In questo 2015 la preziosa collaborazione con Mazda Italia ci ha permesso di provare diversi modelli della gamma del colosso nipponico ed ogni volta è stata una piacevole sorpresa toccare con mano quanto la cultura giapponese del prodotto sappia ancora oggi offrire, al mercato, soluzioni all’avanguardia con un rapporto qualità-prezzo davvero molto interessante ed un design decisamente accattivante.
Partiamo quindi con i dettagli del modello che abbiamo in prova di Mazda2 (di fatto arrivata alla 4a versione dal lancio del modello “Demio” nel 1996) in allestimento “Exceed“, il top di gamma dei tre disponibili.
Scheda Tecnica:
- Cilindrata 1.496 cc
- Alimentazione motore benzina
- Potenza massima 66 KW (90 Cv) a 6.000 giri
- Cambio manuale a 5 marce + retromarcia
- Numero cilindri 4 e disposizione in linea
- Trazione anteriore
- Velocità massima 183 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 9,4 secondi
- Consumo medio di 18 km/l (rilevato con sistema i-stop attivo)
- Lunghezza 406 cm; larghezza 169 cm; altezza 149 cm
- Capacità bagagliaio di 280 litri (espandibili a 950)
- Massa a vuoto 975 kg
Test Drive Tour:
Abbiamo percorso circa 800km, tra i quali non ci siamo fatti perdere l’occasione di poter essere presenti all’apertura dei famosissimi mercatini natalizi della città di Trento.
INTERNI:
Entriamo a mani libere grazie al sistema “key-less” con chiave elettronica. Ci sediamo a bordo e veniamo accolti da comodi sedili rivestiti in abbinamento simil pelle chiara (color panna) e tessuti con cuciture racing.
Posizione di guida distesa che regala anche un senso di protezione senza sacrificare lo spazio a bordo, grazie alla plancia con tutti i comandi a disposizione vicini al guidatore che però scorre “piatta” lungo tutta la larghezza dell’abitacolo con un piacevole gioco a diversi livelli, impreziosito dagli stessi rivestimenti visti sui sedili e da plastiche di ottima qualità con trama a “pelle di carbonio” come sulle auto da corsa.
Particolare intelligente nella scelta dei materiali: colori scuri a contatto con i vetri (per evitare fastidiosi riflessi) e chiari nelle parti basse o di raccordo (per dare luminosità). A congiungere il tutto ottime cuciture (rosse su nero e color panna tono su tono con le pelli).
La regolazione manuale di sedile e volante (in altezza e profondità) permette anche ai guidatori più alti di trovare comodamente posizione.
Davanti a noi il volante a tre razze riporta i comandi di infotainment e di regolazione velocità (molto comoda e ben riuscita del volante l’impugnatura, anch’essa rivestita in simil pelle), appena oltre un cruscotto in stile motociclistico con grande contagiri analogico centrale (e tachimetro digitale) accompagnato a sinistra dallo schermo con indicazione suggerita della marcia da innestare e a destra da un essenziale computer di bordo.
Leggibilità ottima e immediata con il pezzo forte appena sopra (vedi Vlog della prova su strada): un piccolo schermo trasparente sul quale vengono proiettate informazioni utili alla guida, quali velocità, indicazioni di svolta del navigatore, icone di allarme nel caso di abbandono di corsia.
Rimane posizionato alla stessa altezza della strada davanti al nostro parabrezza e ci permette di guidare senza mai staccare gli occhi dal percorso. Garantisce tanto comfort di guida, tanta sicurezza (e poche distrazioni) e non è così comune trovarlo su una “city-car”. Mazda lo definisce “Active Driving Display“.
Ci spostiamo verso il centro della plancia dove troneggia un ampio schermo “touch” a cristalli liquidi da 7 pollici, cuore di tutte le funzioni della vettura (centro multimediale, chiamate tramite bluetooth, navigatore, gestione consumi, applicazioni di lettura SMS e impostazioni vettura).
Rimane anch’esso a filo-strada e non distrae dalla guida, lo si vede con la cosidetta “coda dell’occhio”. Il suggerimento, se state guidando, é comunque di usare il joystick per comandarne tutte le funzioni (lo vedremo poi descritto nel tunnel centrale).
Appena sotto troviamo il climatizzatore automatico con extra quali il riscaldamento dei sedili anteriori e lo sbrinamento rapido del parabrezza.
Scendiamo verso il tunnel centrale dove leva del cambio e leva del freno a mano accompagnano un ampio vano porta oggetti (della dimensione di un portafoglio da uomo, più che sufficiente) con presa USB per i dispositivi elettronici, la fessura del lettore CD e appena dietro il sopracitato joystick per comandare tutte le funzioni “touch” comodamente seduti al volante. Immediato, semplice da usare e con alcuni tasti di richiamo rapido delle funzioni principali.
