L’appuntamento imolese del CIV (18-19 luglio) ha riservato tante conferme e sorprese prima di congedare le classifiche in vista della lunga pausa estiva.
Visto il caldo che ha messo in difficoltà piloti, addetti ai lavori, pubblico, gomme e motori qualche colpo di mano era forse prevedibile ma alcuni sono stati davvero inaspettati, andiamo a vederli insieme.
Partiamo dalla classe regina, la Superbike, che in un weekend dove i sin quì dominatori di classifica Pirro e Goi su Ducati hanno sofferto un doppio ritiro sia in gara1 che in gara2. Per gli alfieri del Barni Racing team un weekend nero.
Nella corsa del sabato Pirro (leader di classifica) finisce in sabbia dopo aver perso il posteriore della sua moto, Goi è costretto a fermarsi per un problema tecnico. In quella della domenica é ancora Pirro protagonista di una caduta a metà gara dopo un contatto con Sandi; caduta per fortuna senza conseguenze dopo esser stato evitato dai piloti che lo seguivano. Qualche giro dopo il compagno di squadra Goi finisce anch’egli a terra.
Ad approfittare di questa doppa debàcle sono Calia al sabato (Aprilia) dopo un finale al fotofinish (con un distacco di 0.057 sec.) con Tamburini che poi sarà vincitore nella gara seguente svolta la domenica (BMW) tenendosi questa volta Calia a oltre 6 secondi.
Dietro di loro Andreozzi su Aprilia a chiudere entrambi i podi.
Classifica generale che diventa ora cortissima con Pirro fermo a 125 pti, Andreozzi salito a 104, Tamburini a 102 e Goi fermo a sua volta a 81 pti.
Chiusura di campionato al Mugello in Ottobre che sarà determinante e spettacolare avendo ancora 50 punti da assegnare e che potenzialmente vivrà di un duello a tre lungo tutto il weekend.
Titolo che difficilmente riuscirà a bissare Ivan Goi avendo la necessità di vincere entrambe le gare con la speranza di vedere i tre diretti avversari non marcare punti.
Facciamo un salto tra i giovanissimi piloti della PreMoto3 in classe 250 4T dove Vietti Ramus (RMU) vince gara1 e gara2 e si laurea matematicamente campione italiano con due gare d’anticipo.
Imbarazzante il vantaggio sulla linea del traguardo del vincitore sui diretti inseguitori con Zanoni e Nepa (entrambi su RMU) a oltre 20 secondi in gara1 (su 11 giri totali) e poi Spinelli e Zanoni a oltre 25 secondi in gara2.
Sarà anche un connubio ben riuscito tra il pilota e la moto (preparata proprio dal team RMU Racing) ma i distacchi sono sembrati quelli che ci si aspetta da moto di categorie diverse. Dominio che peraltro dura dall’inizio dell’anno con 7 vittorie su 8 gare, una eccezione la vittoria di Nepa a Vallelunga.
Classifica quindi che incorona Vietti Ramus con 191 pti e quindi irraggiungibile nei due appuntamenti rimasti in Ottobre. Sarà però una bella sfida per il titolo di vice campione che vedrà sfidarsi Nepa (campione 2014 e con team privato) a 135 pti, Spinelli a quota 120 pti e infine Zannoni a 105.
Sempre in PreMoto3 la classe 125 2T ha visto invece le vittorie di Serinaldi (team Sic58) in gara1, seguito da Baldini e Taccini, con quest’ultimo capace poi di imporsi in gara2 mettendosi alle spalle Triglia e Rossi.
In graduatoria comanda Taccini con 142 pti seguito da Triglia e Bernardi rispettivamente a 120 e 108 pti. Anche quì sarà la pista toscana a dare l’ultimo verdetto.
Saliamo di categoria e arriviamo alla Supersport che ha visto il dominio con doppia vittoria di Caricasulo con alle spalle Giugovaz e Mantovani in gara1 e poi Roccoli e Fernandez in gara2.
Classifica però che vede ancora al comando Roccoli a 131 pti inseguito da Mercandelli a 102 pti e appena dietro Bussolotti a 100.
Moto3 che vede consolidarsi in classifica il primato di Di Giannantonio con 152 pti dopo un secondo posto ed una vittoria nell’appuntamento sul circuito Enzo e Dino Ferrari.
Di Giannantonio che nulla ha potuto in gara1 per fermare il dominio di Bezzecchi con Spiranelli terzo a chiudere il podio. Gara2 che invece ha visto il leader di campionato vincere davanti a Foggia e Groppi.
Anche quì nulla di definitivo visti gli ancora 50 pti in palio che potrebbero favorire il riavvicinamento almeno di Bezzecchi fermo a 125 pti. Discorso diverso per Groppi che a 94 pti deve sperare in una doppia debàcle dei diretti avversari.
Nel trofeo NSF250R Trophy titolo che va a Ghidini mentre nel CBR 600 RR Cup la vittoria di campionato va a Bassani.
Appuntamento quindi il 10 e 11 Ottobre sulla pista del Mugello per assegnare gli ultimi titoli nazionali in chiusura di stagione. Noi di Italia On Road ovviamente non mancheremo.
VISUALIZZA LA FOTO GALLERY COMPLETA DELL’EVENTO (a cura di Massimo Lazzari Srl)