Sin dall’inizio del nuovo millennio la casa coreana Hyundai, ha progettato vetture SUV (Sport Utility Vehicle) di successo, infatti nel segmento C-SUV è sempre riuscita a scalare la vetta nelle classifiche col maggior numero di vendite.
Nel 2015, il marchio di Seul spinge ancora più in alto il proprio brand, realizzando un nuovo SUV di prospettive superiori, pronto a sfidare le linee ed i dettagli che fino a ieri caratterizzavano solo i costruttori europei.
Il nuovo modello non solo dovrà tener testa all’alto numero di vendite prodotto dalla precedente ix-35 ma dovrà confrontarsi anche con i SUV di concorrenza, cosiddetti “Premium“.
E per questa sfida, torna a gran voce il nome di Tucson, un nome che già nel 2005 si aggiudicò il record di vendite.
Per ItaliaOnRoad proveremo la Hyundai Tucson 1.7 CRDi – Xpossible
Scheda Tecnica:
- Cilindrata 1.685
- Alimentazione motore diesel
- Potenza massima 85 KW (115 Cv) a 4000 giri
- Cambio manuale a 6 marce + 1 retromarcia
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea
- Trazione anteriore
- Velocità Max 176 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 13.7 secondi
- Consumo medio 14,6 km/l (rilevato)
- Lunghezza 447 cm; larghezza 185 cm; altezza 164 cm
- Capacità bagagliaio 513 litri, espandibili a 1503
- Massa 2000 kg
Test Drive Tour:
- Nazione: Italia
- Regione: Lazio / Campania
- Partenza: Roma
- Arrivo: Lago Matese (CE)
- km: 190 di distanza per un totale di 890 km percorsi di test
Di natura carsica, il lago del Matese è il più alto d’Italia (1011 m s.l.m.). Questo grande lago, molto affascinante per tutte le sfumature di colori che si estendono lungo tutta la sua dimensione, è situato ai piedi del monte Miletto e del monte Gallinola. Esso si riempie grazie alle acque provenienti dallo scioglimento delle nevi dei monti circostanti.
ESTERNI:
Quando il design è realizzato da un italiano, non c’è da stupirsi se poi il risultato sia vincente, riuscendo a convincere sia i gusti del pubblico maschile che femminile. Il designer Nicola Danza, con la nuova Hyundai Tucson si è esibito nell’ennesimo capolavoro.
Partiamo dal presupposto che un SUV per quanto gli sia congeniale il concetto di sportività, la tendenza del mercato sta prediligendo sempre più, linee eleganti. Il concept del Fluidic Sculpture 2.0 di Hyundai va oltre il semplice concetto di bellezza, le forme sono scultoree ma allo stesso tempo dinamiche.
L’ampia griglia esagonale, si collega con la linea dei fari a LED che insieme al paraurti anteriore, riesce ben ad integrare le luci diurne a LED. Il montante anteriore, alquanto indietreggiato, dona al cofano motore un profilo imponente. Il tratto prosegue sfilante lungo i lati della carrozzeria per poi chiudersi col portellone vano bagagli. Il profilo dei fanali posteriori a LED che insieme a quello dello Spoiler posteriore, donano sportività alla vettura.
Molti sono gli elementi e le linee che apprezziamo sul nuovo stile della Tucson, oltre ai dettagli cromati presenti, gli specchietti esterni con indicatori di direzione e luci di cortesia. Inconfondibilmente alcuni tratti provengono dalla sorella maggiore Santa Fe.
Per completare quest’opera d’arte, avremmo preferito poter abbinare un set di cerchi da 19 pollici (disponibili su richiesta), invece dei cerchi da 17 (di serie), che sono sicuramente ben realizzati ma esteticamente meno accattivanti.
INTERNI:
Siamo pronti ad accedere al posto di comando, la Tucson è alta e alta è la posizione di guida. Comfort è la prima parola che ci viene in mente. La seduta è comoda ma decisa, riusciamo ad avere tutto sotto controllo e sembra quasi di conoscerla da sempre.
