In casa Sky Racing Team VR46 la prima prova del Mondiale di Moto3 si è chiusa con un’inattesa bagarre tra Romano Fenati, quarto al traguardo, e Nicolò Bulega, sesto. La Moto3 è assolutamente votata allo spettacolo puro ed i due piloti della “Riders Academy” di Valentino Rossi si sono giocati la vittoria fin sotto la bandiera a scacchi, dove a spuntarla è stato Antonelli per soli sette millesimi. Scattato dalla pole, il pilota di Ascoli Piceno ha disputato un’ottima gara sin dal via, ma si è dovuto accontentare di un quarto posto che non lo ha affatto soddisfatto. Tutti in attesa del 2° round in Argentina, sul tracciato di Termas de Río Hondo, il prossimo 3 Aprile.
– In Qatar hai realizzato la pole position cambiando la tua strategia, evitando cioè di entrare in pista insieme ai tuoi compagni di squadra. Cosa ti ha portato a variare in corsa la gestione del turno di qualifiche?
E’ stata una qualifica incredibile. Avevamo studiato una strategia con il team, ma in avvio ho avuto qualche problema e ho preferito rientrare al box. Sono rimasto fermo per gran parte del turno e sono tornato in pista per tentare un ultimo attacco al mio tempo. Non so bene cosa sia successo: ho commesso un’imprecisione alla prima curva, ero a tre decimi da Loi nel terzo settore e sulla bandiera a scacchi ho staccato un ottimo crono.
– Nel corso della stagione 2015 la KTM ha colmato il gap con la Honda. Quali sono le migliorie della moto austriaca in configurazione 2016?
KTM ha fornito un pacchetto molto competitivo per la stagione 2016: già a Doha abbiamo dimostrato di poter lottare con le Honda fino all’ultima curva. Abbiamo fatto un gran lavoro durante la pre season, siamo a buon punto con il setup della moto e possiamo fare ancora un altro passo in avanti durante la stagione.
– A livello di messa a punto credi di avere ulteriori margini di sviluppo rispetto al Qatar?
Siamo solo all’inizio: abbiamo già alle spalle molto lavoro e quattro sessioni di test, siamo arrivati pronti alla prima gara in Qatar, ma c’è tutta una stagione davanti a noi. E’ importante trovare un buon assetto di base da poter adattare al maggior numero di piste.
– Dato che nel 2017 passerai in Moto2, quest’anno sarà il tuo ultimo tentativo per dare l’assalto al titolo iridato della Moto3. Avverti maggiore pressione nelle vesti di favorito?
Questa sarà la mia ultima stagione in Moto3: l’anno prossimo sarò in Moto2 con lo Sky Racing Team VR46, ma al momento voglio finalizzare tutte le mie energie sul 2016. C’è un gruppo di piloti molto competitivi in Moto3 che possono giocarsi il titolo: chi sarà più costante, riuscirà a vincere. Spesso la gara si decide all’ultima curva, quindi nessuno può permettersi di perdere la concentrazione.
– Quali credi che siano i principali avversari per la lotta al titolo?
Dopo la gara di Losail posso dire che c’è un gruppo di italiani molto veloci e competitivi. Ci sono diversi contendenti al titolo tra la pattuglia italiana. Tra gli stranieri Navarro, Quartararo e Binder saranno in grado di dare del filo da torcere a noi italiani.
– Un saluto ai tuoi fan di ItaliaOnRoad?
Un saluto a tutti gli amici di ItaliaOnRoad! Continuate a seguirci gara dopo gara: abbiamo bisogno del vostro tifo e sostegno. Gas!