Lewis Hamilton, aggiudicandosi questo Gran Premio, è il sesto pilota che riesce a conquistare il terzo titolo mondiale e si aggiunge così ad una graduatoria di eccellenze che vede i nomi di Jack Brabham, Jackie Stewart, Niki Lauda, Nelson Piquet, Ayrton Senna. Meglio di loro solo Alain Prost e Sebastian Vettel con 4 titoli, Manuel Fangio con 5 ed in vetta troviamo il “kaiser” Michael Schumacher (al quale rivolgiamo un affettuoso pensiero) con 7 titoli.
Per capire bene l’importanza di questa speciale classifica basti pensare che in questi 10 nomi son racchiusi 38 titoli, oltre la metà dei titoli della storia del Campionato del Mondo di Formula 1 iniziato circa 65 anni fa, nel 1950.
Hamilton dunque vince il suo decimo Gran Premio di stagione, un Gran Premio dal pronostico assolutamente incerto a causa dell’uragano Patricia che ha disturbato pesantemente le sessioni di prova tanto che sono state annullate le free practice 2 mentre le qualifiche sono state rinviate alla mattina della domenica, alle 15 ora italiana.
Ma quando i piloti si sono schierati in griglia è apparso il sole, con pista ancora bagnata, costringendo i piloti a partire con gomme intermedie, senza alcuna idea sulle strategie da seguire e con degli assetti alquanto approssimativi.
Passando allo svolgimento della gara, inizialmente si sono distinte le Red Bull che hanno addirittura insidiato le Mercedes dominatrici del Campionato. Ma ben presto, man mano che la pista si asciugava, le cose sono tornate alla normalità.
Alla fine ritroviamo un podio quasi “da copione” con un grande Vettel a fare da valletto ai due driver Mercedes.
Vettel ha dimostrato ancora una volta, se ce n’era ancora bisogno, di che pasta è fatto partendo dal 13° posto (arretrato di 10 posizioni per la sostituzione della power unit) e rimontando fino al 3° finale supportato da un muretto box che gli ha messo in pratica un’ottima strategia in occasione delle due Safety Car.
Da rimarcare infine l’ennesima buona prestazione delle due Toro Rosso e dei suoi giovani driver, Sainz e Verstappen.
Anche le McLaren hanno mostrato segni di ripresa; Button è finito 6° mentre Alonso dopo essere arrivato fino alla quinta piazza ha avuto un calo di potenza nelle fasi finali di gara finendo undicesimo.
Disastro Williams, entrambe ritirate.
Adesso l’interesse del Campionato si sposta verso i possibili progressi della Ferrari e della McLaren/Honda per cercare di disegnare un probabile scenario del Campionato 2016, in attesa di sapere quale sarà il propulsore della Red Bull.
Arrivederci dunque al Gran Premio del Messico che si disputerà tra 7 giorni.
Questa la classifica dei primi 10 che hanno concluso il Gran Premio:
- Lewis Hamilton (Mercedes)
- Nico Rosberg (Mercedes)
- Sebastian Vettel (Ferrari)
- Max Verstappen (Toro Rosso)
- Sergio Perez (Force India)
- Jenson Button (McLaren)
- Carlos Sainz jr. (Toro Rosso)
- Pastor Maldonado (Lotus)
- Felipe Nasr (Sauber)
- Daniel Ricciardo (RedBull)