Lo sterzo a 3 razze presenta comandi al volante: sul lato destro l’attivazione ed i settaggi per il cruise control ed il limitatore di velocità, più i pulsanti per consultare il computer di bordo. Sul lato sinistro, la gestione delle chiamate e del sistema audio. Il volante è in pelle con cuciture in contrasto blu. Tutti i comandi al volante sono retroilluminati.
Il quadro strumenti formato da: contachilometri con livello carburante; schermo Cluster supervision ad alta definizione da 4,2″; contagiri con livello temperatura motore.
Il computer di bordo fornisce la maggior parte delle informazioni (chilometri percorsi/parziali, autonomia carburante, consumo medio ed istantaneo, conta chilometri digitale, dati navigazione, la visuale del Lane Keeping Assist System (LKAS), del Speed Limit Information (SLIF), della pressione dei 4 pneumatici (TPMS), della playlist musicale e dell’impostazione totale del sistema.
La plancia comandi è ampia… il senso è di gran abitabilità, sia per il guidatore che per il passeggero. Al centro vi è posto lo schermo touchscreen da 8” ben leggibile, anche quando la luce solare è forte. Ai lati del monitor ci sono le bocchette d’aerazione e subito sotto i pulsanti.
Il sistema Infotainment fornisce tutte le funzioni per l’intrattenimento multimediale ma in particolare il Navigatore offre servizi Tom Tom Live gratuiti per 7 anni con informazioni sul traffico, autovelox, meteo e punti di interesse.
Proseguendo, climatizzatore Bi-zona, comandi rapidi per gestire la ventilazione, pulsanti per riscaldamento poltrone anteriori, due prese da 12 volt, AUX e USB.
Diversi sono i vani dedicati ai porta oggetti e porta bibite, tutti ben distribuiti e ben collocati.
Di fianco alla leva del cambio, i pulsanti per le funzioni di: modalità sterzo (Normale/Sport), controllo della velocità in discesa (D.B.C.), sistema Start&Stop e sensori di parcheggio. Il tunnel centrale si completa con due vani porta bibita, un bracciolo regolabile con all’interno un ulteriore vano porta oggetti e alle spalle dello stesso, due bocchette di ventilazione per i passeggeri posteriori.
Lo spazio per i passeggeri posteriori è buono, chiaro che il posto centrale è quello più sacrificato, ma in cinque si viaggi senza problemi.
BAGAGLIAIO:
Se esistesse un C-SUV con un piccolo bagagliaio… forse non dovrebbe definirsi di segmento C, infatti la Tucson ha disponibile 513 litri espandibili a circa 1503 se si abbattono le poltrone passeggeri posteriori.
Nel doppio fondo trova alloggiamento la ruota di scorta, dove è possibile eventualmente recuperare ulteriori spazi per piccoli oggetti da poter riporre/custodire. La soglia di carico è buona data l’altezza della vettura, non abbiamo riscontrato difficoltà in merito.
MOTORE:
Il propulsore è un 1.7 CRDi diesel a 16 valvole, EURO6, Turbo compresso a geometria variabile ad iniezione diretta Common rail con quattro cilindri in linea. La versione è una 2WD, più votata per tratti asfaltati che non. La potenza è di 115 cavalli con una coppia massima di 280 Nm (1.250-2.750 giri/min).
Il motore spinge bene e l’accelerazione è discreta, calcolando la mole di 2000 kg della Tucson si riesce a raggiungere i 100 km/h in 13,7 secondi e la velocità max dichiarata è di circa 176 km/h.
E’ una motorizzazione più indicata ad un risparmio dei consumi che alle effettive prestazioni da SUV sportivo. Se non si hanno particolari esigenze o pretese, riteniamo sia un ottimo compromesso, diversamente, vi è disponibile il 2.0 CRDi 185CV 4WD.
