Dopo aver rotto il ghiaccio ad Aragon con la prima affermazione in Ducati, Chaz Davies ha conquistato a Laguna Seca la prima perentoria doppietta per la 1199 Panigale R, un’impresa quella della doppia affermazione in un weekend che a Borgo Panigale mancava dal 2012 con Carlos Checa.
Nel nono round del Mondiale Superbike che si è svolto sul Mazda Raceway sono andate in scena due gare in fotocopia, con l’alfiere del team Aruba.it Ducati che ha preso il comando sin dallo start, aumentando costantemente il margine di vantaggio fino alla bandiera a scacchi.
Con Davies in fuga, è stata la lotta per il secondo posto tra i compagni di squadra nel Kawasaki Racing Team ad animare le gare. Tom Sykes e Jonathan Rea non si sono risparmiati in pista ma se in Gara1 il pilota dell’Ulster non è mai riuscito a trovare l’affondo decisivo, nella seconda manche Rea ha tentato il tutto per tutto. Un attacco vincente al celebre “cavatappi” ed un incrocio di traiettorie alla successiva discesa che porta alla curva Rainey, hanno però dato ragione a Sykes che ha preceduto per due volte il leader del Mondiale. Rea può accontentarsi dei 125 punti di vantaggio sul compagno di squadra nella classifica generale mentre grazie ad un weekend perfetto, pole position e doppia affermazione, il gallese Davies consolida la terza posizione in graduatoria.
Oltre alla sfida in seno al KRT, in California è andato in scena un gran duello tra Leon Haslam e Jordi Torres, con quest’ultimo che ha avuto la meglio per il quarto posto sul suo compagno nel Red Devils Aprilia solo nelle fasi finali di Gara2. Sempre nella seconda frazione, brutta caduta alla curva 6 per Davide Giugliano. Quarto in Gara1 e autore di due partenze non certo da manuale, il romano è caduto ad alta velocità già al secondo passaggio, presto imitato dal Campione del Mondo in carica Sylvain Guintoli, finito a terra dopo un contatto all’ingresso dei box con Alex Lowes, sesto nella prima manche proprio davanti al duo Honda composto da Guintoli e Van der Mark.
Dopo essere stato costretto al ritiro in Gara1, Ayrton Badovini è stato autore di una bellissimo sesto posto nella seconda frazione in sella alla BMW della filiale italiana. Analoga sorte per Niccolò Canepa, ai comandi della Ducati del team Althea, out nella prima prova e buon ottavo nella seconda.