Bastavano solo sei punti e tutto è andato come previsto, Jonathan Rea si consacra Campione del Mondo Superbike al termine di gara1 di Jerez (Spagna), con due appuntamenti d’anticipo sul termine di stagione. Il neo iridato è arrivato quarto, alle spalle del gallese Chaz Davies (Ducati), 2º, e dell’olandese Michael van der Mark (Honda), 3º, ma soprattutto dietro al vincitore Tom Sykes. Grazie a 12 affermazioni in 22 gare, Rea, 28 anni, ha raccolto e vinto la sfida del passaggio in Kawasaki dopo tanti, forse troppi, anni spesi in sella alla meno competitiva Honda CBR1000RR. Partito con il secondo tempo in prima fila, la Kawasaki numero 65 è andata presto in crisi in fase di ingresso curva, costringendo il dominatore della stagione a rinunciare al duello col compagno Sykes, indisturbato vincitore della prima manche.
Il Nordirlandese di Ballymena, ha vissuto un’analoga prova travagliata in gara2, condizionata dal gran caldo. Nonostante le difficoltà evidenziate anche dal 5º posto di Sykes, la Kawasaki ha completato l’opera aggiudicandosi anche il primo Mondiale Costruttori della sua storia. A salire in cattedra nella seconda prova è stata la Ducati di Chaz Davies. Per il gallese è il quinto successo stagionale, il quarto nelle ultime sei corse, mentre sul podio sono salite anche le due Aprilia di Jordi Torres e Leon Haslam. Ottima la prova di Matteo Baiocco, sesto davanti al tester MotoGP Michele Pirro, anch’egli autore di un 6º posto ma in gara1.