Appena oltre pratici vani portabibite e portaoggetti.
ESTERNI:
La filosofia di progettazione “KODO – Soul of motion” di Mazda ha già fatto man bassa di premi di design al lancio di tutti i nuovi modelli della casa giapponese e nonostante siano passati già dei mesi dal lancio di Mazda2 lo stile che combina linee aggressive e muscolose abbinate ad un corpo vettura compatto e dinamico sembra non risentire del cambio di mode e stili. Un ottimo bilanciamento studiato e rifinito tra centro stile e galleria del vento.
Non passerete inosservati. Non mancano i fari “full LED” all’anteriore e cerchi in lega da 16 pollici con gommatura 185/60 anch’essi bicolore con inserti in tinta carrozzeria e tridimensionali a riprendere lo stile del corpo vettura.
BAGAGLIAIO:
Sembra piccolo appena aperto il portellone posteriore. Poi ad uno sguardo più attento si nota quanto è profondo e scavato al suo interno così da permettere di caricare una valigia di dimensioni medio grandi e di due trolley. Peccato per il piano di carico alto dovuto all’altezza importante del paraurti posteriore.
MOTORE:
I 90 cavalli del motore da 1,5 litri sono più che sufficienti a muovere in maniera brillante la vettura. Un sorpasso in ripresa in quinta marcia non spaventa così come un lungo viaggio in autostrada a velocità da codice della strada.
Ben spaziati i 5 rapporti, avremmo però preferito una sesta marcia come peraltro offerta da molti modelli dello stesso segmento. Se il budget ve lo permette suggeriamo senza indugio l’optional del cambio automatico/semiautomatico con “pad” al volante e 6 rapporti.
Notevoli anche in consumi, siamo intorno ad una media di 18 km per litro di carburante rilevati dal computer di bordo lungo tratti misti. Il sistema i-stop aiuta spegnendo il motore quando siete fermi in colonna o al semaforo e l’energia recuperata da frenate e decelerazioni viene immagazzinata per sostenere i dispositivi elettrici in funzione a vettura ferma.
ALLA GUIDA:
La tecnologia “Skyactive” con la quale é costruito il pianale di Mazda2 regala piacevoli sorprese: la vettura è leggera alla guida (e lo é anche in fatto di peso senza rinunciare a sicurezza e rigidità del corpo vettura), dinamica, scattante.
Coadiuvata da un binomio motore-trasmissione sempre pronto in risposta ma non per questo pesante in fatto di consumi. Anche questo ci sembra un ottimo equilibrio in fatto di prestazioni e spesa al portafoglio. Come detto avremmo comunque preferito un cambio a 6 rapporti anche nella versione manuale.
Sicurezza di alto livello anche attiva: i sensori di Mazda2 vi avvertono in caso di abbandono di corsia di marcia (con icone sull’Active Display e avviso sonoro dalle casse di sinistra o destra a seconda del lato vettura che per primo abbandona la corsia), vi avvertono degli angoli ciechi se una vettura vi sorpassa (con icona luminosa sugli specchietti retrovisori e avviso acustico se erroneamente avete iniziato a cambiare corsia con indicatori di direzione inseriti), vi aiutano nei posteggi (senza però telecamera posteriore abbinata al display centrale) e regolano in automatico i fari abbaglianti se anche li lasciate inavvertitamente accessi mentre incrociate altre vetture.
Ad essere pignoli stonano leggermente i freni a tamburo posteriori: per quanto la frenata sia decisa e molto stabile, anche se effettuata durante un cambio di direzione repentino, avremmo visto bene anche dietro freni a disco in coppia con quelli anteriori; scelta quantomeno particolare visto che la soluzione è molto diffusa in questo segmento e a livello di efficienza e prontezza in frenata non ha eguali.
A consuntivo Mazda2 offre comunque contenuti da ammiraglia/berlina di fascia medio alta finalmente alla portata di una “city-car”…ma possiamo ancora chiamarla così?
IN CONCLUSIONE:
Il prezzo di listino di questo allestimento “Exceed” è proposto a 19.700€ chiavi in mano: davvero interessante pensando ai contenuti offerti e a quello che propone in generale il mercato di questo settore.
Potrebbe essere considerata come prima auto ma, nel caso abbiate una famiglia numerosa, lo spazio a bordo rimane comodo per due persone e quindi la scelta di un’auto più grande come “principale” é d’obbligo.
Rimane una vettura completa e ben riuscita, con ottimi contenuti e pochi fronzoli. Con uno stile curato e moderno che, impressione nostra, può non risentire del passare del tempo offrendo un alto piacere di guida, consumi contenuti e tanta sicurezza attiva.
– Test driver: Marco Lazzari
– Prova: Mazda2
– Tour: Trento
– Collaborazione: Mazda Italia