Ad oggi la moda del mercato automobili è orientata verso il segmento SUV e Crossover, ma solo il modello Sedan riesce a fondere in una sola parola il concetto di eleganza e sportività.
Il marchio giapponese propone la berlina a 3 volumi Mazda 6, in una nuova versione che si presenta più affilata della lama di una Katana. Nuove sono le motorizzazioni Skyactiv, tra cui spiccano per potenza il 2,5L benzina da 192 CV ed il 2,2L diesel da 175 CV.
Per ItaliaOnRoad parte il Test Drive Tour a bordo della Mazda 6 in versione Exceed da 2.2 litri diesel da 175 CV cambio automatico.
Scheda tecnica:
- Cilindrata 2191
- Alimentazione motore diesel
- Potenza massima 129 KW (175 Cv) a 4000 giri
- Cambio automatico a 6 marce + 1 retromarcia
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea
- Trazione anteriore
- Velocità Max 216 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 8.4 secondi
- Consumo medio 13.6 km/l (rilevato)
- Lunghezza 487 cm; larghezza 184 cm; altezza 145 cm
- Capacità bagagliaio 480 litri
- Massa 1405 kg
Ritirata la vettura presso il centro Mazda di Roma, in direzione Napoli, inizia il nostro viaggio con destinazione Lago Lucrino. Il lago, formatosi in epoca antica, fu creato dal moto ondoso del mare che nel tempo ha riposto della sabbia fino a chiudere l’insenatura naturale.
Test Drive Tour:
- Nazione: Italia
- Regione: Lazio / Campania
- Partenza: Roma
- Arrivo: Lago Lucrino (Pozzuoli – NA)
- km: 246 di distanza per un totale 1180 km percorsi di test
INTERNI
Sedili avvolgenti, volante e inserti interamente in pelle, vi danno il benvenuto nell’abitacolo della nuova Mazda 6. Si intuisce da subito che si è alla guida di un’auto “importante” ricca di contenuti. Il volante a 3 razze molto ben realizzato è completo di tutti i comandi utili che bisogna aver a portata di “pollice”, una volta fatta l’abitudine si riesce a comandare i tasti di assistenza alla guida, senza mai distrarre lo sguardo. Cruise control adattivo, limitatore di velocità, comando vocale, attivazione chiamate, gestione multimediale, e funzioni da computer di bordo… sembra non mancare proprio nulla!
A questo punto la nostra attenzione si sposta sul cruscotto centrale, che a prima vista si propone con un design meno futuristico rispetto alla concorrenza ma che comunque riesce a fornire tutte le informazioni necessarie nei 3 quadranti. Sul lato destro si consulta il computer di bordo, temperatura esterna, livello carburante e regolazione del cruise control adattivo.
Dallo spirito sportivo, al centro, troviamo il grande contachilometri e alla sua sinistra il contagiri con ulteriori spie di avviso dei vari sistemi. Il tutto si completa con l’Active Driving Display, un visore che automaticamente si attiva al disopra del tachimetro, una volta avviato il veicolo, sul quale vengono proiettate tutte le informazioni principali.
La plancia comandi continua nella parte centrale col grande schermo da 7″ (di bassa risoluzione) che consente di gestire egregiamente tutto il sistema infotainment. Le funzioni da display centrale possono essere facilmente comandate tramite i pulsanti al volante, via touchscreen o mediante il joystick posto sul tunnel centrale. Il joystick oltre ad avere una comodissima rotellina direzionale si completa di tasti rapidi.
La connessione col proprio smarphone via bluetooth è immediata ed ha un ascolto chiaro e pulito, merito anche dell’impianto audio BOSE da 11 altoparlanti. Ma la tecnologia del MZD Connect è molto di più, comprende il navigatore e diverse applicazioni di proprietà Mazda.
Si prosegue con i pulsanti di riscaldamento sediolini anteriori, il climatizzatore Bi-zona, il vano lettore CD, un comodo spazio portaoggetti, la presa da 12V, fino ad arrivare alla leva del cambio automatico di ottima manifattura. Il tunnel centrale si conclude con il freno di stazionamento a pulsante, il joystick e due vani porta bibite a comparsa. All’interno del bracciolo centrale, un ulteriore vano disponibile.
ESTERNI
La calandra è imponente, il muso pronunciato della Mazda 6 ricorda lo stile dell’auto americane… si conferma così il successo del design Kodo che come ricordiamo si esprime con una carrozzeria muscolosa dalla solida struttura. Il taglio dei fari in tecnologia full LED donano grinta e dinamicità con dettagli cromati che rendono il tutto ancora più avvincente. Diverse sono le curve che avvolgono la vettura, la linea è decisamente sportiva ma le dimensioni di 4.87 cm di lunghezza consentono di sfidare il concetto di fascino ed eleganza, prendendo forma dalla filosofia Soul of Motion. I massicci cerchi da 19 pollici gommati 225/45/r19 completano lo stato dell’arte.
Diversi sono i dettagli che rendono la nipponica piacevole e aggraziata al pubblico europeo, la presenza dei grandi terminali posteriori cromati, pronti a mostrare la virilità del motore. E gli specchietti retrovisori, ben acuminati in armonia con le curve della vettura fino a chiudersi con la coda ben pronunciata ma tutt’una con la profilatura dei montanti.
