Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Russia sul circuito di Sochi e si avvicina al terzo titolo mondiale, complice il ritiro di Nico Rosberg causato da un guasto all’acceleratore.
Allo start il campione in carica non riesce a superare Rosberg partito dalla pole ma poi, una volta avuta strada libera, si è involato verso la vittoria; con questo 42° successo Hamilton eguaglia Vettel e supera il suo mito, Ayrton Senna.
Ma una citazione speciale la meritano Sainz e Perez.
Carlos Sainz, dopo il terribile botto rimediato nel corso della terza sessione di libere che l’ha visto finire rovinosamente contro le barriere alla curva 13 e una nottata trascorsa all’ospedale di Sochi, già sabato pomeriggio aveva espresso la volontà di correre. La domenica mattina è stato dichiarato fit per la gara dal medico della FIA Jean-Charles Piette per prendere parte alla gara.
“Il pilota della Toro Rosso è stato visitato al centro medico del circuito dal direttore sanitario e da un delegato della Federazione e dichiarato in condizione di partecipare alla competizione” si legge sul comunicato ufficiale.
Ovviamente ha preso il via dal fondo dello schieramento.
E ha offerto una prestazione eccezionale; sarebbe sicuramente arrivato a punti ma i freni della sua monoposto lo hanno tradito sul più bello, mentre navigava sicuro in settima posizione.
Approfittando della seconda Safety Car Sergio Perez pesca il jolly: consapevole della propria abilità nella gestione degli pneumatici, osa l’azzardo strategico di un lungo stint con le morbide.
Riesce a fare ben 41 giri ritrovandosi terzo al penultimo passaggio quando viene superato da Bottas e Raikkonen ma al giro successivo avviene il botto tra i due finlandesi che gli riconsegnano così un meritato terzo posto finale.
Sfortunato Rosberg “Dopo la Safety Car ero tornato a spingere ma si è rotto l’acceleratore. Questo problema faceva sì che il motore continuasse a spingere anche in curva ed era pericoloso. Questo è un vero peccato. Abbiamo 5.000 componenti su queste monoposto ed è normale che qualcosa si possa rompere, può succedere. Ma, devo dire, che è stata una sfiga incredibile. Io comunque continuo a lottare e proverò a vincere già in Texas“.
Non impeccabile al via Vettel, sverniciato da Raikkonen, ma poi ha costruito il recupero in pista, attaccando e passando Kimi, con una bella lotta e poi, con una azzeccata strategia, anche un ottimo Bottas. Con questo risultato il ferrarista sale al secondo posto nella classifica generale.
Una citazione di incoraggiamento per la McLaren /Honda; entrambe le monoposto finiscono a punti con Button nono ed lo spagnolo decimo; ma poi Alonso viene penalizzato di 5 secondi per non aver rispettato i track limits e perde il punto faticosamente guadagnato a favore di Max Verstappen che ha offerto la solita gara di rimonta dopo aver forato uno pneumatico nelle concitate fasi del via.
Abbiamo accennato al botto tra Raikkonen e Bottas; il finlandese della Ferrari, dopo una bella gara che lo avrebbe portato ad un sicuro 4° posto sciupa tutto all’ultimo giro con uno sconsiderato tentativo di sorpasso su Bottas che ha come conseguenza l’uscita di pista di entrambi.
Kimi, nonostante la monoposto danneggiata, riesce a terminare quinto ma verrà punito con 30 secondi di penalizzazione che lo fanno scalare fino alla ottava posizione; con questa classifica finale la Mercedes è campione del mondo costruttori per il secondo anno consecutivo.
Questa la classifica dei primi 10:
- Hamilton
- Vettel
- Perez
- Massa
- Kvyat
- Nasr
- Maldonado
- Raikkonen
- Button
- Verstappen
Infine la notizia sugli pneumatici.
E’ arrivata durante il Gran Premio: la Pirelli sarà il fornitore ufficiale anche nel triennio 2017-2019 ed è stata proprio la Pirelli a confermare l’indiscrezione su Twitter: “Possiamo confermare che l’accordo commerciale per il 2017-2019 è stato raggiunto”
A quanto pare, l’anno prossimo ci saranno delle novità: probabilmente verranno portate tre mescole diverse a Gran Premio con l’obbligo per le squadre di utilizzarne una e l’opzione di scelta tra le altre due a disposizione. Si attendono una conferma ufficiale a riguardo.
Prossimo Gran Premio negli USA ad Austin, il 25 ottobre.