6 marce + 1 retromarcia
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea
- Trazione integrale AWD
- Velocità Max 204 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 9,4 secondi
- Consumo medio 5.5 l/100 km (dichiarato)
- Lunghezza 455 cm; larghezza 184 cm; altezza 167 cm
- Capacità bagagliaio 503 espandibili a 1620
- Massa 1555 kg
Test Drive Tour:
Quindici giorni per 2590 km percorsi, possono bastare per darvi le nostre impressioni sul SUV giapponese. Più di mille chilometri affrontati in autostrada e altrettanti macinati in città e sulle strade extraurbane. Tra le due mete raggiunte Napoli e Milano, abbiamo trovato una bellissima location nella zona di Bacoli (Na), per reportare fotograficamente il noto design Kodo.
ESTERNI:
Il SUV si presenta bello, alto e con linee decisamente muscolose. Come già anticipato lo stile è nella pura espressione della filosofia stilistica “KODO – Soul of Motion” che trae ispirazione dai movimenti agili e sinuosi del ghepardo. I nuovi fanali anteriori in tecnologia FULL-LED danno un risalto maggiore al frontale, avente un’ampia calandra a griglia tridimensionale.
Le fiancate sono scolpite ma allo stesso tempo è affusolata la chiusura del posteriore. Il design compatto anteriore ricorda la postura e gli occhi di un ghepardo. Sostanzialmente, gli esterni di questo crossover manifestano tutta l’agilità della vettura nonostante sia stata realizzata su una struttura solida e di qualità.
L’antenna a forma di pinna di squalo, gli specchietti retrovisori sfilanti con frecce integrate, i doppi scarichi cromati ed i cerchi da 19 pollici a 7 razze, completano lo stato dell’arte del SUV nipponico.
INTERNI:
Seduti al posto di comando della CX-5, subito si nota la postura alta del conducente. Tutti i comandi sono a portata di mano, basta davvero poco per avere chiaro il quadro della situazione e poter così agire intuitivamente con i vari strumenti presenti a bordo.
Il volante presenta vari pulsanti dove troviamo sulla razza di destra i comandi per poter agire con il limitatore di velocità, il cruise control, i vari settaggi e l’impostazione di distanza che vogliamo ottenere dal veicolo che ci precede tramite il cruise control adattivo.
Sulla razza di sinistra, invece, vi sono i pulsanti per gestire il sistema audio multimediale, il comando vocale e l’attivazione/disattivazione chiamate tramite connessione bluetooth.
Il quadro strumenti è tipico nello stile Mazda, dove il tutto si divide in tre quadranti conici dall’aspetto sportivo. Sulla parte di destra visualizziamo il computer di bordo e l’autonomia carburante, al centro il grande contachilometri con il riquadro dei chilometri totali/parziali e sul lato sinistro vi è il contagiri con il lettore delle marce inserite e le varie spie di segnalazione.
Procedendo sulla plancia comandi, il materiale è di buona manifattura di tipo soft touch anche se il design non ci convince del tutto nella parte alta. Sembra essere meno elaborato rispetto alla cura mostrata per gli esterni. Qualche linea in più, dettaglio cromato e angolazioni avrebbero reso l’abitacolo interno molto più sofistacato.
Al centro vi è lo schermo touchscreen da 8 pollici posizionato bene in alto, in modo da non far distrarre lo sguardo dalla guida. Il sistema infotainment è facile ed intuitivo con la visualizzazione delle icone principali: impianto audio/communication; intrattenimento; navigazione; applicazioni e impostazioni. Il sistema di navigazione è dotato di cartine in 2D e 3D.
L’impianto audio è affidato al sistema Bose, con 3 Twiddler nel quadro strumenti, 2 woofer nelle portiere anteriori, due altoparlanti nelle portiere posteriori e due Twiddler nei montanti a D, gestiti da un amplificatore digitale Bose.
Sotto lo schermo, vi sono due bocchette con profili cromati per direzionare i flussi d’aria ed al centro il pulsante dell’hazard. Proseguendo troviamo la parte dedicata al climatizzatore bi-zona, il pulsante per attivare i sensori di parcheggio ed i pulsanti per poter riscaldare i sediolini anteriori.
Scendendo sul tunnel centrale, vi è un ampio vano portaoggetti con doppia prese USB, la leva del cambio automatico, il pulsante per il freno di stazionamento ed il HMI Commander, una sorta di joystick/manopola con pulsanti rapidi per poter agir velocemente ed intuitivamente con il sistema infotainment.
Si conclude il tunnel centrale con vani portaoggetti, due vani porta bibite ed il bracciolo centrale con all’interno un ulteriore ampio vano portaoggetti.
Ciò che ci ha davvero colpito degli interni della Mazda CX-5 è la cura nei dettagli e della qualità della selleria che si presenta lussuosa e di classe. La combinazione più entusiasmante riteniamo sia nella configurazione Pure White.
I Sediolini anteriori sono comandati elettricamente. Anche i passeggeri posteriori vantano di un notevole spazio a disposizione, oltre a stare comodi e larghi, si viaggia agevolmente in cinque persone.
