La Seat Ibiza debutta sul mercato nel 1984, suscitando subito l’interesse del pubblico giovanile, collocandosi con una propria dimensione tra le vetture di segmento B e C. Riuscendo a soddisfare l’esigenza di un pubblico che vuole un’auto compatta da poter utilizzare per tutta la famiglia.
Linee essenziali e alla moda che unite ad un prezzo di listino decisamente interessante, hanno dato vita ad uno dei modelli più longevi dell’Automotive.
Ad oggi l’Ibiza si presenta nel suo ultimo restyling, esteticamente meno invasivo ma con tanti nuovi contenuti da scoprire, soprattutto nella motorizzazione.
Per ItaliaOnRoad proveremo la Seat Ibiza Connect, in un test che la vedrà impegnata costantemente nella vita di tutti i giorni tra le strade e le vie della città di Napoli.
Scheda Tecnica:
- Cilindrata 999
- Alimentazione motore benzina
- Potenza massima 70 KW (95 Cv) a 5.000-5.500 giri
- Cambio manuale a 5 marce + 1 retromarcia
- 3 cilindri – 12 valvole
- Trazione anteriore
- Velocità Max 187 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 10,4 secondi
- Consumo medio 14,3 km/l (rilevato)
- Lunghezza 406 cm; larghezza 169 cm; altezza 144 cm
- Capacità bagagliaio 292 litri
- Massa 1043 kg
ESTERNI:
Esteticamente non notiamo molte differenze col modello precedente ma del resto quando si ha una linea ben riuscita ha molto più senso migliorarla che stravolgerla. I proiettori anteriori hanno beneficiato della tecnologia a LED per le luci diurne, così come per i fanali posteriori che sono stati stilizzati con un design più accattivante.
Una delle caratteristiche principali è la dimensione compatta della vettura, con una lunghezza di 406 cm per una larghezza di 169 cm. Queste misure consentono di poter utilizzare l’auto spagnola comodamente in città, con la certezza di districarsi agilmente nel traffico e trovare più facilmente parcheggio. Allo stesso tempo in 4 persone ma anche in 5, si riesce a viaggiare discretamente. Quei centimetri in più di lunghezza, rispetto ad una reale vettura di segmento B riescono a rendere l’abitacolo molto più confortevole.
Tocco di classe la presenza degli specchietti retrovisori con la calotte in “Atom Grey”, Tetto panoramico in vetro e cerchi in lega da 16 pollici sempre in colorazione Atom Grey. Meno di moda, ma sicuramente più personale è la calandra di dimensioni più piccole rispetto alla concorrenza che ad oggi predilige prese d’aria anteriori massicce ed imponenti.
INTERNI:
Dal lato conducente lo spazio è giusto ma se si ha un’altezza superiore ai 180cm e si indietreggia il sediolino, il passeggero posteriore avrà meno spazio utile per le sue gambe. Del resto sfruttare al massimo gli spazi interni è possibile ma oltre il dovuto, bisogna pur accontentarsi.
La seduta è buona, la selleria è composta da pelle e tessuto che regala morbidezza ed eleganza con un cenno di sportività donato dai poggia testa con il logo “Connect”.
Il volante in pelle a tre razze è dotato di vari comandi, dove sul lato destro vi sono i pulsanti per poter consultare il computer di bordo, il comando vocale ed il cursore per scorrere i menu secondari. Sul lato sinistro, invece, i pulsanti per il controllo dell’audio multimediale e l’attivazione/disattivazione chiamate.
Lo sterzo presenta cuciture in contrasto blu, uno dei tanti elementi che caratterizzano la versione Connect, così come sono personalizzati anche i battitacco e le cornici delle bocchette d’areazione abitacolo.
Il quadro strumenti è composto da contachilometri con livello carburante, monitor TFT centrale e contagiri con livello temperatura motore. Lo schermo centrale TFT fornisce innumerevoli informazioni tra cui: chilometri parziali e totali; autonomia carburante; tempo di viaggio; velocità media; velocità istantanea in digitale; consumi istantanei e medi; temperatura motore; temperatura olio.