BAGAGLIAIO
Il bagagliaio della nuova Mazda 6 è molto capiente, ben disponibili 480 litri con la possibilità di poter abbattere comodamente, tramite leve, i sediolini passeggero per ampliare ancora di più la capacità di carico. La profondità disponibile è ottima ma l’accesso dal portellone è alquanto stretto, pacchi o bagagli troppo voluminosi potrebbero non accedervi. Molto utili sono i vani porta oggetti posti ai lati del bagagliaio centrale. Manca internamente qualche rifinitura estetica, specie se si guarda il suo soffitto.
MOTORE
Il motore è uno SKYACTIV-D da 2.2 litri, diesel che sprigiona una potenza di ben 175 CV con cambio automatico ma ben diverso dai tradizionali, infatti la tecnologia Skyactive-Drive riesce ad unire tutti i vantaggi dei cambi automatici convenzionali, trasmissioni a variazione continua e trasmissioni a doppia frizione. Questa nuova generazione di trasmissione automatica permette di ridurre i consumi di carburante e di avere una risposta più pronta del cambio.
Oltre a poter gestire la scalata di marcia con il kick-down, possiamo selezionare la modalità manuale oppure possiamo agire sui paddle shift al volante. Il consumo medio rilevato su ben 1180 km percorsi è stato di 13,6 km/l, raggiungendo i 15,7 km/l con una guida parsimoniosa e di 11,9 km/l con una guida più sprintosa.
ALLA GUIDA
L’accesso lato conducente è agevolato, i sediolini elettrici con funzione di memoria permettono di poter anche impostare una posizione di uscita ed una corretta di guida. Il motore è silenzioso, l’abitacolo alquanto insonorizzato, anche se si sente un po il suono di trascinamento delle gomme e delle sospensioni che risentono le possibili sconnessioni del manto stradale. Grazie al visore ADD si ha tutto sott’occhio senza mai dover distrarre lo sguardo. Ma Mazda 6 non è solo potenza (ben 175CV che spingono la vettura da 0-100 km/l in soli 8.4 secondi) ma è sopratutto una vettura sicura e confortevole. Presenti i vari sistemi DDA (Driver Attention Alert) che monitora il comportamento del conducente consigliando, se necessario, di effettuare una pausa. Il SCBS (Smart City Brake Alert) che in caso di rischio di collisione frena automaticamente. Il BSM ( monitoraggio dei punti ciechi), RCTA (allarme ostacoli in retromarcia) ed il LKD (assistenza al mantenimento in corsia). Ma non solo sicurezza ma anche risparmio energetico, riducendo sopratutto le emissioni con il sistema i-ELOOP.
ì-ELOOP consente di recuperare energia, immagazzinando elettricità durante le fasi di decelerazione e frenata fornendo corrente ai vari componenti elettronici. Questo sistema permette di dare il 100% dell’energia della combustione a favore del propulsore. La funzione di Start&Stop prende il nome di i-Stop, una tecnologia più evoluta capace di sfruttare l’energia della combustione per il riavvio del motore.
Le manovre di parcheggio sono agevolate dai sensori Parking sia anteriori che posteriori, attivabili anche in fase di manovra in avanti tramite il pulsante P. Se volete viaggiare in assoluta serenità sui tratti autostradali, attivando il cruise controlo adattivo potrete gustarvi il tragitto in pieno relax.
IN PISTA
Sicuramente è stata un’occasione eccezionale poter provare la nuova Mazda 6 in pista, non proprio il suo campo da battaglia, ma l’erogazione del motore in ripresa è davvero forte. La frenata è decisa, non surriscalda anche su un percorso breve e ricco di curve con molti Stop & Go. Mettendola alla frusta, in fase di inserimento, si risente dell’effetto rollio ma è anche vero che stiamo forzando il ritmo. Con le staccate violente la nipponica non si scompone, pur avendo delle sospensioni tarate per un normal utilizzo quotidiano. Sarebbe perfetta se avesse il comando per poter cambiare la modalità da Normale a Sport, irrigidendo le sospensioni per poter spingerci ancora oltre.
IN CONCLUSIONE
Un’auto che per un certo aspetto è unica, di Mazda 6 a 3 volumi se ne vedono “poche” in giro, gli altri segmenti ormai come già scritto nella premessa stanno dominando il mercato. Ma se volete uscire dalla massa con classe e stile la Mazda 6 è la berlina premium che fa per voi. Piccoli sono i dettagli che potrebbero essere migliorati, come l’assemblaggio del tunnel centrale e l’aggiunta di un comodo pulsante per la chiusura porte centralizzato.
Ma la Mazda 6 è bella e potente e ricca di optional di serie a costi decisamente contenuti. Pensate che un modello simil europeo supererebbe facilmente il listino di 50.000€, mentre la casa del Sol Levante lancia sul mercato la sua Sedan nella versione “Exceed” (da noi testata) a poco più di 35.950€.
– Test driver: Marco Fossa
– Fotografia: Francesco Pace
– Prova: Mazda 6 Exceed 2.2 diesel AT da 175CV
– Tour: Lago Lucrino
– Collaborazione: Mazda Italia