BAGAGLIAIO:
La CX-5 dispone di un bagagliaio di ben 503 litri che grazie al sistema Karakuri si riesce ad abbattere i sediolini posteriori tramite l’ausilio di alcune leve poste nel vano bagagli. Il sistema è veloce e funzionale. Con i sediolini abbassati si espande la capienza fino a 1620 litri e vi possiamo assicurare che lo spazio è più che sufficiente per trasportare anche oggetti ingombranti.
MOTORE:
Cuore pulsante della Mazda CX-5, è il motore Skyactive da 2191 centimetri cubici da 175 CV con cambio automatico a 6 rapporti. Il propulsore diesel è corposo, si sente subito l’alta cubatura ad ogni accelerata.
In autostrada a velocità di crociera quasi a riposo (bassi giri) diventa fluido e silenzioso. La trazione è integrale ed abbiamo una coppia di 420 Nm a 2.000 gmin. La particolarità della versione diesel è nell’avere un turbocompressore bistadio che elimina il ritardo nella risposta tipico dei motori turbo.
Sul fronte consumi, ci ha davvero soddisfatto… pensate che su oltre 2000 km percorsi il consumo medio si è attestato sugli 8.2 litri per 100 km, ovvero 12,2 km per litro. Calcolate che non abbiamo mai guidato con molta parsimonia, partenze sprint ai semafori ed in autostrada l’andatura si è mantenuta quasi sempre sui 130km/h.
Quindi possiamo garantire che per il tipo di motore e la mole del SUV giapponese, i consumi sono di tutto rispetto.
ALLA GUIDA:
Posizione di guida alta, la visibilità da parabrezza è eccezionale, sembra di essere dinanzi ad una monitor da 55 pollici Ultra HD!
Ottima la selleria… si sta davvero comodi e la sensazione al tatto è piacevole. Una volta posizionata la poltrona elettricamente, siamo pronti a viaggiare. La spinta è buona da 0-100 km/h in soli 9,4 secondi, le marce entrano in sequenza anche se alcune volte abbiamo notato un certo ritardo nella risposta.
Le sospensioni nel restyling della CX-5 hanno subito una miglioria, ma nel caso di guida allegra su strade collinari abbiamo notato un po dell’effetto rollio che è stato poi immediatamente smorzato dai controlli elettronici.
In futuro non sarebbe male l’idea di avere un manettino che permetta di poter modificare l’assetto delle sospensioni da modalità normale a Sport. Ottimo è il lavoro che le sospensioni svolgono nell’assorbire le eventuali asperità del manto stradale.
Durante le manovre di parcheggio bisogna affidarsi alla telecamera posteriore ed ai sensori parking, ma si riesce a parcheggiare tranquillamente la vettura anche in spazi stretti. Per i sensori di parcheggio è possibile regolare le soglie di avviso.
Grazie ai numerosi sistemi di ausilio alla guida, a bordo di CX-5 si viaggi in pieno relax e sarà davvero difficile trovarsi in condizioni di imprevisto.
- Fari adattativi a LED I fari adattativi a LED controllano automaticamente la direzione, l’altezza e il cono di luce per una migliore visibilità.
- Driver Attention Alert (DAA) Progettato per rilevare eventuali cambiamenti nello stile di guida causati dalla stanchezza.
- Smart City Brake Support (SCBS) Progettato per ridurre al minimo il rischio di collisione a velocità ridotte.
- Allarme ostacoli in retromarcia (RCTA) Attivo dopo aver ingranato la retromarcia, il sistema avvisa il conducente della presenza di eventuali veicoli in arrivo sul percorso da intraprendere in retromarcia.
- Monitoraggio dei punti ciechi (BSM) Il sistema radar che avvisa il guidatore quando un’auto si va a inserire in un punto cieco.
- Adaptive Cruise Control Diminuisce automaticamente la velocità di crociera impostata e nel caso rileva un veicolo che ci precede a velocità inferiore, rallenta automaticamente.
CI PIACE:
– Il design esterno sfilante e robusto
– La spinta del motore
– La capacità di carico
NON CI PIACE:
– Il design della plancia comandi
– Il porta bibite sul tunnel central sembra che accusi il calore della vettura
– Qualche fruscio fastidioso alle alte velocità
IN CONCLUSIONE:
Un SUV che fa la differenza, tecnologicamente avanzato con tutta una serie di optional già presenti che nella versione Exceed + tetto panoramico, sfiora il prezzo di 38.000 euro chiavi in mano. Pensate che per un crossover di questa categoria è facile superare questa cifra senza nemmeno avere le stesse caratteristiche. I consumi sono davvero in linea e indubbiamente sono rispettosi e altrettanto la potenza, la qualità del motore e dei materiali sono buoni.
Sul tema sicurezza si è aggiudicata ben 5 stelle nei test Euro NCAP, merito anche dell’avanzato sistema i-Activesense che a 360 gradi ha migliorato il concetto di sicurezza in un auto.
La versione più ambita della CX-5 è la Exceed con Motore AWD ed è proprio il modello che abbiamo testato e vi consigliamo.
Mazda CX-5, creata per entusiasmare…
– Test driver: Marco Fossa
– Fotografia: Gaia Montella e Davide Raggio
– Prova: Mazda CX-5 Exceed 2.2L Skyactiv-D AWD da 175 CV
– Collaborazione: Mazda Italia