In occasione del round SBK di Imola, quinto appuntamento del Mondiale 2016, Yamaha ha inaugurato il nuovo “SBK Temple”, dedicato ai mezzi da competizione della Casa dei tre diapason che hanno fatto la storia nel campionato delle derivate di serie.
La mostra – aperta a tutti gli appassionati sino a domenica 2 maggio (orario 15.30-19) – entra a far parte dell’eccezionale Collezione Moto Poggi – COMP, il più esclusivo museo al mondo dedicato ai modelli sportivi di Yamaha situato a Villanova di Castenaso, a poca distanza dal centro di Bologna e dal celebre tracciato Enzo e Dino Ferrari di Imola.
Presenti al tradizionale taglio del nastro Sylvain Guintoli ed Alex Lowes, piloti del Pata Yamaha Official WorldSBK Team 2016, oltre a diverse “Yamaha Legends”, come Marco Melandri e Luca Cadalora, in compagnia dell’attuale Team Manager del Movistar Yamaha MotoGP Team ed ex pilota Yamaha Maio Meregalli.
L’illustre storia di Yamaha nel mondiale delle derivate di serie nasce nel 1988, quando l’italiano Fabrizio Pirovano, già nella gara inaugurale ottiene il secondo gradino del podio con la mitica Yamaha FZ750.
Dieci anni più tardi, il giapponese Noriyuki Haga inaugura la sua prima stagione in sella ad una tre diapason per diventare ben presto uno dei piloti più continui e vittoriosi, disputando sette stagioni con diversi modelli come FZ750, YZF-R7 e YZF-R1 e conquistando il primo gradino del podio in ben cinque edizioni diverse del Mondiale.
Il 2009 vede il dominio incontrastato della R1 tre diapason, grazie al debuttante americano Ben Spies che con quattordici vittorie e tre podi porta ad Iwata il primo titolo iridato.
Fotografia a cura di Andrea Bonora