Il cambio manuale a 6 rapporti è discreto, buona l’escursione della leva. In qualche innesto si può avvertire uno scalino.
Su una distanza di circa 890 km percorsi su strade autostradali, di città e di montagna, abbiamo rilevato una media di consumo pari a 14,6 km/l. Un dato alquanto interessante.
ALLA GUIDA:
La nuova Hyundai Tucson è stata una fedele compagna di viaggio. In autostrada consente di viaggiare a velocità di crociera con grande padronanza del mezzo e di ciò che ci circonda.
Una volta acceso il motore col pulsante Engine Start Stop (keyless), notiamo che molte sono le dotazioni ed i sistemi di ausilio alla guida presenti tra cui citiamo: Blind Spot Detection (BSD) un radar che rileva costantemente la presenza di altre auto nei punti ciechi; il Lane Keeping Assist System (LKAS) il sistema di mantenimento della corsia (LKAS) che corregge automaticamente la traiettoria lungo la corsia che stiamo percorrendo; il Speed Limit Information Function (SLIF) che tramite la fotocamera anteriore e le informazioni dal sistema di navigazione identifica e segnala i limiti di velocità in tempo reale; l’illuminazione statica degli angoli che permette di accendere il faro fendinebbia interno alla curva; il sistema AEB (Autonomous Emergency Braking) effettua una frenata d’emergenza automatica quando rileva un veicolo più lento o fermo riuscendo ad arrestare completamente la Tucson sotto ad una velocità di 80 km/h.
Ma questi sono solo alcuni dei tanti sistemi di ausilio alla guida e per la nostra Sicurezza (6 airbag; poggia testa attivi; cofano motore attivo). La Tucson nel 2015 si è aggiudicata ben 5 stelle dall’Euro NCAP.
Anche sulle vie della città, la guidabilità viene premiata da un buon angolo di sterzo e da una visuale che permette di avere ben presente gli spazi della carrozzeria che risulta essere generosa ma non eccessiva (447 x 185 x 164 cm). In caso di parcheggio o retromarcia, consigliamo di affidarsi alla telecamera posteriore ed ai sensori parking presenti su ambedue i paraurti.
Il reparto sospensioni ci ha davvero stupito che insieme ai cerchi da 17 pollici con gommatura di 225/60, consentono di assorbire agevolmente anche tratti stradali dissestati. Allo stesso tempo abbiamo affrontato più allegramente percorsi collinari e di montagna con tornanti e serie di curve ad S, costatando l’ottima gestione dell’elettronica che non ha causato particolari movimenti di rollio.
Da segnalare anche la silenziosità dell’abitacolo, si riesce a viaggiare a velocità elevate senza sentire fastidiosi rumori di fruscio e di motore oltre alla soglia di tolleranza.
IN CONCLUSIONE:
Esteticamente più volte abbiamo sottolineato di quanto sia bella ed elegante la nuova Hyundai Tucson. Internamente si presenta con uno stile più sobrio ma decisamente completo.
Il prezzo è in linea col mercato concorrenziale (circa 29.900€ per la nostra versione). Di certo quando si parla di qualità, il costo totale inizia ad essere più sostanzioso.
Migliorabile l’ascolto del sistema audio tramite connessione bluetooth.
Se di SUV si parla, vi consigliamo la versione 4WD con cambio automatico da 130CV a salire, giusto per non aver qualche dubbio in partenza o in fase di sorpasso. Se utilizzate la Tucson su percorsi misti ed Off… i cerchi da 17 pollici sono indicati, diversamente, potete optare per un set di cerchi da 19 pollici suscitando sicuramente l’invidia di molti.
Hyundai Tucson, quando non c’è altro da aggiungere…
– Test driver: Marco Fossa
– Fotografia: Francesco Pace
– Prova: Hyundai Tucson – 1.7 CRDi Xpossible
– Tour: Lago del Matese (CE)
– Collaborazione: Hyundai Italia