Proseguendo nel menu principale possiamo impostare una destinazione desiderata tramite i pulsati posti sul volante, attivando il navigatore. Allo stesso modo è possibile gestire le funzioni chiamate. Troviamo estremamente intuitivo e funzionale la gestione del monitor del quadro strumenti, tramite i comandi posti sul volante.
Molto ben realizzato anche il sistema di comando vocale che consente di poter utilizzare tutto il sistema infotainment con apposite parole chiavi o suggerite stesso dal sistema che vi accompagnerà passo passo nelle varie funzioni.
Spostandoci sulla plancia comandi, vi sono 2 bocchette tonde centrali al di sopra del display da 6,5 pollici touchscreen a colori. La plancia è realizzata in materiale soft touch.
Iniziamo ad entrare nel cuore del sistema Connect. Partiamo dal presupposto che il sistema nativo infotainment è completo.
Funzioni disponibili: configurazione/impostazione; sistema audio; gestione chiamate tramite connessione bluetooth; Navigatore; infotraffic; visualizzatore immagini; sistema avanzato per l’ascolto radio con la possibilità di visualizzare le cover delle proprie frequenza preferite, etc etc.
La nuova Seat Ibiza Connect, permette ulteriormente di poter connettere il proprio smartphone (Android e iOS) al sistema principale. Integrando ulteriori funzioni tramite i moduli Android Auto, Apple Carplay e Mirror link, tutte applicazioni presenti nel sistema Full Link.
La nuova Ibiza è il primo modello della gamma SEAT a offrire esclusive soluzioni di connettività frutto della collaborazione con Samsung. A corredo della vettura viene fornito anche uno smartphone Samsung Galaxy A3 con applicazioni pre-installate.
Non solo, è possibile scaricare gratuitamente tramite Google Play le App dedicate: Seat DriveApp e Seat ConnectApp.
Al fine di fornire una panoramica completa sulle molteplici funzionalità del sistema FULL LINK, abbiamo realizzato un Focus visibile al video seguente:
Proseguendo verso il tunnel centrale, troviamo il climatizzatore automatico (Climatronic), prese da 12 volt, USB e AUX, un comodo vano porta oggetti, 2 vani porta bibite, la leva del cambio manuale a 5 rapporti, il freno a mano rivestito in pelle con cuciture in contrasto blu ed a finire un utile vano porta bibita anche per i passeggeri posteriori.
Ulteriori vani porta bibita ed oggetti sono collocati nelle portiere anteriori, il vano cassetto lato passeggero è alquanto capiente. Presente l’illuminazione LED Ambient Light con spot light nella consolle centrale e nel vano piedi.
L’ascolto dell’audio è discreto, i 6 altoparlanti rendono il suono omogeneo. Nel contesto l’abitacolo è essenziale, non stupisce per scelte di design coinvolgenti ma il tutto si concentra sulla tecnologia Connect.
BAGAGLIAIO:
Il bagagliaio è alquanto capiente, considerando le dimensioni della vettura di Martorell, lo spazio dedicato al vano bagagli è ben sfruttato. Disponibili 292 litri, espandibili abbattendo i sediolini posteriori. La soglia di carico leggermente alta, ma non riscontriamo particolari problemi di accesso per un trolley di media grandezza. Di certo non può contenere un set di valigie.
MOTORE:
La motorizzazione della nuova Seat Ibiza è davvero interessante. Infatti è dotata della nuova tecnologia di motori turbo compressi, come il 1.0 EcoTSI da 95 cavalli a 3 cilindri da 12 valvole.
TSI, è l’acronimo utilizzato da Volkswagen per i motori a benzina dotati del sistema “Twincharger” (turbocompressore più compressore volumetrico). Tecnologia capace di ridurre significativamente i consumi e le emissioni di CO2.
Il “downsizing” effettuato, ovvero il ridimensionamento del propulsore consente di ridurre ulteriormente il peso del veicolo, tutto a favore della riduzione dei consumi.
La versione 1.0 TSI turbo è dotata di collettore di aspirazione con intercooler integrato, doppia regolazione variabile dell’albero a camme e gestione termica attraverso tre diversi circuiti di raffreddamento. La gestione termica riduce notevolmente le emissioni durante la fase di riscaldamento.
