Per un week-end d’estate abbiamo provato la Hyundai i40, la vettura coreana che nel marzo del 2011 fu presentata per la prima volta al salone di Ginevra. Oggi siamo di fronte al suo ultimo facelift, proposto sul mercato nel maggio del 2015.
I punti principali dell’ultimo aggiornamento riguardano:
- Design rinnovato, sia negli esterni sia nell’abitacolo
- Motorizzazioni più efficienti e brillanti nelle prestazioni
- Nuovo cambio DCT a sette rapporti
- Nuove tecnologie per migliorare la sicurezza, il comfort e la tenuta di strada
Il centro europeo Hyundai a Rüsselsheim, in Germania, ha curato il facelift della i40 introducendo nuovi gruppi ottici e una nuova griglia esagonale frontale con paraurti e fari fendinebbia LED integrati.
Anche il motore, Euro6, si arricchisce di una nuova versione 1.7 CRDi da 141 CV, con cambio automatico a 7 rapporti e paddle al volante.
Una delle novità principali sulla tecnologia applicata è il sistema SLIF (Speed Limit Identification Function) che analizza i segnali stradali circostanti, avvisando sul quadro strumenti il guidatore del limite di velocità sulla strada che si sta percorrendo.
La versione testata è la Business 1.7 CRDi 141 CV + Winter Pack + Safety Pack.
Scheda tecnica:
- Cilindrata 1685
- Alimentazione motore diesel
- Potenza massima 104 KW (141 Cv) a 4000 giri
- Cambio automatico + paddle shift a 7 marce
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea
- Trazione anteriore
- Velocità Max 200 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 11. secondi
- Consumo medio 13,8 km/l (rilevato)
- Lunghezza 477 cm; larghezza 181 cm; altezza 147 cm
- Capacità bagagliaio 553 litri espandibili a 1719
- Massa 1692 kg
La linea della i40 è sfilante e aggressiva… ha la tipica forma di un siluro. Negli ultimi anni le station wagon sono state radicalmente modificate nel loro design. Assumendo sempre più la forma di auto sportive ma spaziose, del resto la clientela odierna mostra più attenzione allo stile, alla moda e alla giovinezza.
La Hyundai i40 piace, da subito si presenta come un’auto “importante”, curata e stilizzata in ogni particolare. Le forme sembrano semplici ma sono ben studiate. Esteticamente ci piace, lo abbiamo già detto, ed allora rivolgiamo un particolare interesse agli interni.
La regolazione del sediolino lato guida è elettrico (le poltrone anteriori sono riscaldabili), i comandi dei vetri elettrici sono automatici, il cruscotto è bel leggibile e lo schermo centrale TFT da 4.2 pollici fornisce tutte le informazioni da computer di bordo, gestibili tramite comandi al volante con la possibilità di riscaldare anche lo sterzo. Lo spazio dedicato al comfort interno è soddisfacente anche per i passeggeri, forse il quinto avrà difficoltà col mobiletto centrale che in compenso ha utilissime bocchette d’areazione posteriori e presa elettrica da 12V.
Meno pratici sono i vani porta bottiglia posti nelle portiere anteriori, quali vengono compensati dagli ulteriori vani presenti sul tunnel centrale. Anche il bracciolo contiene un vano porta oggetti e antistante al cambio automatico, troviamo un’altro vano a comparsa con prese da 12V, USB e AUX.
La linea della plancia comandi è decisa, la consolle centrale è ben disegnata col display centrale da 7 pollici, bocchette d’areazione, clima bi-zona ed altri pulsanti che completano il cockpit della i40.
Il bagagliaio è estremamente capiente ed al suo interno troviamo altri piccoli vani, dove possibile ricoverare gli oggetti più delicati. A questo punto decidiamo che anche gli interni della wagon sono stati ben realizzati e sfruttati.
#Vlog – interni
La motorizzazione è dotata di una 1.7 CRDi da 141 CV a 7 rapporti, cambio automatico a doppia frizione. Il motore spinge ma non aggredisce… tramite il pulsate “Drive Mode” siamo passati dalla funzione ECO alla SPORT, ottenendo una risposta più pronta. La potenza è quella giusta ma in manuale con paddle al volante non ci ha entusiasmato più di tanto e allora abbiamo optato per ritornare alla guida risparmiosa e di relax più consona allo stile di una station.
Ipotizziamo, in futuro, una versione da 160CV ma ad oggi la i40 ha già dei consumi di media, da noi rilevati, sui 13.8 km/l che di per se non risultano essere del tutto bassi. Comodo il sistema “Auto hold” che permette di tenere frenata la vettura, funzione utile sopratutto sulle salite e discese.
La tecnologia presente sui sistemi di sicurezza attiva e passiva della i40 è davvero lodevole. Per la prima volta troviamo configurabile la funzione che mantiene la vettura sempre nella corretta corsia di marcia, chiamato dalla casa Hyundai come Lane Keeping Assist System e tante altri sistemi tra cui citiamo il Rear Electronic Damping Control System che da la possibilità di scegliere, fra le varie opzioni disponibili, l’assetto preferito delle sospensioni posteriori.
Anche la nuova i40, come tutti i prodotti Hyundai, si completa con cinque anni di Garanzia a chilometraggio illimitato, assistenza stradale e controlli gratuiti.
Come per tutti i nostri test di “primo contatto” ci auguriamo presto di poter provare la nuova Hyundai i40 in un Test Drive Tour, per darvi maggiori informazioni sulla station wagon di classe D della casa di Seul.
– Test driver: Marco Fossa
– Prova: Hyundai i40
– Primo contatto: Milano (city)
– Collaborazione: Hyundai Italia