Come qualcuno potrebbe aver pensato leggendo frettolosamente il titolo, non vogliamo parlarvi della Honda NR 500, la 500 da Gran Premio famosa tanto per le sue peculiarità tecniche come per il suo clamoroso fallimento, ma di due occasioni nelle quali nessuna moto giapponese arrivò prima al traguardo.
Al Gran Premio di Germania del 1976, disputato sul circuito del Nurburgring, si registra una grossa debacle delle moto giapponesi che non vincono nessuna delle 5 gare in programma; i vincitori furono: Nieto su Kreidler 50, Mang su Morbidelli 125, Villa con le HD-Aermacchi 250 e 350 ed Agostini con la MV Agusta 500.
Nel 1994 la storia si ripete, meno clamorosamente perché ormai le classi del motomondiale sono ridotte a tre. Al Gran Premio d’Australia, primo della stagione, è un trionfo della tecnica italiana; vincono Sakata con l’Aprilia 125, Biaggi con l’Aprilia 250 e Kocinsky con la CAGIVA 500.