Imperiosa cavalcata di Rosberg che conferma ancora una volta la superiorità della Mercedes, anche se in parte mascherata da errori, e anche un po’ di sfortuna, in prova e in gara degli avversari principali, Ferrari in testa.
Ciò non toglie agli avversari il merito di aver poi disputato una gran bella gara cominciando da Vettel che, dopo qualche svarione alla partenza, ha completato la sua rimonta (sorpassando due concorrenti addirittura nella corsia di ingresso ai box) al secondo posto.
L’andamento della gara in verità è stato condizionato dall’incidente tra Kvyat, Vettel e Raikkonen con i due Ferraristi che si sono toccati dopo che il russo si e’ infilato in un piccolo varco che gli ha lasciato Vettel arrivando lungo alla prima curva; il tedesco, per evitare l’impatto con Kvyat si è allargato a sinistra toccandosi con Raikkonen.
Bene Kvyat terzo e Ricciardo, quarto nonostante una foratura quando era in testa, entrambi alla guida di una Red Bull decisamente risorta, anche se non ancora vincente.
Bene anche Raikkonen uscito malconcio dalla prima curva; costretto ad un pit per la sostituzione del musetto si è reso protagonista di una bellissima rimonta che lo ha portato fino al quinto posto.
Poteva essere altrettanto efficace la rimonta di Hamilton, partito ultimo per sostituzione del motore e poi anche lui rientrato per sostituzione del musetto, ma gli è stata rovinata da una scellerata strategia che lo ha rallentato con ben 5 pit stop finendo poi settimo.
Consentitemi un no-comment sulle esternazioni di Marchionne e Arrivabene (pensare che qualcuno criticava Montezemolo e Domenicali).
Infine lascio a voi giudicare il team radio di esortazione rivolto ad Hamilton al 30° giro, quando il campione del mondo è dietro a Raikkonen: “Lewis, dai tutto quello che puoi!” “Lo sto facendo” è la laconica risposta di Hamilton … per poi comunicare ufficialmente che il degrado delle prestazioni era dovuto al fondo danneggiato.
In conclusione questo sembra essere l’anno buono per Rosberg, però mancano ancora 18 gare, a partire dal prossimo Gran Premio di Russia del 1° maggio.