Ritorno in pista davvero sfortunato per Casey Stoner che in Giappone, durante la 38esima edizione della “8 ore di Suzuka”, è rimasto vittima di uno spettacolare incidente. Scattato dalla terza posizione nel classico schieramento a lisca di pesce delle gare Endurance insieme ai compagni Michael van der Mark e Takumi Takahashi, l’ex Campione del Mondo è violentemente caduto tra le curve 10 e 11 riportando la frattura della tibia e della scapola destra.
Ritiratosi dal MotoGp nel 2012 con in tasca due titoli mondiali, l’australiano, dopo aver dato il cambio in testa alla gara al compagno di squadra Takahashi, è riuscito ad evitare l’impatto con le barriere ma ha centrato le balle di protezione atterrando con violenza nel prato diversi metri più avanti. Fortuna ha voluto che la CBR-RRW schierata direttamente dalla HRC, sotto le insegne del MuSASHi RT HARC-PRO team, non ha colpito Stoner sebbene il rottame della Honda abbia rimbalzato più volte accanto al pilota terminando la propria corsa in mezzo alla pista.
Dall’ospedale il Campione australiano attraverso i social ha ironizzato:”Bene, la mia 8 Ore di Suzuka si è conclusa in maniera spettacolare!” per poi scusarsi con il team. In realtà, dopo una prima esamina della moto al termine della gara, la squadra ha confermato che dai dati emerge una anomala apertura di 26 gradi dell’acceleratore prima dello schianto. Il tecnici del team MuSASHi non è sanno ancora spiegarne il motivo e per questo la CBR-RRW verrà inviata alla HRC per un controllo completo.
Dopo il ritiro del pilota più atteso e della Honda che inseguiva il sesto trionfo di fila, la corsa ha visto trionfare la rivale Yamaha, che non vinceva dal 1996. La vittoria se la sono accaparrata il collaudatore della casa di Iwata, Katsuyuki Nakasuga, e le due “special guest” della MotoGP, lo spagnolo Pol Espargaro e il britannico Bradley Smith. I rider della R1M hanno preceduto di un minuto e 17 secondi la TSR-FCC, formazione satellite Honda con Hook-Kyle Smith-Aegerter.