La casa dichiara una coppia massima di 160 NM (1500-3500 giri/min), un’accelerazione da 0-100km/h in 10,4 secondi ed una velocità massima di 187 km/h.
Abbiamo percorso all’incirca 900 km di test, prevalentemente su strade urbane. Il consumo medio rilevato si è attestato sui 14,3 km/l. Sui percorsi extraurbani, invece, alla velocità di 90-100 km/h abbiamo registrato un consumo di circa 22 km/l.
Possiamo dedurre che il vantaggio reale sui consumi, sia ottimizzato sulle lunghe percorrenze a velocità costanti. Mentre in città la presenza di innumerevoli stop and go, fanno aumentare notevolmente i consumi (circa 12km/l). Merito del il sistema Start&Stop, evitiamo ulteriori sprechi di carburante.
ALLA GUIDA:
Si gira la chiave e si parte, il motore è silenzioso, l’abitacolo anche. Buona è l’insonorizzazione.
Apprezziamo da subito la fluidità del motore, l’ottimo lavoro svolto sullo sviluppo del 3 cilindri ha permesso di avere potenze e linearità nell’erogazione simili ad un 4 cilindri.
Le prime marce hanno una buona accelerazione ma anche quelle in alto, infatti si riesce ad avere una buona coppia distribuita su una banda più larga di giri.
Il volante è molto leggero, consente di effettuare facilmente sterzate e manovre di parcheggio. Anche il cambio manuale a 5 rapporti, presenta una buona meccanica, non notiamo nessuna difficoltà negli inserimenti.
Se utilizziamo le alte marce e gli alti numero di giri, notiamo che l’allungo inizia ad essere un po’ fiacco. Velocità più elevate non riescono ad essere rapidamente raggiunte.
Il reparto sospensioni unito alla gommatura di 215/45 r16, è alquanto rigido. Qualche sconnessione stradale inizia a sentirsi più del dovuto, ma in compenso la tenuta di strada è ottima. Abbiamo percorso diversi tratti collinari a velocità sostenuta è l’ottimo assetto non ha evidenziato alcuna criticità.
Il cruise control, se attivato, segnaliamo che durante i cambi marce, lo stesso non si disattiva automaticamente. Particolarità molto apprezzata da noi, in quanto alcune vetture della concorrenza, preferiscono disabilitare il sistema automaticamente per poi riattivarlo manualmente.
Nessuno problema durante le manovre di parcheggio, la visibilità da lunotto è discreta. In ogni caso la camera posteriore ed i sensori parking consentono di posteggiare l’auto in piena sicurezza.
CI PIACE:
– Sistema Full Link
– Sterzo leggero e preciso
– Tenuta di strada
NON CI PIACE:
– Allungo motore poco soddisfacente alle marce alte
– Telecamera posteriore di bassa risoluzione
– Stile plancia comandi con poca personalità
IN CONCLUSIONE:
Siamo convinti che la Seat Ibiza compierà altri 30 anni di storia, forse sarà completamente elettrica a pannelli solari o addirittura volante, ma il nome resterà nel tempo, un evergreen!
Agile, veloce e scattante nella versione 1.0 EcoTSI, da poter utilizzare quotidianamente senza rinunciare a tutte le funzionalità di una vettura di categoria superiore. Il prezzo della nuova Seat Ibiza parte da 12.320€ ma può arrivare come nella nostra versione con optional aggiuntivi a 19.551€, tutto compreso.
Un’auto che consigliamo ad un pubblico che non necessita di grandi spazi ma che allo stesso tempo non desidera una semplice city car. Magari nelle versioni future, riserveranno qualche attenzione in più allo stile degli interni e al portellone posteriore, troviamo entrambi non del tutto convincenti.
Seat Ibiza Connect, un mondo di App da scoprire per il tuo divertimento…
– Test driver: Marco Fossa
– Fotografia: Gaia Montella
– Prova: Seat Ibiza Connect
– Collaborazione: Seat Italia