All’inizio il regolamento era basato sostanzialmente sulla sola cilindrata con il divieto di utilizzare la sovralimentazione; si partì nel 1949 con 4 classi: 125, 250, 350 e 500, cui venne aggiunta nel 1962 la classe 50.
Fu proprio quest’ultima ad essere sottoposta per prima ad alcuni vincoli regolamentari con il limite di un solo cilindro ed un massimo di 6 marce a partire dal 1968.
Dal 1970 venne imposto il limite massimo di due cilindri per la 125 e la 250 mentre, a partire dal 1974, la 350 e la 500 venivano limitate a 4 cilindri.
Nel 1983 venne abolita la 350; la 50 veniva sostituita dalla 80 nel 1984.
Dal 1988 le 125 avranno il limite di un solo cilindro.
Nel 1990 viene abolita anche la 80 ed il motomondiale assume la formula nota delle tre classi 125, 250 e 500.
La rivoluzione arriva nel 2002 con la 500 sostituita dalla MotoGP (990 cc 4 tempi massimo 6 cilindri) che esclude le 2 tempi; poi, come noto la formula verrà cambiata prima in 800 cc. 4 cilindri ed infine l’attuale 1000. Seguiranno poi la Moto2 e la Moto 3.